Calcio: Mancava solo la sua posizione a dover essere giudicata in merito alla vicenda scommesse
Per l'ex centrocampista del Benevento Dejan Vokic e' giunta una squalifica di 3 anni con richiesta di estensione della sanzione anche in ambito Uefa e Fifa
Redazione
Era rimasta solo la sua posizione a dover essere giudicata, in ambito sportivo, in merito alla vicenda calcio-scommesse scaturita da un'inchiesta della Procura della Repubblica di Benevento.
Si tratta del centrocampista sloveno Dejan Vokic (foto) il quale, pur essendo stato deferito, non era stato interessato dalle precedenti pronunce della giustizia sportiva che avevano riguardato invece altri ex atleti del Benevento Calcio come Alessandro Vogliacco, Giuseppe Di Serio, Emanuele Agnello e Francesco Perlingieri.
Un difetto di notifica in merito alla comunicazione di conclusione delle indagini, all'atto di deferimento e all'avviso di fissazione della prima udienza, aveva indotto il Tribunale Federale Nazionale a rinviare l'udienza prima al 15 luglio e poi al 21 agosto.
A Vokic, oggi tesserato con la compagine slovena dell'Nk Radomlje, in particolare, era contestata la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza, oltre alla violazione dell'articolo 24 che vieta ai tesserati di effettuare scommesse sul calcio.
Ebbene la Sezione Disciplinare ha stabilito di sanzionare il calciatore con una squalifica di 3 anni e 30 giorni, con richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa, e 34mila euro di multa.
Nel caso in cui la richiesta venisse accolta, Vokic non potrà più giocare con la sua attuale squadra.
comunicato n.172762
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