Il presidente Nino Lombardi e' un bugiardo matricolato e un millantatore a proposito delle dichiarazioni rese sullo stato della Strada Provinciale 9
E si badi bene, non lo diciamo noi, lo dicono le foto scattate questa mattina lungo il tratto tra Casale Maccabei, il bivio di Ceppaloni e lo Stretto di Barba, afferma Cosimo Cairella della Lega
Redazione
Sulla situazione in cui versa la Strada Provinciale 9, Fondo Valle Sabato, ritorna Cosimo Cairella, responsabile Infrastrutture e Trasporti della Lega nel Sannio, che risponde al presidente della Provincia, Nino Lombardi.
"Le dichiarazioni del presidente Lombardi - scrive - sono una vergogna assoluta e rappresentano un insulto all'intelligenza dei cittadini.
Parlare di strada che non ha problemi e di manutenzione regolare significa prendere in giro la gente, perché chiunque percorra la Strada Provinciale 9, la Fondo Valle Sabato, sa bene che è disseminata di buche, dissesti e tratti pericolosi, una vera trappola per automobilisti e famiglie.
Le foto diffuse dalla Provincia sono state scelte ad arte per nascondere la realtà: Un'operazione di propaganda meschina, che offende chi ogni giorno rischia la vita su quell'arteria.
La Provincia, ogni volta che qualcuno denuncia problemi reali e sostanziali prova a liquidarli come propaganda elettorale.
Ma la verità è che quelli in perenne campagna elettorale sono proprio loro, che tra concorsi e incarichi pensano a spartirsi poltrone anziché a risolvere i problemi.
Presto di queste pratiche parleremo nelle sedi opportune, ma intanto resta il dato di fatto: La Provincia è totalmente incapace di garantire la sicurezza dei cittadini.
La Prefettura, sollecitata dal nostro dirigente Luigi Barone, è già intervenuta chiedendo spiegazioni alla Provincia.
Noi ringraziamo il prefetto per la celerità e l'attenzione ma a questo punto è chiaro che Lombardi sia un bugiardo matricolato e un millantatore.
Si badi bene, non lo diciamo noi, lo dicono le foto scattate questa mattina lungo il tratto tra Casale Maccabei, il bivio di Ceppaloni e lo Stretto di Barba.
Quelle immagini mostrano buche, dissesti e condizioni disastrose, ben diverse da quelle raccontate dalla Rocca dei Rettori.
Le bugie hanno le gambe corte e i cittadini non si lasciano più prendere in giro da operazioni di maquillage mediatico.
Ci chiediamo cosa ne pensi Clemente Mastella, che quella strada la percorre spesso e sa benissimo la verità e la pericolosità della stessa. Lombardi prende in giro i cittadini, compreso Mastella.
Quindi, di fronte alla sua manifesta incapacità ad amministrare chiediamo che sia proprio Mastella a intervenire per dare risposte, non a noi, ma ai cittadini.
Lo ribadiamo: la risposta della Provincia è grave, offensiva e vergognosa: i cittadini meritano sicurezza, non menzogne".
comunicato n.172735
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