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Benevento, 21-08-2025 12:40 ____
Durante i bombardamenti del 1943 fiumi di saccheggiatori accorrevano nella citta' in fiamme per asportare quanto possibile
Tre persone, i cui nomi mi venivano riferiti da mia nonna, provvedevano con un calessino ad asportate la cassaforte della Banca di Benevento. Sara' leggenda ma la storia girava e con essa i nomi dei protagonisti... scrive Carmine Meoli
Redazione
  

Ci scrive Carmine Meoli in merito al nostro articolo sulla Banca di Benevento.
"Gentile direttore - si legge - la foto e le notizie riportate da "Gazzetta" sulla Banca di Benevento, forniscono materia per due temi connessi ai bombardamenti che colpirono Benevento a partire da ieri, 20 agosto.
Il primo tema ha per oggetto la necessità di porre fine al dubbio circa lo scopo vero delle bombe, sperando che la realtà possa finalmente prevalere sulle mistificazioni.
Si dice che le bombe miravano a interrompere i collegamenti ferroviari nord-sud o che piuttosto mirassero a colpire e piegare le popolazioni civili per una resa.
Continuarono dopo l'Armistizio fornendo argomenti alla tesi dell'obiettivo ferroviario.
Colpivano aree distanti dalle ferrovie e immobili storici e civili facendo dare credito alle tesi di bombe punitive.
Non disponiamo ancora di ricerche negli Stati maggiori, le sole che potrebbero mettere in chiaro gli obiettivi di ogni singola missione.
Scriveva l'ambasciatore inglese presso la Santa Sede che "i bombardamenti colpivano le città senza alcun rapporto chiaro con gli obiettivi militari".
Due certezze non mancano in tanta nebbia.
La prima riguarda l'autoassoluzione di chi a Norimberga condannava i colpevoli di vittime civili della guerra stabilendo che i bombardamenti sulle città facendo parte della guerra moderna non potevano essere trattati alla stregua di altri azioni contro i civili.
La secondo riguarda una voce popolare per la quale non solo dalle campagne fiumi di saccheggiatori accorrevano nella città in fiamme per asportare quanto possibile, ma anche che tre persone, i cui nomi mi venivano riferiti da mia nonna, provvedevano con un calessino ad asportate la cassaforte proprio della Banca di Benevento (foto).
Sarà leggenda ma la storia girava e con essa i nomi dei protagonisti".

comunicato n.172704




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