Il dissenso di altri sindaci sanniti all'aumento delle tariffe idriche da parte dell'Alto Calore
Non e' tollerabile, in una fase economica cosi' delicata, assestare un colpo del genere alle famiglie e quali rappresentanti eletti dal popolo non possiamo accettarlo
Redazione
Nuove prese di posizione sulla decisione legata all'aumento, nell'arco di tre anni, fino al 30% delle bollette del servizio idrico assunta dai vertici di Alto Calore e poi ratificata dal distretto Eic di Avellino.
Dissenso è stato espresso dai sindaci Giuseppe Ricci (San Giorgio del Sannio), Domenico Vessichelli (Paduli), Nicola Gentile (Pesco Sannita), Raffaele Di Lonardo (Guardia Sanframondi), Angela Martignetti (San Martino Sannita) e Alessandro De Pierro (Sant'Angelo a Cupolo).
"Esprimiamo ferma contrarietà - scrivono in una nota congiunta - rispetto alla decisione assunta.
Non è tollerabile, in una fase economica così delicata, assestare un colpo del genere alle famiglie e quali rappresentanti eletti dal popolo non possiamo accettarlo.
Stiamo affrontando con senso di responsabilità questa complessa fase di transizione in materia di governance idrica, con altrettanta sensibilità istituzionale affrontiamo le legittime rimostranze di tanti concittadini che nei territori che amministriamo debbono fare i conti con carenze idriche che d'estate si acuiscono.
Riteniamo surreale che si aumentino i costi in bolletta: a questo non possiamo che dire no".
comunicato n.172529
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