Le infrastrutture primarie che servono allo sviluppo del Sannio saranno portate a termine con l'impegno della Lega
Lasciamo le chiacchiere ai soliti ciarlatani politici che hanno dato il meglio di se stessi con la inaugurazione farlocca di una stazione senza treni com'e' accaduto qualche mese fa per la Benevento-Napoli via valle Caudina. Questo e' quanto ha affermato Luigi Bocchino, segretario provinciale del partito di Salvini
Redazione
Con l'inserimento della Benevento-Caserta nella delibera Cipess, nell'ambito dell’aggiornamento del Contratto tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e Anas 2021-2025, si contribuisce fattivamente a far uscire dall'emarginazione il Sannio scippato negli anni '60 dell'autostrada che deviò per Avellino per volere dell'allora ministro dei Lavori Pubblici, l'irpino Fiorentino Sullo.
A ciò aggiungasi che a settembre partirà il 1° lotto della Telesina per circa 460 milioni di euro, mentre continua il completamento della Fortorina.
C'è poi la diga di Campolattaro che è uno degli interventi infrastrutturali, a rilevanza nazionale e strategica per le nostre zone, del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
I cittadini devono sapere che queste opere saranno portate a termine in quanto vi è l'impegno della Lega, con il parlamentare del territorio Gianpiero Zinzi e sopratutto con il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, essendo di competenza del suo Ministero.
La Lega del fare c'è e traduce in fatti concreti i desideri del territorio: abbiamo assunto l’impegno di sostenere il rilancio infrastrutturale del Sannio da decenni abbandonato da una politica locale e regionale che ci ha relegato ad essere la "Cenerentola" della Campania e lo porteremo fino in fondo.
Lasciamo le chiacchiere ai soliti ciarlatani politici che hanno dato il meglio di se stessi con la inaugurazione farlocca di una stazione senza treni com’è accaduto qualche mese fa per la Benevento-Napoli via valle Caudina.
Questo è quanto ha affermato Luigi Bocchino (nella foto nel corso del suo intervento), segretario provinciale della Lega, al convegno svoltosi a Montesarchio sul tema: "Infrastrutture e territori: la sfida della Caserta-Benevento e il ruolo della Valle Caudina", promosso dalla stessa Lega con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti tecnici, esponenti del mondo imprenditoriale e amministratori locali.
Al centro dell'incontro, il ritorno del collegamento autostradale Caserta-Benevento nel contratto di programma Mit-Anas, un progetto da quasi 2 miliardi di euro che era stato escluso dalla Regione Campania, nonostante la sua importanza strategica.
Con la Lega e l'impegno di Gianpiero Zinzi, quest'opera torna a essere prioritaria nella programmazione nazionale, ha dichiarato Luigi Barone, responsabile Coesione Territoriale della Lega Salvini Premier.
Il progetto è stato illustrato da Nicola Fontana, direttore Dipartimento Ingegneria Università del Sannio, e dai rappresentanti di Anas, Giuseppe Malgeri e Barbara Di Franco, che hanno descritto l'intervento in due lotti funzionali: Lotto 1 svincolo A30 (Caserta) - Paolisi; Lotto 2 Paolisi - Tangenziale Benevento.
L'autostrada seguirà l'asse dell'attuale Statale 7 Appia, oggi congestionata da oltre 18.000 veicoli al giorno, con picchi di 27.000 nelle zone più urbanizzate, rappresentando una risposta concreta a un’esigenza storica della popolazione caudina e non solo.
La Statale Appia è per noi l'unico collegamento verso Napoli e Caserta ma è completamente satura, ha ricordato Michele Izzo, responsabile Lega Valle Caudina.
La Valle Caudina, gestita da Eav è chiusa da anni e se davvero verrà riattivata se ne parlerà nel 2027. E' una vergogna. E' ora di invertire la rotta.
Dal tavolo tecnico è emerso che l’opera può avere un impatto moltiplicatore importante sul tessuto economico locale.
Ogni euro investito può generare fino a 3,5 volte il valore, ha evidenziato Flavian Basile, presidente Ance Confindustria Benevento.
Non è solo un progetto emergenziale ma una visione per il futuro, ha aggiunto Andrea Esposito, vicepresidente Confindustria Benevento.
Negli ultimi dieci anni abbiamo perso 2.650 residenti, ha dichiarato Luigi Simeone della Uil.
Tra i sindaci presenti, Vincenzo Falzarano del Comune di Airola ha lanciato un appello alle istituzioni: Servono certezze, non solo progetti.
Date, fondi, cantieri. Basta strutture a metà. Le aree interne non possono più essere considerate di serie B.
Ha chiuso i lavori Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale Lega Salvini Premier Campania: Il Sud ha finalmente un ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che investe davvero nel Mezzogiorno.
Dopo anni di silenzi, oggi il Governo ci ascolta. Il centrodestra deve ripartire dalle aree interne, dare risposte concrete e realizzare questa grande opera. Noi ci crediamo, e non ci fermeremo.
comunicato n.172148
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