Carmine e Rosalba Meoli celebrano il 50esimo anniversario dal loro matrimonio
L'evento si terra' nella Basilica dell'Annunziata di Vitulano
Redazione
Carmine e Rosalba Meoli celebrano il 50esimo anniversario dal loro matrimonio.
A darcene conto, in una nota, è proprio lo stesso Carmine Meoli.
"Gentile direttore - scrive - un sentito ringraziamento per la pubblicazione delle mie frequenti notarelle.
Non senza imbarazzo, scrivo questa volta per un evento che riguarda me direttamente.
Celebreremo domani, domenica 13 luglio, i miei (primi) 50 anni di matrimonio.
Nella foto lo scambio della rituale formula di unione avvenuto nel 1975 nella Basilica dell'Annunziata di Vitulano.
La ricorrenza coincide con la celebrazione nella Basilica Francescana con i riti per il passaggio al cielo del venerabile pace Isaia Columbro, del cui ministero di confessore anche gli spossi ebbero esperienza.
La sposa, fresca di laurea in Legge, con singolare attenzione per la nuova famiglia, accettava di celebrare le nozze in territorio distante dalla sua dimora ma vicino a Cacciano, luogo di origine dello sposo e di presenza del maggior numero dei suoi parenti .
Non sarò mai abbastanza grato per tale scelta e per la tanta pazienza e sacrificio con cui Rosalba mi ha accompagnato in tutti questi anni, sopportando rinunce e difficoltà e dando priorità esclusiva alla crescita delle nostre due amate figliole.
Non posso non riconoscere che, solo grazie alla sua dedizione totale alla famiglia, ho potuto svolgere nelle migliori condizioni la mia attività lavorativa e raggiungere traguardi professionali che non avrei potuto altrimenti immaginare.
Officiava allora il rito il compianto monsignor Carmelo Tommaselli, assistito da padre Angelo Rapuano, entrambi cugini di sangue e fratelli per affetto nei nostri confronti.
Il rito per le nozze d'oro sarà officiato nella stessa Basilica della Annunziata da padre Izaias Rosa da Silva e animato da Carlo De Maria con il soprano Rossana Zampelli.
Alla celebrazione liturgica seguirà un pranzo con i parenti a Cautano.
La occasione sopratutto sarà un inno di lode per la grazia ricevuta e per la Luce che nelle notte ha illuminato il cammino e sostenuto l’unione: "Sostenuti dalla Grazia abbiamo serbato intatto il nostro amore; Dio è con noi da mane a sera e con noi sarà in ogni nuovo giorno" parafrasando il grande Dietrich Bonhoeffer, questo anche l'augurio a tutti gli sposi e ai giovani che si amano".
comunicato n.172000
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