Il presidente della Provincia, Nino Lombardi, ha stimato in 645mila euro i danni arrecati alle infrastrutture stradali di proprieta' dell'Ente
La causa e' relativa al transito dei numerosissimi mezzi pesanti impegnati nei lavori di costruzione dell'Alta Velocita'-Alta Capacita' Ferroviaria Napoli-Bari, la linea che attraversa per decine di chilometri il Sannio
Redazione
Il presidente della Provincia, Nino Lombardi (foto), ha stimato in 645mila euro i danni arrecati alle infrastrutture stradali di proprietà dell'Ente a causa del transito dei diversi mezzi pesanti impegnati nei lavori di costruzione dell'Alta Velocità-Alta Capacità Ferroviaria Napoli-Bari, la linea che attraversa per decine di chilometri il Sannio.
Lombardi, preso atto della stima redatta dal Settore Infrastrutture della Provincia diretta da Angelo Giordano, ha inoltrato il documento al prefetto di Benevento e ai soggetti che sono responsabili dei lavori: Italfer, Rete Ferroviaria, Consorzio Telese e Consorzio Frasso.
Nella nota di Lombardi si legge che "l'iniziativa fa seguito ad una richiesta sull'argomento avanzata dalla Prefettura di Benevento e alle risultanze della riunione svoltasi al Palazzo del Governo finalizzate, entrambe, a fare il punto proprio sui danni provocati alla viabilità provinciale dai cantieri e dall'accesso agli stressi cantieri per la realizzazione del nuovo fascio binari sulla tratta ferroviaria in corso di realizzazione sulla direttrice tra il Mar Tirreno e il Mar Adriatico.
Le arterie stradali provinciali interessate negli ultimi due anni da questi cantieri sono in totale 19 dal confine casertano a quello irpino nei territori di 20 Comuni: le interferenze dei cantieri dell'Alta Velocità-Alta Capacità hanno riguardato complessivamente 112 chilometri di strade provinciali".
Nella nota firmata da Lombardi, si precisa che si tratta di una "stima dei primi interventi ritenuti necessari per la messa in sicurezza delle arterie stradali provinciali"
Dei danni arrecati alla viabilità provinciale dai cantieri dell'Alta Velocità-Alta Capacità si è occupato, su invito dello stesso presidente Lombardi, anche il Consiglio provinciale che a voti unanimi, nel segnalare anche i pesanti disagi patiti dai cittadini e dalle attività produttive e commerciali, aveva richiesto interventi di ristoro alle autorità competenti e alla società concessionarie dei lavori di costruzione della nuova linea ferroviaria.
comunicato n.171341
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