Francesco Maria Rubano fa visita all'Ordine delle Professioni Infermieristiche e pizzica con decisione il presidente De Luca inadempiente
Poi una stilettata anche alla Lega che lo ha bacchettato per aver presentato una interrogazione sulla vicenda della tratta Benevento-Napoli e coinvolgendo il ministro Salvini che non c'entra nulla. Siamo sopratutto istituzioni, non siamo i ragazzini a scuola e non facciamo a chi ruba il pallone, ha detto l'azzurro che parla poi di una politica meno aggressiva posta in essere da Mastella nei suoi confronti ed in quelli del suo partito
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E' cominciato con la visita all'Ordine delle Professioni Infermieristiche il tour dell'ascolto denominato "Impegno, presenza, ascolto", che il parlamentare di Forza Italia, Francesco Maria Rubano, ha inteso porre in essere come suo dovere di rappresentante del territorio.
Ovviamente la interlocuzione intrattenuta con i giornalisti che lo hanno raggiunto nella sede dell'Ordine a via Caggiano, ha spaziato anche su altri temi e sopratutto su quelli attuali della politica.
Rubano è stato dunque interrogato sulla situazione sanitaria nel Sannio e sul suo stato di salute.
Da parlamentare, da quando sono stati eletto, ci ha detto, mantengo alta l'attenmzione e la sinergia tra gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria per portare all'attenzione del Governo e del Parlamento, le problematiche e le istanze e per incardinarle nelle istanze degli assetti legislativi come le Commissioni parlamentari.
Tutto questo al di là della interlocuzione concreta con tutti i Dicasteri perché è proprio questo il dovere di un parlamentere.
A noi tocca rappresentare il territorio ed i suoi riferimenti.
Oggi noi rinnoviamo questo impegno, ha proseguito Rubano, ripartendo dall'Ordine degli Infermieri, una categoria vitale e fondamentale per quanto riguarda il mio partito.
Questa è una categoria che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Crediamo molto nella sanità territoriale e riteniamo che gli infermieri possano trovare un ruolo fondamentale per offrire un servizio socio-assistenziale al nostro territorio sopratutto in questa emergenza sanitaria ospedaliera che vive, in maniera particolare, il Sannio.
Oggi è importante recepire le problematiche, le idee, che gli Ordini professionali possono avanzare.
Io porterò queste tematiche all'attenzione del Governo e del Parlamento.
Faccio quello che normalmente un parlamentare dovrebbe fare, nulla di più.
Ovviamente le problematiche permangono perché vi sono atti firmati nel 2017, nel 2018 e nel 2019 con il Decreto più importante, il 41, atti che poi non hanno mai avuto attuazione.
Chi è al governo di questa regione da dieci anni, e lo è De Luca ed il Centrosinistra e non siamo certamente noi, ne tragga le conseguenze.
Abbiamo sempre auspicato, con garbo e capacità di mediazione, affinché ciò che è stato scritto venga reso esecutivo.
Abbiamo rincarato la dose quando siamo stati cacciati fuori dai luoghi istituzionali.
Chi ha governato per tutto questo tempo, ha proseguito il parlamentare azzurro, deve assumersi la responsabilità di non aver attuato i provvedimenti che egli stesso aveva posto in essere.
Voglio auspicare che il presidente della Regione, De Luca, unico responsabile della materia sanitaria campana, possa trovare una soluzione anche per l'Ospedale di Sant'Agata dei Goti.
Ovviamente Rubano è stato sollecitato dal collega Fallarino anche sulla questione della Benevento-Napoli via Valle Caudina dove egli è stato in qualche modo bacchettato dalla Lega perché la sua interrogazione fatta al ministro dei Trasporti, Salvini può in qualche modo far capire tutt'altro alla pubblica opinione e cioè che c'entra il Governo nazionale mentre la vicenda è tutta ed esclusivamente riferita alla gestione della Regione e della sua Eav.
Mi meraviglia, ha risposto Rubano, che una vicenda di interesse generale e così pregnante che coinvolge tanti lavoratori e pendolari, abbia consentito ad un partito alleato (la Lega ndr) di buttarla in caciara aprendo il dibattito elettorale oggi mentre ad esso si dà avvio quando si presentano le liste.
Lì c'è la rendicontazione rispetto agli elettori per chi ha fatto e chi no.
Mi meraviglia che qualche partito alleato non voglia avere un approccio istituzionale su un tema di interesse generale.
Ho raccolto con grande senso di responsabilità le sollecitazioni che sono venute dal sindaco di Benevento, Mastella, di cui sono uno strenue oppositore, ma su temi di carattere generale, per responsabilità istituzionale, per correttezza nei riguardi dei cittadini su problematiche vere, sono stato sempre il primo con puntualità a raccogliere sollecitazione ed a mettere in campo ogni iniziativa possibile.
La sinergia istituzionale auspicata dal sindaco di Benevento dal Ministero dei Trasporti ed il presidente della Regione è un fatto che appartiene alla grammatica istituzionale.
La mia interrogazione l'ho presentata pur sapendo che di questa problematica ne è unico responsabile il presidente De Luca chiedendo al ministro dei Trasporti Salvini di attivare una interlocuzione con la Regione Campania per individuare lo stato dell'arte e le problematiche connesse.
L'ho fatto io lo ha fatto tempo fa anche il collega di Fratelli d'Italia, Domenico Matera.
Lo sappiamo che così come per la materia sanitaria ne ha la competenza esclusiva la Regione Campania.
Noi non personalizziamo lo scontro quando ci sono temi di interesse generale le istituzioni devono dialogare al di là delle appartenenze politiche.
Ed il terzo mandato?
Forza Italia appare essere messa fuori, ai margini da questo discorso che sembrava essere stato chiuso.
Non siamo fuori perché non c'è ancora un tavolo nazionale che abbia riaperto la discussione. C'è ora una iniziativa di Fratelli d'Italia e c'è un dibattito locale poi sentiremo anche noi la base del partito.
Toni attenuati con Mastella. Non c'è più la virulenza di un tempo, ha chiesto Colarusso a Rubano.
Il sindaco della città ultimamente ha messo in pausa gli attacchi verso Forza Italia e la mia persona.
Siamo sopratutto istituzioni, non siamo i ragazzini a scuola e non facciamo a chi ruba il pallone.
Si svilisce così la istituzione che rappresentiamo.
La campagna elettorale è poi altra cosa, ha concluso Rubano.
L'Ordine delle professioni infermieristiche di Benevento, ci ha detto il presidente Francesca Olivieri (nella foto in apertura e nella prima in basso), valorizza questo momento di dialogo con le Istituzioni ed in particolare grazie a Rubano che ci ha voluto dedicare un po' del suo tempo proprio per conoscere le nostre istanze.
La politica professionale infermieristica ha bisogno di maggiore dialogo con le istituzioni medesime cosa questa che noi promuoviamo sia con le realtà sul territorio che con il Governo centrale.
Siamo tenuti a questa forma di confronto per far crescere la nostra professione.
Purtroppo troppo spesso siamo relegati in una vicenda medicocentrica della sanità, sia a livello locale che nazionale e per questo pensiamo che nonostante siamo oramai pronti da un punto di vista normativo, già da tempo ad occupare posti di valore e di spessore all'interno della sanità, per cercare di restituire la giusta dignità non solo alla professione e restituire ai cittadini il diritto alla salute e quindi parteciopare come protagonisti a questo compito che ci viene dato.
Nonostante questo restiamo sempre ai margini, siamo poco riconosciuti, e valorizzati.
Siamo molto preoccupati della chiusura del numero chiuso a medicina.
Questo porterà inevitabilmente ad una ulteriore vicinanza degli studenti a quello che è il percorso universitario infermieristico e dunque bisogna mettere sul campo delle iniziative per cercare di non sminuire quello che è lo studio della professione delle scienze infermieristiche, ha concluso il presidente Olivieri.
comunicato n.171309
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