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Benevento, 02-06-2025 15:16 ____
Benevento celebra la Festa della Repubblica. Scarsa come da tradizione la partecipazione della citta' ma non e' questa una manifestazione divisiva
Quella di oggi e' stata una prima vera giornata di sole estivo con una temperatura di oltre 30 gradi. Lo scorso anno si guardava in alto, verso le nuvole che si addensavano e che fortunatamente graziarono la manifestazione. Due persone sono state soccorse dai sanitari
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Quella di oggi è stata una prima vera giornata di sole estivo con una temperatura di oltre 30 gradi.
Lo scorso anno si guardava in alto, verso le nuvole che si addensavano e che fortunatamente graziarono la manifestazione.
Di questo caldo hanno risentito anche due persone che hanno avuto bisogno delle cure dei sanitari della Croce Rossa Italiana che ha garantito l'assistenza alla Festa della Repubblica che quest'anno si è svolta addirittura su tre distinti momenti.
La tradizionale cerimonia a piazza Castello, dinanzi al Monumento ai Caduti, ha visto la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Poi c'è stata la calata del Tricolore, grazie ai Vigili del Fuoco, calata che lo scorso anno fu evitata, con la partecipazione sin qui della Banda musicale del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" e si è quindi passati a piazza Santa Sofia dove, protette dal sole le autorità ed i medagliati dai gazebo della Croce Rossa, si è avuta la lunga manifestazione conclusiva fatta di consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, della esibizione degli studenti degli istituti superiori della città e del corpo di ballo della scuola di danza Carmen Castiello, in letture, musiche e danze, per rileggere miti e leggende di questo territorio alla luce dei valori fondamentali di uguaglianza e solidarietà sanciti dalla Carta costituzionale.
La città, ancora una volta, non ha partecipato. Forse sono state presenti un paio di centinaia di persone. Tutto qui.
Comunque sia tutto si può dire tranne che la Festa della Repubblica sia un momento divisivo della nazione come lo è invece la Festa del 25 Aprile.
Il 2 giugno è sentito come la festa di tutti.
Perché?
Forse la risposta sta nel fatto che il 25 Aprile, dopo essere stata rispolverata da un oblio in cui era stata relegata per anni, è stata fatta propria da una parte della rappresentanza politica italiana e di una parte è rimasta.
Il prefetto Raffaela Moscarella, in piazza, ha voluto ringraziare quanti hanno preso parte alla manifestazione ed in particolare i sindaci Junior di Durazzano, Sant'Agata dei Goti e Telese Terme che hanno arricchito con la freschezza della loro età e delle loro idee il parterre degli eletti.
Questi giovani stanno vivendo una bellissima esperienza di partecipazopne alla vita pubblica nei loro territori.
Con questa cerimonia, ha proseguito il prefetto, abbiamo voluto compiere un viaggio simbolico dentro l'identità culturale del nostro paese passando per il patrimonio lirico italiano a momenti di suggestioni sonore.
Nel mezzo un tributo di riconoscenza da parte della Repubblica reso in questo giorno a persone che si sono rese distinte in vari campi.
A seguire ci sarà poi un brano de "La Gatta Cenerentola" di Roberto De Simone, recentemente scomparso, per essere poi introdotti al momento clou della manifestazione con il quale ripercorreremo, in chiave critica ed attuale, il mito delle streghe, le janare, donne dal fascino occulto.
Attraverso le parole, la musica e la danza, abbiamo cercato di dare voce a tutte le donne cui è stata strappata la dignità o addirittura la vita ma anche la nostra speranza di poter guardare ad una società pari, pari opportunità, pari diritti, pari considerazioni.
Pari, cioè insieme.
Alle famiglie scolastiche del "Lombardi" di Airola, del "Guacci" di Benevento, al "Carafa-Giustiniani" di Cerreto Sannita, del "Telesi@" di Telese Terme ed alla Scuola di Danza di Carmen Castiello, rivolgo il mio grazie più sentito per l'impegno con cui hanno saputo costruire questo messaggio.
Accomuno in ciò l'Istituto "Le Streghe", sempre pronto ad allietare con le sue prelibatezze i nostri momenti di festa, ha concluso il prefetto Moscarella.
Quindi c'è stato lo svolgersi delle varie performance con il Liceo Musicale "Alessandro Lombardi" di Airola che con Matteo Benedetto al pianoforte e Salvatore Ruggiero all'oboe, hanno proposto "Nessun dorma" di Puccini.
Quindi c'è stato l'Ensemble Cameristico del Liceo "Guacci" che ha proposto "Fuochi a mezzanotte" con Stefano Caturano al sassofono contralto; Martina Chiaravalloti al sassofono soprano; Francesca Iorio al flauto; Chiara Maio al pianoforte; Giovanni Scopigno alle percussioni e Vincenzo Tuzio all'oboe.
La lettura del discorso di Piero Calamandrei sulla Costituzione, è stato invece affidato a Pasquale Marcolino ed Aurora Nocera dell'Istituto Superiore "Telesi@" di Telese Terme.
Dopo la consegna delle onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, si sono esibiti gli allievi Sabrina Cotugno e Thomas Romanelli, entrambi alla chitarra, del Liceo "Carafa-Giustinani" di Cerreto Sannita, che hanno proposto Valzer n.3 di Fernando Sor e Villanella a ballo di Roberto De Simone.
Infine, la lettura di "Penelope" da parte di Maria Rita Ferrara e poi la esibizione del Corpo di ballo del Centro Studi danza Carmen Castiello.
Ecco ora di seguito, per concludere, le onorificenze consegnate.

Commendatore
Floriano De Cicco, in servizio presso lo staff del presidente della Provincia;
Ufficiale
Romeo Formato, presidente provinciale Anps di Benevento, già sovrintendente capo della Polizia di Stato in servizio presso la Questura;
Antonio Novizio, maresciallo ordinario dell'Esercito Italiano, in servizio presso la Scuola di Commissariato di Maddaloni (Caserta);
Pietro Pelosi, medico di famiglia, specialista nelle malattie apparato respiratorie, in servizio presso il Comune di San Lorenzello e Paupisi;
Cavaliere

Marco Buono, appuntato scelto della Guardia di Finanza, in servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Sala Operativa;
Domenico Cimmino, già brigadiere capo dell'Arma dei Carabinieri in servizio presso il Nucleo Carabinieri Forestali di Pontelandolfo;
Ernesto D'Auria, maresciallo capo della Guardia di Finanza, in servizio presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Sala Operativa;
Gerardo De Luca, già in servizio presso il Comando Stazione Carabinieri di Apice, con un passato di servizio in varie missioni di pace internazionali;
Vincenzo De Luca, già sovrintendente capo della Polizia di Stato, in servizio presso la Questura;
Victor Antonio De Nisco, assistente capo della Polizia di Stato, in servizio presso la Divisione Amministrativa della Questura;
Pasquale Di Guida, medico chirurgo di Presidio, direttore dell'Unità Operativa Complessa, Direzione Medica di Presidio e coordinatore Interpresidiale dell'Azienda Ospedaliera "San Pio";
Mario Marciello, già ispettore superiore della Polizia di Stato, in servizio presso la Sezione Polizia Stradale;
Aldo Papa, già direttore coordinatore speciale logistico gestionale dei Vigili del Fuoco, in servizio presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
Sonia Angela Lepore, funzionario economico finanziario, in servizio presso l'Ufficio di Gabinetto della Prefettura;
Paola Maracci, direttore logistico gestionale, vice dirigente, in servizio presso la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Molise;
Gerardina Vernillo, funzionario informatico, in servizio presso l'Area 4, Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione della Prefettura.

Le foto sono di Antonio Caporaso

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

  

comunicato n.171187




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