A piazza Piano di Corte e nei vicoli che la circondano, si cammina sulla Vergogna! L'Amministrazione comunale sta a guardare e non interviene
Si cammina su un tappeto impraticabile di bicchieri di plastica, di lattine di bibite, di bottiglie di vetro, di cartacce, di residui di cene da asporto. In altre citta', quelle che sono di Cultura e che tutelano il proprio patrimonio storico, fioccano multe salatissime per un bicchiere buttato a terra. Qui da noi tra il bianco ed il nero non scegliamo il grigio ma il colore della vergogna
Nostro servizio
A piazza Piano di Corte e vicoli che la circondano, si cammina sulla Vergogna!
Le foto che pubblichiamo non danno bene, per una serie di questioni tecniche dovute anche ai controluce, il senso di quello che ancora una volta, nel pieno rispetto della tradizione, abbiamo visto attraversando stamane i vicoli del centro storico.
Possiamo però garantire ed affermare senza tema di essere smentiti che dal Trescene ad andare avanti è una vergogna.
Si cammina su un tappeto impraticabile di bicchieri di plastica, di lattine di bibite, di bottiglie di vetro, di cartacce, di residui di cene da asporto.
Lo denunciamo da una vita questo stato di cose ma dall'Amministrazione comunale, con tutte le sue componenti, non è arrivato mai un segnale, nemmeno di pubblica riprovazione.
L'atteggiamento che ci appare, lo ribadiamo, è quello di chi non deve infastidire il navigatore...
Non è possibile che non si possa imporre un ordine in quelle aree che, lo ricordiamo a chi si riempie la bocca, senza merito perché non le tutela, rappresentano le bellezze della nostra città, che è quello, e non altro, il bene che dobbiamo "vendere" per vivere e svilupparci come città.
Ed invece consentiamo che ai primi turisti che giungono in città sia offerta loro una visione vergognosa di come gestiamo questi beni preziosi.
Gli operatori dell'Asia, anche questo abbiamo sempre scritto, lavorano senza risparmio, anche oggi che è domenica.
Nel giro di qualche ora la strada e la piazza sarà ripulita, ma con tanta fatica, anche oltre la logica.
Piazza Piano di Corte, per favorire i commercianti della zona da cui in definitiva provengono tutti questi rifiuti, è stata circondata da paletti per creare dinanzi a questa attività commerciali spazi generosissimi.
Questo non consente però alla spazzatrice dell'Asia di poter gestire oltre il 70% della piazza perché non è stato pensato a creare un varco, mobile, per far entrare la spazzatrice anche in quelle riserve e pulire la zona in poco tempo.
Non è stato fatto e non si fa nonostante le nostre continue sollecitazioni.
E così gli operatori dell'Asia impiegano ore per cercare di spazzare, con la scopa!, i rifiuti dinanzi a quei locali (che si guardano bene dal farlo loro indipendentemente dal passaggio poi degli operatori dell'Asia), per modo da spostarli al centro della piazza dove saranno raccolti dalla spazzatrice.
Siamo ridicoli o no?
Che ci vuole a trasformare uno di quei paletti, peraltro quasi tutti distrutti, in dissuasore mobile che magari con un lucchetto, è possibile rimuovere e poi riposizionare?
L'Amministrazione comunale, anche con la sua Polizia Municipale (a proposito, quelle pedane fatte con legno di scarto sono ancora lì nonostante l'impegno anche del sindaco Mastella ad obbligarne la rimozione...) faccia qualcosa, dia un segnale forte.
In altre città per un bicchiere di plastica buttato terra si pagano multe anche 170,00 euro.
Qui da noi non pretendiamo di far risolvere con queste multe le problematiche di bilancio comunale, ma tra il nero ed il bianco c'è il grigio.
Noi ci siamo abituati a rimanere sempre sul nero, quello della Vergogna!
comunicato n.171180
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