Il direttore del Conservatorio "Nicola Sala" Giuseppe Ilario ci scrive a proposito dell'articolo sulla procedura per la individuazione della "terna"
Esso contiene affermazioni che sollevano dubbi circa la trasparenza della procedura e il rispetto dei termini previsti. Entrambe le osservazioni risultano del tutto infondate
Redazione
Il direttore del Conservatorio "Nicola Sala", Giuseppe Ilario, ci scrive a proposito dell'articolo sulla procedura per la individuazione della "terna" da cui poi il Ministero sceglierà il presidente dell'Istituto per il prossimo triennio.
"Egregio direttore - si legge - in riferimento all’articolo privo di firma (tutti gli articoli pubblicati su un giornale, essendoci un responsabile, sono come firmati dal direttore, responsabile, appunto e non sono affatto anonimi come si vorrebbe far credere ndd), identificato come "nostro servizio" e pubblicato in data 26 maggio 2025 sul vostro giornale on line, relativo alla designazione della terna di candidati alla Presidenza del Conservatorio Statale di Musica "Nicola Sala" di Benevento, si ritiene doveroso formulare alcune precisazioni, a tutela dell'operato dell’Istituzione e della corretta informazione nei confronti dell'opinione pubblica.
L’articolo in oggetto contiene affermazioni che sollevano dubbi circa la trasparenza della procedura e il rispetto dei termini previsti. Entrambe le osservazioni risultano del tutto infondate.
In primo luogo, si sottolinea che la pubblicazione dell'avviso di manifestazione di interesse, come chiaramente indicato nello stesso, non configura una procedura concorsuale né è prevista da specifiche disposizioni normative.
La sua diffusione ha avuto il solo scopo di garantire la massima trasparenza, apertura e partecipazione, in linea con i principi di democraticità e buon andamento dell'azione amministrativa.
In secondo luogo, la valutazione dei curricula dei candidati è stata effettuata, con atto formale, dal Consiglio Accademico, nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, tra cui si richiamano: la Nota Mur n.15936 del 29 ottobre 2019; le Circolari ministeriali: Reg. Uff. U.0005972 del 26 aprile 2021 e Reg. Uff. U.0007967 del 14 giugno 2022.
Tali riferimenti recepiscono l'indirizzo giurisprudenziale consolidato, si veda Tar Puglia n.408 del 26 marzo 2020 confermato da Consiglio di Stato n.7647/2020, secondo cui il requisito dell'alta qualificazione professionale e manageriale è da ritenersi imprescindibile, mentre i requisiti di esperienza gestionale o riconosciuta competenza artistica/culturale sono da intendersi in via alternativa.
In merito, infine, all'asserito superamento dei termini previsti per la procedura, si evidenzia che gli stessi sono da considerarsi ordinatori e non perentori, non essendo la perentorietà attribuibile se non espressamente prevista da una norma di legge.
Alla luce di quanto sopra, si ritiene che quanto pubblicato non solo travisi i presupposti giuridici e procedurali della vicenda, ma rischi altresì di ledere la reputazione dell’Istituzione, che ha sempre operato con assoluto rigore e rispetto delle norme e dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza".
ap - Sin qui la nota del Conservatorio che non ha bisogno di articolate risposte.
Riguardo la procedura, abbiamo riportato quanto affermato da uno dei concorrenti, Antonio Verga, il quale, come scritto, liberamente leggerà le carte quando gli saranno consegnate avendo fatto l'accesso agli atti, e valuterà come e se tutelare la sua persona.
L'aggiunta nostra è stata riferita alla pubblicazione dei vari passaggi sul sito del Conservatrorio che non c'è stata.
La trasparenza, riteniamo, sia necessaria sempre trattandosi di pubblica amministrazione, anche quando questa non è necessariamente prevista dalla legge.
A maggior ragione quando si tratta di seguire gli interessi della città.
Un Istituto così importante e rappresentativo per una intera comunità e territorio, che attiva la procedura per la scelta del nuovo vertice, non è da contestare se consente a chiunque, non solo ai giornalisti, di seguire l'evolversi passo per passo della procedura.
Questo non c'è stato. E' stata violata la legge per questo? E chi lo ha scritto?
comunicato n.171130
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