I messaggi di cordoglio per la morte di Papa Francesco
Nel Sannio a Pietrelcina venne in occasione del centenario dell'apparizione delle stimmate di San Pio
Redazione
Messaggi cordoglio per la morte di Papa Francesco (nella foto un momento della sua visita nel Sannio, a Pietrelcina, il 17 marzo 2018, in occasione del centenario dell'apparizione delle stimmate di San Pio) sono giunti in redazione. Eccoli di seguito
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania
"La morte di Papa Francesco ci addolora profondamente.
Si è spenta la voce che in questi anni, con più forza, si è levata a difesa della pace, contro la barbarie della guerra; la voce che con più coerenza ha difeso le ragioni degli emarginati, dei malati, degli ultimi.
Si è spenta la testimonianza più coerente a difesa dei valori umani universali e del dialogo fra i popoli.
Il mondo intero è oggi più povero".
Clemente Mastella, sindaco di Benevento
"La morte di Papa Francesco è la morte di uno dei noi. La fine della sua esistenza terrena coincide con il periodo pasquale, quello della vana rincorsa della morte, vinta dalla Resurrezione e dall'Ascesa al Cielo.
Bergoglio muore allorquando il cattolicesimo mostra il suo volto più fitto e misterioso.
Senza stravolgere gli intangibili principi della dottrina, ha rivoluzionato lo stile del pontificato, anche a costo di suscitare critiche: Gesuita, ha anteposto uno straordinario afflato pastorale, a formalismi incompresi, se non respingenti.
La terza guerra mondiale a pezzi che aveva prodigiosamente profetizzato, è oggi la triste realtà dei tempi.
Per me che mi sono abbeverato alla filosofia di Maritain e del suo primato della Persona, resta come la più preziosa, la sua lotta serrata alla cultura dello scarto che umilia, impietosamente, deboli, umili e indifesi in maniera arrogante e impunita.
E' la sua eredità più scomoda, perché praticarla costa a tutti noi. Ma è quella più importante".
Giovanni Caporaso, sindaco di Telese Terme
"Con profondo dolore e commozione, la comunità di Telese Terme si unisce al lutto della Chiesa cattolica e del mondo intero per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco.
La sua voce, guida instancabile per i valori della pace, dell’inclusione, della giustizia sociale e della fraternità tra i popoli, resterà per sempre nel cuore di milioni di fedeli e non solo.
Papa Francesco ha saputo parlare con semplicità e verità alle coscienze di tutti, indipendentemente dal credo o dall'appartenenza, offrendo speranza anche nei momenti più difficili della nostra storia recente.
Personalmente, conservo un ricordo indelebile dell'incontro avvenuto l'11 ottobre 2023, quando ho avuto l'onore d'incontrarlo in occasione di una solenne celebrazione in Vaticano, con la benedizione sul sagrato della Basilica di San Pietro della statua di Maria, Madre della Famiglia portata a Roma dai fedeli di Telese Terme, guidati dai parroci don Gerardo Piscitelli e don Giammaria Cipollone e dal vescovo della diocesi di Cerreto-Telese-Sant'Agata, don Giuseppe Mazzafaro.
In quella giornata speciale, le sue parole, il suo sguardo e la sua umanità mi hanno profondamente colpito e arricchito.
Ho potuto toccare con mano la grandezza spirituale e morale di un uomo che ha dedicato la sua vita agli ultimi, al dialogo e alla costruzione di un mondo più giusto.
A nome dell'amministrazione comunale e di tutti i cittadini di Telese Terme, esprimo il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla Chiesa e a tutta la comunità cristiana.
Che il suo esempio continui a ispirare le nostre azioni quotidiane e che la sua eredità di amore e servizio non venga mai dimenticata".
Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier in Campania
"Con la morte di Papa Francesco perdiamo una guida spirituale che ha saputo parlare al mondo con semplicità, forza e visione.
Un uomo che ha difeso gli ultimi, promosso la pace e fatto della coerenza il suo vessillo.
Il mio pensiero commosso va a tutta la comunità cattolica e a chi ha trovato nelle sue parole una luce di speranza.
Ricordo commosso la sua visita a Pietrelcina; ho avuto l'onore, la fortuna e il privilegio di incontrarlo e scambiare con il Papa riflessioni che conserverò per sempre, utilizzandole come esempi di vita".
Nino Lombardi, presidente della Provincia
"Esprimo il sentito cordoglio mio personale e quello del Consiglio Provinciale per la scomparsa di Papa Francesco.
Il Papa, nonostante la salute ormai precaria, si é speso fino all'ultimo a favore dei più umili, dei più poveri, dei più fragili; ha invocato la fine dei conflitti; ha implorato di salvare lo stesso pianeta Terra, seguendo l'insegnamento di San Francesco d'Assisi".
Armando Rocco, sindaco di Calvi
"Con profondo dolore ci uniamo alla Chiesa tutta per la scomparsa del nostro Santo Padre.
Papa Francesco è stato un grande uomo, un grande cristiano, un grande Papa, portatore di speranza e cambiamento nel mondo e nella Chiesa.
Grazie a lui tutti ci siamo sentiti più vicini al messaggio di Cristo: amore, solidarietà, carità, e persino allegria.
Oggi il mondo sarà più silenzioso e addolorato non soltanto per aver perso una guida ma soprattutto per la consapevolezza che qualcosa di unico è passato nella nostra storia e adesso lascia a tutti noi la responsabilità di non sprecarlo.
Papa Francesco è stato il Vangelo vissuto nella carne della storia.
Non ha parlato "di" Dio come se fosse un'idea, ma "da" Dio, come chi Lo conosce perché Lo frequenta.
Ci ha insegnato che la Chiesa non è un rifugio per pochi perfetti, ma una casa per chi è stanco, ferito, affamato di senso.
Ci ha insegnato che la Fede non è una dottrina da difendere, ma un fuoco da accendere nel cuore delle persone.
Personalmente sono stato un testimone della sua forza, della sua fede, del suo messaggio colmo di amore, speranza e carità.
Il 20 febbraio 2019, in occasione dell'incontro riservato ai fedeli della Diocesi di Benevento, nella Basilica di San Pietro in Vaticano, ho ricevuto da nostro Signore il più bel regalo: salutare e parlare con il Santo Padre, con chi ci ha ricordato che l'unico potere che salva è quello dell'amore e che amare significa esporsi, rischiare, farsi prossimo.
Avvicinatosi alla mia persona mi disse: "Ci sono tante cattiverie in giro, si superano con l'amore".
Quelle parole mi diedero la forza per lottare contro le cattiverie, contro le ingiustizie.
Quelle parole mi diedero la forza per continuare il mio cammino e per superare gli ostacoli con l'indifferenza di chi non ha nulla da temere quando si lotta per la giustizia e la legalità.
Mi assicurò preghiere per la nostra Comunità.
Grazie a Papa Francesco per aver avuto il coraggio di mostrarsi uomo.
Grazie Papa Francesco per essere stato vero e degno successore di Pietro.
Adesso ti chiediamo, caro e dolce Padre, di intercedere per noi, tuoi fedeli, poiché abbiamo ancora bisogno del tuo sguardo, delle tue parole, della tua fede che ha saputo sperare contro ogni speranza.
Illuminaci anche da lassù la strada della Croce, che è quella dell'Amore, affinché possiamo sempre percorrere la strada migliore per il nostro territorio, per la nostra comunità".
comunicato n.170397
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 672583534 / Informativa Privacy