Dopo l'aumento delle tariffe del servizio mensa per i cittadini di Colle Sannita il 2025 e' iniziato con un regalo inaspettato e per niente gradito
La determinazione di nuove spese edilizie e urbanistiche, giusto per scaldare gli animi e svuotare i portafogli, afferma il gruppo di opposizione "Impegno Comune"
Redazione
Il gruppo di opposizione "Impegno Comune" di Colle Sannita interviene sull'aumento delle tariffe edilizie e urbanistiche.
"Dopo l'aumento delle tariffe del servizio mensa, per i cittadini di Colle Sannita - si legge nella nota inviata alla Stampa - il 2025 è iniziato con un regalo inaspettato, e per niente gradito: La determinazione di nuove spese edilizie e urbanistiche, giusto per scaldare gli animi (e svuotare i portafogli).
La firma sul pacchetto "ammazza-pratiche"?
Ovviamente quella della Giunta guidata dal sindaco Iapozzuto, spalleggiato dal vice sindaco, Luigi Mascia, e dall'assessore Antonio Zeolla, che hanno pensato bene d'inaugurare il nuovo anno con una batosta sui costi di chiunque abbia la sventura di dover regolarizzare o avviare una pratica edilizia.
Le scuse? Peggio del danno.
Sulla delibera di Giunta si legge che: "I mutamenti legislativi impongono una rivisitazione dei provvedienti datati 2000 e 2007" e che "si ravvisa la necessità di rideterminare l'importo dei diritti di segreteria".
Una necessità improvvisa, emersa come per magia solo nel 2025.
Curioso tempismo, proprio dopo le elezioni del 2024.
Strano che questa "urgenza normativa" non sia stata avvertita prima, magari quando serviva raccogliere voti in campagna elettorale.
Forse l'illuminazione burocratica è arrivata con i fuochi d'artificio di Capodanno.
Un Comune di lusso (per chi incassa, non per chi paga).
Il vero capolavoro, però, sta nel confronto con i Comuni limitrofi: mentre altrove i cittadini possono ancora permettersi di sbrigare le loro pratiche a costi accessibili, a Colle Sannita si pagano tariffe da località vip.
In alcuni casi, l'aumento raggiunge percentuali surreali rispetto ai Comuni limitrofi (anche oltre il 200%).
Che i nostri amministratori si sentano a capo di Montecarlo e non di un piccolo centro sannita?
Mentre si parla tanto di favorire la ripresa economica, sostenere le famiglie e snellire la burocrazia, a Colle Sannita si va nella direzione opposta: Si alzano le barriere economiche e si affossa l’iniziativa privata.
Con buona pace di chi vorrebbe investire, costruire o semplicemente mettersi in regola".
comunicato n.170356
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