Fiorenza Ceniccola replica alle parole del segretario provinciale del Pd, Giovanni Cacciano
Solo chi e' accecato dal pregiudizio partitico e vuol prendere a calci la verita' puo' affermare che "...non possiamo dimenticare il disastro ereditato dal centrodestra nel 2015", commenta il consigliere comunale di Guardia Sanframondi e segretario provinciale di Forza Italia Giovani
Redazione
Fiorenza Ceniccola (foto), consigliere comunale di Guardia Sanframondi e segretario provinciale di Forza Italia Giovani, ha replicato alle parole del segretario provinciale del Pd, Giovanni Cacciano, dette in vista delle prossime elezioni regionali in Campania.
"Solo chi è accecato dal pregiudizio partitico e vuol prendere a calci la verità - scrive - può affermare che: "...non possiamo dimenticare il disastro ereditato dal centrodestra nel 2015".
Per dare a ciascuno il suo, siamo costretti a ricordare a Giovanni Cacciano che quando il centrodestra nel 2010 è arrivato alla guida della Campania ha ereditato dal governatore Bassolino una Regione che si trovava in uno stato di agonia, soffocata dall'immondizia e in mano alle imprenditorie criminali più spietate.
A tal proposito, non possiamo non ricordare quanto dichiarato dal presidente Berlusconi dopo la messa in funzione del termovalorizzatore di Acerra: "Napoli e tutte le città della Campania tornano ad essere città dell'Occidente".
Per quanto riguarda la sanità, non possiamo non ricordare che nel 2010 il centrodestra ha ereditato da Bassolino e compagni un vero e proprio disastro sanitario (sia veda la relazione della Commissione d'inchiesta del Senato) che si è consumato sulla pelle dei pazienti e degli stessi operatori sanitari.
Da un lato la Regione Campania (governata a mezzadria dal governatore Bassolino e dal presidente De Mita) aveva accumulato una montagna di debiti (diecimila miliardi di vecchie lire) sulla gestione della spesa corrente e dall'altro non aveva saputo spendere i "straordinari" fondi assegnati dal Governo Berlusconi per le necessarie opere strutturali e tecnologiche in ambito ospedaliero e ridurre il divario tra il nord e il sud del Paese.
Questa, nero su bianco, è la verità.
Tutto il resto sono chiacchiere da marciapiede pronunciate da "mentitori seriali", per dirla con Stefano Caldoro".
comunicato n.170280
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