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Benevento, 15-04-2025 11:42 ____
Il Consiglio approva il rendiconto e tra Capuano e Farese partono scintille. Serluca ha parlato in italiano mentre Farese risponde in cinese...
Capuano ha anche detto di lasciare le percentuali ai siti che fanno scommesse noi parliamo di numeri. De Lorenzo di rimando. Su 17 milioni di euro di Tari ne incassiamo solo 9 milioni di euro e non e' accettabile. Cosi' come sui beni dati in concessione sui 4.700.000 euro previsti ne riscuotiamo solo 3.200.000 euro. Questo non e' parlare cinese e non sono risultati da elogiare
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Il Consiglio comunale ha approvato anche il Conto Consuntivo del 2024 chiudendo così la sessione dedicata ai Bilanci ed agli strumenti contabili dell'Ente.
Solito botta e risposta in Aula, ma dai toni talvolta anche gradevoli, tra Capuano e Farese.
Il primo ha detto al secondo che l'assessore Serluca ha parlato in italiano mentre il consigliere Farese ha risposto in cinese.
Per il resto nessun eccesso da sottolineare.
La seduta si è aperta alle 10.02 con la chiama del segretario generale.
Ad essa hanno risposto in 29 (forse, visto che non si ha l'abitudine, anzi l'obbligo, di dichiarare con quali numeri viene aperta una seduta consiliare...).
Assenti Capuano, Fioretti, Giorgione e Piccaluga (forse).
Il primo punto all'ordine del giorno è stato: "Approvazione della relazione e del rendiconto di gestione 2024".
In apertura di seduta, la parola è stata data a Giovanna Megna che ha lamentato il mancato inserimento all’ordine del giorno, delle problematiche relative ai cattivi odori al plesso scolastico di Pacevecchia.
Ritenevamo prioritario parlarne anche per dare risposte alle preoccupazioni dei genitori degli alunni che hanno ricevuto note contrastanti le quali hanno alimentato le ansie legittime.
Sarebbe stato più utile mettere oggi la parola fine a questo processo che a noi è ancora poco chiaro.
Il presidente del Consiglio, Renato Parente (nella prima foto in basso), ha detto che l'argomento sarà inserito in una prossima seduta.
A questo punto la parola è passata all'assessore alle Finanze, Maria Carmela Serluca che, anche con l'ausilio di slide, gesto innovativo, ha illustrato il documento contabile che è il rendiconto di ciò che è avvenuto durante tutto l'esercizio finanziario precedente.
Grazie anche al dirigente Ambrosio per queste continue anticipazioni sui tempi fissati dalla legge atteso che il consuntivo andava approvato entro il prossimo 30 aprile.
Grazie anche ai revisori dei conti, in scadenza in questi giorni, con cui c’è stata una leale collaborazione in questi anni e quindi grazie al presidente Graziano Serpico (nella foto di apertura i tre protagonisti della sessione di Bilancio, da sinistra l'assessore Maria Carmela Serluca, il presidente dei revisori Graziano Serpico ed il dirigente delle Finanze, Raffaele Ambrosio) ed ai componenti Stefania Spinelli e Marco Lettieri, ha detto Serluca.
Il risultato di amministrazione, ha proseguito l'assessore, è dato da credito e cassa.
Se si genera un avanzo vuol dire che si sono coperti tutti i debiti. In questo caso il risultato di amministrazione è pari a 53.654.569,32 euro somma che per una parte viene vincolata dalle norme per 13.527.844,83 euro e poi per l'altra parte è accantonata per un importo di 42.077.507,75 euro con una parte disponibile pari a 1.950.783,26 euro.
Tra le risorse accantonate ci sono i fondi che servono per mettere in gestione prudente il bilancio.
Tra questi 16.532.672,97 euro rappresentano un accantonamento volontario.
Nel momento in cui chiudiamo il dissesto finanziario, speriamo in questo 2025, saremo obbligati ad iscrivere il fondo di liquidità nel risultato di amministrazione e così, accontonando questi fondi, andiamo a rendere sopportabile l’accantonamento in bilancio.
La disponibilità con il disavanzo è arrivata ad 1.950.783,26 euro, in netta discesa rispetto agli anni precedenti, che va in linea con il risanamento dell’Ente.
Al 31 dicembre il fondo di cassa è stato di 41.298.836,55 euro di cui sono vincolati 27.881.310,35 euro.
Così possiamo gestire in maniera serena anche il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) i cui fondi necessari al pagamento alle ditte che portano avanti i lavori, arrivano dallo Stato in tempi più lunghi.
In questo modo, anticipando le somme, rispettiamo anche l'indicatore di tempestività nei pagamenti.
Sulle entrate totali pari a 71.213.293,61 euro, ha proseguito Serluca, 49.878.623,64 euro delle entrate tributarie rappresentano l'accertamento.
La riscossione di tutto ciò è stata molto alta, 40.854.060,97 euro, il 99,95% dell'accertato.
Le entrate da trasferimenti, pari ad 11.382.453,01 euro accertate, hanno tempi molto lunghi.
Relativamente al recupero dell'evasione Imu, essa è stata di 2.052.353,15 euro rispetto ad 1.006.400,06 euro del 2023. Nel 2024 l'incasso è stato in pratica raddoppiato.
La Tari dei 16.086.852,76 euro in conto competenza incassati 9.140.127,08 euro ed in conto residui degli anni precedenti Incassati 7.021.971,13 euro. Con questo incasso di residui, copriamo i costi.
Sul conto del Comune sono maturati anche 474mila euro di interessi attivi, ha concluso Serluca.
A questo punto la parola è passata a Francesco Farese a cui il sistema non dava la parola tramite il microfono, necessario parlarvi dentro per dare ufficialità all'intervento e per la registrazione di esso, microfono che deve però passare dal verde al rosso (colore indigesto a De Stasio che non di rado, anche oggi, ha visto il suo microfono rimanere fisso sul verde...) per poter parlare.
Farese ha quindi esordito con una battuta: Non mi può vedere questo mircofono, neanche la telecamera inquadra me ma Picariello...
Battute a parte, entrando nel tema ha detto che le slide sono state dettagliate e quindi hanno consentito una valutazione che è di tipo politico sulle scelte dell’Amministrazione comunale relativamente alla spesa ed alle risorse ottenute.
Farese ha criticato il fatto che ci sia scarso investimento sulle politiche giovani e sullo sport, solo lo 0,82% con interventi realizzati a zero.
Ci sono poi criticità anche per le politiche ambientali.
Trascurati ed abbandonati i settori strategici.
Si intercettano risorse ma non si comprende poi a quale beneventano miglioreranno le condizioni di vita. Sono queste le ragioni che non condividiamo. Sono tanti i dati con lo zero virgola che abbiamo esposto.
Ogni cittadino ha un debito di 1.300 euro ma realizziamo investimenti solo per 372 euro pro-capite.
Questi valori sono da tenere bene a mente per capire cosa stiamo lasciando sul territorio.
Per le entrate, ha proseguitio Farese, sul fondo crediti di dubbia esigibilità, ci sono 22 milioni di euro bloccati
Ci sono poche entrate ricavate dall'utilizzo dei beni pubblici e dal patrimonio immobiliare.
Oltre 500mila euro di canoni che non riscuotiamo dai concessionari degli impianti sportivi.
Nel 2021 erano 200mila euro e dunque il trend è assolutamente in salita.
E' questo un dato allarmante perché il patrimonio pubblico è dato a soggetti che fanno attività ed incassano soldi ma non pagano.
Lo stesso altri 350mila euro sono di canoni non riscossi nel settore commercio.
Occorre dunque una riflessione seria ed ampia.
Sul fondo credito società partecipate siamo passati da 1.200.000 a 1.750.000 euro.
Serluca è intervenuta dicendo che è solo legato all'Osl del dissesto questo dato.
A questo punto è intervenuto Antonio Capuano il quale sorridendo ha detto che parla sempre dopo Farese per riportare il ragionamento nell’alveo di una chiarificazione.
Ed infatti, se l’assessore ha parlato in italiano il consigliere Farese ha risposto in cinese.
Forse è stato voluto tutto ciò per avere voce in capitolo ma sono in disaccordo con Farese.
Va invece dato atto e merito a questa Amministrazione che ha raggiunto risultati importanti. Se a Farese non piace l'impostazione di tutto l'impianto è come se recitassimo la commedia "Natale in casa Cupiello" di Eduardo dove c'è la famosa frase: Te piace 'o presepe?
Evidentemente a Farese non piace ma a noi sì.
Le percentuali lasciamole ai siti che fanno scommesse noi parliamo di numeri.
Giovanni De Lorenzo ha detto, nel suo intervento, di prendere la parola dopo Capuano per dire che sono d'accordo con Farese anche se a Capuano è sembrato che egli parlasse cinese. Io, come lui, parliamo dei dati che abbiamo visto dalle slide e sono dati abbastanza preoccupanti.
Su 17milioni di euro di Tari ne incassiamo solo 9 milioni di euro e non è accettabile.
Così come sui beni dati in concessione sui 4.700.000 euro ne riscuotiamo solo 3.200.000 euro.
Questo non è parlare cinese e non è risultato da elogiare.
Apprezzabile l’indebitamento che scende mentre non è possibile riservare al settore Turismo solo 17mila euro di spese, cifra questa inaccettabile e ridicola per Benevento e così diciamo per le politiche giovanili fra le più basse di tutte le voci che devono essere di aiuto ai giovani, ha concluso De Lorenzo.
Angelo Miceli nel suo intervento ha preliminarmente ringraziato la sensibilità dell'assessore Serluca che per la prima volta ha mostrato il Bilancio con le slide.
La nostra è una azienda che sta nel giudizio di economicità sul mercato.
Ma in questo giudizio l'azione di questo Ente è efficace ed efficiente sul territorio?
E’ la migliore possibile a livello qualitativo e quantitativo?
Nonostante i numeri noi la riteniamo insufficiente.
La maggior parte degli investimenti sono ancora fermi al palo ed hanno provocato solo ferite alla mobilità, alla socialità ed all'istruzione. In un silenzio imbarazzante continuiamo ad essere fermi.
Quella di piazza Risorgimento, ad esempio, è una scelta politica assolutamente non partecipata.
Lì non si sa cosa avverrà.
E' una proposta insufficiente perché l'Amministrazione non trae valore dalla economia di bilancio.
Rosetta De Stasio nel suo intervento ha ringraziato parimenti Serluca per aver proiettato e spiegato le slide del Bilancio rendendo tutto più semplice alla comprensione dei numeri.
Un fatto però è certo, al di là dell'italiano e del cinese, è che queste sono scelte che l'Amministrazione ha operato. Al di là degli equilibri di bilancio, basilari, il problema resta, appunto, sulle scelte.
Dove investire, quali opzioni e che tipo di campo da scegliere.
Su questo non sono d’accordo come è stata impostata la cosa.
Destinare poche risorse al turismo, lì dove Benevento può e deve crescere, e sulle politiche giovanili, è indice di una Amministrazione che ha un progetto diverso da quello che vedo io nel futuro della città.
La violenza giovanile dovrebbe indurci a pensare ad un assessorato alla Sicurezza ma spingere a destinare alle politiche giovanili più risorse in modo da cercare di dare ai ragazzi valori e principi ha detto De Stasio.
La dimensione della città è investire sui giovani.
Con il Pnrr sono state fatte cose anche buone, ma bisogna poi investire sul turismo promuovendolo e credendo in esso. Non è un problema di tecnicismo ma di merito delle scelte che non sono del tutto condivisibili.
A seguire è intervenuto Rosario Guerra. Ogni anno, ha esordito, diciamo che dalla sintesi dell’opposizione sembra che ci sia in città il nulla assoluto.
Accetto le valutazioni contrarie ed apprezzo il dialogo futuro ipotizzato da De Stasio.
Analizzando i dati sul dato complessivo dell’indebitamento in calo questo è un fatto molto significativo e vuol dire che siamo sulla buona strada con recupero sull’Imu e sulla Tari.
Ampiamente positivo il risultato su quel fronte.
La cartolina della città va vista prendendo in considerazione da dove siamo partiti.
Sul lungo percorso ci si rende conto della strada che ci siamo lasciati alle spalle. Tutte le scelte saranno comunque sottoposte al giudizio dei cittadini.
Al termine della discussione la delibera è stata posta in votazione ed ha ottenuto 19 voti favorevoli ed 8 contrari.
Il secondo ed ultimo punto all'ordine del giorno è stato: "Approvazione dello Statuto della Fondazione Istituto Tecnologico Superiore per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione Ict Campus Its Accademy".
L'argomento è stato illustrato dall'assessore Attilio Cappa che ha parlato di una istituzione che prevede una forte integrazione tra studio e lavoro. E' questo quello che caratterizza questi istituti.
Da essi vengono licenziati profili fondamentali per l'industria ed i servizi.
Mancano 100.000 qualificati ogni anno.
Questa adesione alla Fondazione è senza riflesso contabile sul bilancio dell'Ente comune che mette a disposizione gratuitamente solo l’immobile.
Francesco Farese nell'intervenire ha detto che condivide questa iniziativa dell'Istituto Tecnologico Superiore (Its) e l'adesione alla Fondazione che porterà alla sua nascita.
Considerazioni critiche Farese ha mosso sulle modalità con cui l'Amministrazione ha gestito l’intervento e sulle scelte compiute relativamente all’assegnazione dell’immobile.
Non ho capito dove andrà il Settore Tecnico Manutentivo del Comune che è ora nella sede di via Manfredi di Svevia ed utilizzata dagli operai che hanno anche determinate esigenze quali quelle di farsi le docce al termine del lavoro.
Parliamo di circa 10 unità nei confronti delle quali è mancata anche una forma di consultazione sindacale.
Dove andranno se la loro sede verrà ceduta all'Its?
Pasquariello in Commissione ha parlato di una forma di esternalizzazione per la gestione degli interventi a livello sperimentale.
Il Comune parla di riportare i servizi pubblici nel centro storico, ma fa solo proclami perché di fatto ogni volta che si deve fare una scelta esse sono differenti e vanno al di fuori del centro storico che è condannato così alla desertificazione.
Si è assistito all'Università che ha investito tutto a via Pietà seguita ora anche del Conservatorio nel silenzio più assoluto.
Sono scelte sull'utilizzo del patrimonio immobiliare che non condivido, ha concluso Farese.
Giovanni De Lorenzo ha detto infine che l'iniziativa è meritevole però come sempre sottolineiamo la gestione della stessa che, come sempre, arriva in Consiglio in maniera frettolosa.
E' stato quasi come se avessimo assistito ad un parto, visto che la richiesta è giunta al Comune 9 mesi fa, ma ne abbiamo discusso solo pochi giorni fa.
Rosetta De Stasio ha detto di condividere il modus procedendi, per dirla alla Picariello, solo nella Commissione patrimonio esaminato qualcosa velocemente.
Al termine della discussione c'è stata la votazione che ha visto 23 favorevoli e 2 astenuti, Moretti e De Stasio.
Il Consiglio ha avuto così termine alle 11.42.

 

 

 

 

 

comunicato n.170269




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