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Benevento, 14-04-2025 12:45 ____
La lunga procedura per l'approvazione del Bilancio e dei documenti contabili si e' conclusa. Assenti in Consiglio i due consiglieri forzisti
I documenti contabili sono stati approvati anche dall'Assemblea dei sindaci che si e' riunita alla presenza di ben 55 primi cittadini o loro delegati. Un numero da record
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La lunga procedura per l'approvazione del Bilancio e dei documenti contabili si è conclusa.
Una sequela di riunioni sullo stesso argomento, frutto di una indifendibile legge vara dal Governo Renzi e dal suo ministro Delrio, all'epoca del Partito Democratico, che voleva che addirittura le Province scomparissero ma che poi non ha avuto né il coraggio né la forza di portare fino in fondo questo obiettivo, ha visto proporre il Bilancio la bellezza di tre volte all'Aula della Rocca dei Rettori.
Due volte su di esso si è dovuto pronunciare il Consiglio provinciale e una volta l'Assemblea dei sindaci (di cui diamo conto al termine di questa cronaca).
Il Parlamentino sannita ha avuto inizio alle 12.15 e alla chiama del segretario generale hanno risposto in 8 su 11.
A parte la scontata assenza di Raffaele De Longis (siamo sempre dell'idea che se non si ha tempo bisogna dimettersi.
Non è giusto tenere congelato quel posto che potrebbe più utilmente essere preso da un altro volenteroso), è stata registrata l'assenza anche dei due consiglieri provinciali Vincenzo Fuschini ed Anna Iachetta.
Abbiamo chiesto al presidente Lombardi se avesse notizia giustificativa dell'assenza da parte dei due consiglieri di Forza Italia e ci ha detto di no, non ne aveva.
Le seduta si è aperta con la comunicazione del presidente Lombardi che, con evidente e non nascosta soddisfazione, ha detto che la sessione di Bilancio svoltasi nelle ore porecedenti, aveva visto la partecipazione di ben 55 sindaci sui 78 che compongono il Sannio. Un numero da record.
Poi, senza alcuna discussione ulteriore, sono stati approvati con voto unanime i primi tre punti posti all'ordine del giorno: 1) "Documento Unico di Programmazione (Dup) 2025-2027. Approvazione Definitiva ex articolo 1, comma 55 legge 56/2014"; 2) "Bilancio di Previsione 2025-2027. Approvazione Definitiva ex articolo 1, comma 55  Legge 56/2014"; 3) "Rendiconto dell'Esercizio Finanziario 2024 Approvazione Definitiva ex articolo 1, comma 55 Legge 56/ 2014".
Si è passati quindi al quarto punto posto all'ordine del giorno: "Nomina Collegio dei Revisori dei Conti della Provincia di Benevento. Presa d'atto Verbale Prefettura sorteggio componenti. Elezione del presidente del Collegio".
Composto il seggio con la nomina dei consiglieri Gaetano Mauriello ed Umberto Panunzio, si è passati alla elezione del presidente con votazione segreta. E' risultato eletto all'unanimità, con 8 voti su 8, Michelangelo Calandro. Con lui comporranno il collegio Eduardo Piccirilli e Pasquale Bovenzi nominati con la procedura del sorteggio svoltasi in Prefettura.
Al punto 5: "Contratto di servizio di Sannio Europa, società in house, proroga tecnica al 30 giugno 2025".
Il presidente Lombardi qui ha precisato che prima di giugno ci sarà poi il contratto triennale.
La votazione è stata unanime.
A seguire, al punto 6, si è trattato di "Asea - Bilancio di Esercizio 2024. Approvazione".
Qui il dirigente Nicola Boccalone ha tenuto a sottolineare che il bilancio si è chiuso con un utile di 1.000 euro ma in realtà c'era stata una perdita importante di 48mila euro che aveva però consentito la chiusura di tutte le vertenze lavorative. Non c'è stato bisogno dell'intervento del socio unico, la Provincia, per il ripiano, in quanto tale perdita è stata coperta dalla riserva di bilancio.
Il consigliere Giuseppe Ruggiero, sul tema, ha chiesto che fine avesse fatto la pratica relativa ai milioni di euro versati dalla Provincia in tutti questi ultimi 10-15 anni per mantenere in vita la società per conto della Regione.
Come ci saranno restituiti i 451mila euro che abbiamo versato ogni anno per un totale di quasi 5 milioni di euro? Andranno rimborsati in tariffa?
Il presidente Lombardi ha ribadito di aver fatto mettere a verbale nel corso delle ultime riunioni con la Regione che la Provincia va ristorata subito, senza attendere alcuna tariffazione, delle anticipazioni fatte e che è stato anche ribadito, per il futuro, il ruolo che ad essa compete nella gestione dell’invaso di Campolattaro.
Ruggiero ha anche chiesto lumi sulla concessione resa alla RePower per l'uso dell'acqua della diga che sarà pompata in alto a Morcone e che poi per caduta andrebbe a produrre energia elettrica.
Si tratta di milioni di euro di incasso per avere poi pochi ristori.
Peraltro non siamo noi i gestori dell'acqua della diga di Campolattaro. Al dirigente Boccalone è stato quindi chiesto di studiare questa pratica che appare essere illegittima. E’ una concessione capestro vecchissima, si va addirittura alla gestione del presidente Aniello Cimitile.
Anche questo atto è stato votato all'unanimità.
Si è passati quindi al punto 7: "Convenzione per lo svolgimento in forma associata del Servizio di Segreteria tra la Provincia di Benevento, il Comune di Faicchio ed il Comune di Limatola. Approvazione".
Il presidente Lombardi ha detto che si propone la gestione di questo servizio per un anno e per tre ore giornaliere da parte del segretario generale della Provincia. Tutto questo fino alla scadenza del mandato di questo presidente della Provincia.
Votazione, anche questa, unanime.
Il punto 8 all'ordine del giorno ha visto: "Realizzanda Linea ferroviaria Alta Velocita/Alta Capacità Napoli-Bari. Richiesta erogazione ristoro per l'adeguamento funzionale della rete viaria provinciale. Voti al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, alla Ferrovie dello Stato Italiane, alla Rete Ferroviaria Italiana, alla Regione Campania".
Il presidente Lombardi ha detto di aver pregato il prefetto di convocazione una riunione con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e Regione, società che ha fatto un versamento di fondi alla Regione per ristorare i Comuni per l'opera impattante conseguenza della realizzazione del tracciato ferroviario.
Lombardi ha chiesto atrettanto per l'utilizzo delle strade provinciali di cui per circa 150 chilometri ne viene fatto un uso come cantiere senza garantire manutenzione o intervento fine lavori.
E' stato chiestro che Rfi garantisca tale impegno o con polizza fidejussoria o con atto scritto.
Anche in questo caso la votazione è stata unanime.
Si è passati al punto 9 all'ordine del giorno: "Riduzione delle assegnazioni finanziarie alle Province e Città Metropolitane per i programmi di manutenzione straordinaria della rete stradale per gli anni 2025-2029. Voti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro del Bilancio e al Ministero delle Infrastrutture e trasporti ed alla Regione Campania per il ripristino delle assegnazioni originariamente previste e per interventi straordinari".
Lombari ha precisato che in termini relativi alla viabilità c'è stata la riduzione di 2 milioni e mezzo di euro solo per la Provincia. Il calcolo però non deve avvenire per chilometri con algoritmo anche perché la popolazione qui c’entra poco.
Votazione unanime dell'atto.
Un po' di respiro internazionale il Consiglio provinciale se lo è preso parlando di dazi. Il punto dieci infatti ha trattato di: "Dazi commerciali degli Stati Uniti per le merci provenienti dall'Unione Europea. Voti al Governo Italiano per l'adozione di misure di tutela delle produzioni di eccellenza del Sannio".
Sempre il presidente Lombardi ha detto che questo Consiglio non può contrastare ovviamente Trump, il presidente degli Stati Uniti, ma fare voti al Governo ed alla Regione affinché venga trovata una compensazione qualora dovessero essere applicati i dazi. Il nostro vino viene esportato per quasi l'11% della produzione negli Stati Uniti.
Al punto 11 era prevista la risposta ad una interrogazione del consigliere Iachetta: "Interrogazione - stato trasmissione atti per dissesto idrogeologico Strada Provinciale Durazzano-Sant'Agata dei Goti-Benevento" che, in quanto assente la proponente, è stata ritirata.
Comunque Lombardi ha ricordato che si è trattato di una riunione che il sindaco di Durazzano ha convocato nel suo paese compredendo anche il prefetto (che non pare sia rimasto entusiasta di essere stato convocato...) ed il sindaco di S. Agata dei Goti assieme a parlamentari e sindaci della zona.
Ad oggi comunque non è arrivato nessun finanziamento.
Tuttavia, ha detto Lombardi, con l’avanzo di amministrazione appena approvato, ci sarà una perizia del valore di circa 200mila euro per la strada Durazzano-Sant'Agata dei Goti-Benevento che è in uno stato veramente difficile di manutenzione.
Non c'è stata votazione e l'interrogazione è stata ritirata.
Anche per l'ultimo punto posto all'ordine del giorno il dodicesimo, proposto da Iachetta e Fuschini, "Comunicazioni del presidente: "Riscontro note Anac" il presidente Lombardi ha dato risposta all'esposto prodotto all'Autorità Nazionale Anti Corruzione (Anac) dai due consiglieri provinciali forzisti che hanno anche chiesto al segretario generale della Provincia se ci fosse compatibilità tra l'attività lavorativa del presidente Lombardi, quella di dirigente regionale e l'essere presidente della Provincia.
In realtà la qualifica di Lombardi non è di dirigente e l'Anac, con nota del 10 dicembre scorso, ha risposto che non si ravvede alcuna incompatibilità.
A questo punto il Consiglio ha chiuso i suoi lavori alle ore 12.42.
Diamo conto a questo punto anche della riunione dlel'Assemblea dei sindaci svoltasi, come detto, prima del Consiglio provinciale ed a cui hanno preso parte 55 sindaci o loro delegati per una popolazione rappresentata pari a 218.008 abitanti l'82,25% del totale.
I sindaci hanno dovuto esprimere il proprio parere, reso a voti unanimi, sulla Sessione di Bilancio della Provincia per l'anno 2025.
Presente alla riunione anche il senatore Domenico Matera.
A relazionare in Aula è stato il dirigente del Settore Finanziario Nicola Boccalone che ha sottolineato che, come risulta dalla verifica svolta dal Collegio dei Revisori dei Conti, la Provincia di Benevento non versa in condizioni di dissesto. Boccalone ha anche rilevato come l’avanzo di amministrazione possa essere re-investito sul territorio per politiche di sviluppo.
Ha preso quindi la parola il presidente della Provincia Nino Lombardi che ha voluto evidenzIare l’alta partecipazione dei sindaci alla discussione di Bilancio, segnale questo, ha precisato, del governo istituzionale che guiderà il percorso amministrativo fino alla fine della Consiliatura, nonché dell’attenzione e del dialogo intrattenuto dalla presidenza nel corso di questi mesi con tutte le realtà locali.
In questo contesto, ha continuato Lombardi, si inseriscono le opere pubbliche stradali in corso o ormai avviate per tutte le aree del territorio provinciale, nonostante per le tre principali, che impegnano risorse per 100 milioni di euro, si erano avviate le procedure in Regione per impiegarle altrove. Lombardi ha poi ricordato come sia stato raggiunto un accordo con le Snai Titerno-Tammaro e Fortore per intervenire sulla rete viaria provinciale nei territori di competenza; nonché gli accordi in corso di definizione per importanti nuovi assi viari tra il casertano e il beneventano nella zona del Titerno, in quella del Fortore e del prefortore in collegamento con l’avellinese, nonché per la risoluzione di atavici problemi tra Sant’Agata e Durazzano, nonostante la latitanza delle pur promesse risorse ministeriali.
Il presidente ha quindi ricordato che, con eguale attenzione al territorio, sono state impegnate le risorse necessarie per rifare la rete scolastica provinciale per oltre 60 milioni di euro. Lombardi ha inoltre ricordato il lavoro svolto per impedire la cancellazione di Dirigenze scolastiche al fine di tenere vive le Istituzioni scolastiche nei territori.
Lombardi ha anche evidenziato gli interventi per la potabilizzazione delle acque della Diga di Campolattaro per l'agricoltura e le reti idriche civili di tutto il territorio, anche attraverso il predisponendo Accordo di lago.
La Provincia ha avviato la procedura per richiedere il rimborso delle spese sostenute in tutti questi anni per la manutenzione della Diga.
Lombardi ha, infine, ricordato il lavoro per lo sviluppo e la salvaguardia della rete museale ed in particolare avviare la Fondazione del Museo Egizio. Lombardi ha anche ricordato come sia stato svolto attraverso le società partecipate un importante lavoro su servizi essenziali come quello dei rifiuti, allorché con la Samte sono state liberati i siti di Fragneto Monforte e Casalduni dalle migliaia di tonnellate di ecoballe abbancate nel corso degli anni e far riprendere il ciclo dei rifiuti.
Nel dibattito è intervenuto il sindaco di Reino, Antonio Calzone che ha auspicato che, al di là del governo istituzionale in Consiglio provinciale, si realizzi una vera ed organica convergenza di solidali interessi tra le comunità locali sannite al fine di garantire nuove occasioni di sviluppo per un territorio che sta attraversando una profonda crisi strutturale.
Quindi il voto unanime per la Sessione di Bilancio.

L'Assemblea dei sindaci

 

 

La seduta del Consiglio provinciale

 

  

comunicato n.170252




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