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Benevento, 12-04-2025 18:09 ____
Calcio, Serie C: Dopo lo stop forzato, riprende a Cerignola il campionato del Benevento. L'obiettivo e' ottenere la migliore posizione nei play-off
Convocati 22 elementi. Allo squalificato Talia ed ai soliti Nardi e Ferrara, tra gli assenti si e' aggiunto anche Meccariello alle prese con un problema muscolare. Auteri: Dobbiamo giocarci le nostre carte al massimo. E' inutile inseguire obiettivi personali cio' che conta e' come ci comportiamo da squadra
Nostro servizio
  

Dopo la sconfitta di Avellino e lo stop forzato per la gara con il Taranto che è stato escluso, riprende il campionato di Serie C per il Benevento Calcio che sarà di scena domani, domenica 13 aprile, alle 19.30, sul campo dell'Audace Cerignola.
Si tratta di una sfida importante per entrambe le squadre: la Strega vorrà tornare a vincere anche per rompere finalmente l'incantesimo che non la vede esultare dallo scorso 5 gennaio quando al "Ciro Vigorito" battè il Catania in rimonta mentre per i padroni di casa sarà necessario portare a casa l'intera posta in palio per non perdere, forse definitivamente, il treno che porta alla promozione diretta in B.
Come di consueto, ad illustrare i temi dell'incontro è stato il tecnico sannita, Gaetano Auteri.
Sui risultati maturati negli anticipi con la vittoria del Catania a Cava e la contemporanea sconfitta casalinga del Picerno con il Latina ha detto: "Dobbiamo pensare a noi stessi, alle prossime tre partite che sono tutte difficili a partire da domani.
Catania e Picerno devono giocare una sola gara, con le esclusioni di Turris e Taranto noi in questo mese non abbiamo giocato due volte.
Abbiamo un obiettivo importante e più realizzabile, il quinto posto, ma non dobbiamo pensarci.
Dobbiamo tenerlo a mente, ma soprattutto fare partite come si deve, partite continue che siamo in grado di fare.
E' stata una settimana fatta di tanti colloqui individuali, poi c'è sempre una reazione.
Quando viene meno l'obiettivo non è facile calarsi subito in quello inferiore.
Se facciamo le prestazioni individuali come si deve, secondo me possiamo fare bene.
Se qualcuno viene meno perché non è presente con la mente, sarebbe grave.
Le risposte dei miei calciatori sono state positive.
A tre giornate dalla fine dal punto di vista fisico abbiamo energie da spendere, dobbiamo giocarci le nostre carte al massimo sotto tutti i punti di vista.
E' inutile inseguire obiettivi personali, ciò che conta è come ci comportiamo da squadra".
Sulle assenze ha aggiunto: "Talia nelle ultime partite ha fatto il play basso, ci sono Prisco, Agazzi che possono farlo bene. Giocheremo con due centrocampisti più un sottopunta.
Ciò che conta è fare una partita collettiva, all'unisono, cercando di privilegiare la squadra e non gli obiettivi personali.
Valuterò tante cose ma nessuno di noi si deve dimenticare che il bene comune è soltanto quello della società".
Su cosa fare per invertire la tendenza ha spiegato: "In alcuni momenti non basta il lavoro né porsi degli obiettivi, c'è bisogno di qualche scossa individuale e l'ho fatto.
Le risposte sono state positive, aspetto i riscontri in campo.
Dal punto di vista delle qualità, dei pregi e dei difetti, dal punto di vista fisico, siamo in grado di fare queste partite bene purché ci sia unità d'intenti.
Un Benevento che lavora all'unisono, come collettivo, e che sposa la causa di squadra e principi, non è facile da affrontare.
Dobbiamo mettere da parte i difetti che abbiamo. Possiamo invertire la tendenza facendo questo".
Sull'avversario di giornata, il Cerignola, ha detto: "Giochiamo in uno stadio e in un ambiente particolare, hanno fatto una grande stagione ed a tre giornate dalla fine sono in grado di contendere ancora il campionato all'Avellino.
Hanno fatto un grande stagione, hanno i loro obiettivi importanti ma anche noi abbiamo i nostri.
Mi auguro di tornare con una prestazione a cui possa seguire un risultato importante.
Ce la giocheremo, vogliamo raggiungere i nostri obiettivi anche se sono cambiati strada facendo.
Caliamoci in fretta in questa nuova dimensione per poter raggiungere la migliore posizione possibile e affrontare i play-off.
In avanti ho dei dubbi mi baso sempre su quelle che sono le sedute di allenamento quotidiane.
Pinato ha disputato una buona partita ad Avellino, gli altri o dall'inizio oppure a gara in corso sono tutti in grado di partecipare alla contesa".
Sui problemi offensivi: "Per quanto riguarda la mia gestione, di gol ne abbiamo fatti, ci sono stati momenti in cui abbiamo sciupato tanto.
Abbiamo un problema di caratteristiche, di essere freddi, risoluti e spietati, però a questo punto della stagione difficilmente lo risolvi.
Siamo in grado, però, di fare bene anche da questo punto di vista.
Per tanto tempo abbiamo giocato in un certo modo, a me piace valorizzare le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione.
Ci sono state alcune eccezioni, come ad Avellino che poi non è stata producente. Abbiamo una linea.
Dobbiamo fare bene le prossime tre partite, dobbiamo raggiungere degli obiettivi anche se sono cambiati.
Ognuno deve sapere che non dobbiamo inseguire gli obiettivi personali, guai se fosse così. Cerco di farlo capire.
Potranno esserci dei momenti in cui mi stancherò di farlo capire e prenderò delle decisioni. Abbiamo doveri morali nei confronti di ambiente, società e tifoseria.
Abbiamo avuto un calo, nelle ultime partite siamo stati discreti e sarebbe bastato un episodio, ma te li devi creare perché non sono figli di una benedizione dall'alto.
Questo è l’animo che ci deve muovere".
Sulle cause della crisi ha spiegato: "Ogni squadra attraversa dei momenti in cui il risultato non ti sorride.
E' in quei momenti che serve capacità di analisi. Noi quel periodo lo abbiamo attraversato, dalla partita con il Giugliano in poi, ma le prestazioni raramente sono mancate, nonostante in alcuni gare c'era già poco tranquillità.
Quando entri, poi, in una spirale negativi, alcuni giocatori sembrano involuti: Perlingieri se era bravo prima, è bravo anche adesso; così anche Prisco.
Un calo è fisiologico ed è lì che devi essere bravo ad avere capacità di analisi. Andiamo avanti.
Questa è una squadra che se ritrova unità d'intenti, nonostante alcuni difetti difficilmente migliorabili ma che comunque si possono nascondere, può dire ancora la sua.
Continuo a rimanere fiducioso, perché vedo le reazioni dei ragazzi, mi auguro che non siano un fiammifero che si accende e che dopo dieci secondi si spegne".
Infine un passaggio sull'assenza di Ferrara e sui problemi sulla corsia mancina: "A sinistra gioca Simonetti, sta facendo bene. E' un giocatore duttile.
Ad Avellino due gol dalle sue parti? Non sempre è colpa del singolo, noi lavoriamo di reparto e da squadra quindi quando difendiamo dobbiamo difendere tutti insieme. Giocherà lui".
Per questa sfida, Auteri ha convocato 22 elemeni.
Oltre a lungodegente Nardi, non saranno della sfida anche Meccariello (per lui l'ennesimo infortunio muscolare con un risentimento agli adduttori), Sena e Ferrara, lo squalificato Talia oltre ai giovani Avolio e Ciurleo.
Ecco la lista: Portieri: Manfredini, Lucatelli, Nunziante; Difensori: Berra, Capellini, Oukhadda, Tosca, Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Agazzi, Acampora, Pinato, Prisco, Simonetti, Viviani; Attaccanti: Borello, Carfora, Lamesta, Lanini, Manconi, Perlingieri, Starita.
In casa Cerignola, è intrervenuto il tecnico Giuseppe Raffaele che ha subito parlato della condizione dei suoi uomini: "E' una partita che vuole ritmi molto intensi, dobbiamo valutare bene.
Il problema è quando mancano i giocatori come è successo per molto tempo.
Chi vuole fare cose importanti ha bisogno di poter scegliere, soprattutto durante la partita.
Essendo a fine stagione, con l'usura di tante partite e le prestazioni che devono essere ottimali è fondamentale avere dei giocatori di pari livello che subentrano e fanno la differenza.
D'Andrea la scorsa gara ha rischiato di non giocare, è uscito per il riacutizzarsi di un problema ed è stato in disparte fino a mercoledì ma ora lo abbiamo recuperato al 100% sia lui che Cuppone.
Sainz-Maza a Cava è uscito per questioni tecniche ma aveva speso tanto, poi è entrato McJannet che ha fatto bene.
Avere dei giocatori che nei novanta minuti ti completano il ruolo in maniera ottimale è la forza di una squadra che vuole stare in alto.
Affrontiamo una squadra non ha nulla da invidiare a nessuno.
Il campionato come spesso succede determina anche altre classifiche rispetto a quelli che si pensa siano i valori.
Sappiamo che è una gara difficile, abbiamo l'obbligo di vincere per continuare il nostro percorso che non dipende più solo da noi.
Credo che quello che abbiamo fatto fino ad oggi abbia dimostrato che siamo una squadra che ci ha sempre creduto e che vuole arrivare fino alla fine.
Poi ci sono episodi, partite molto difficili come domani con il Benevento, dobbiamo essere decisi, convinti nel fare la partita, creare il più possibile e subire il meno possibile per portare a casa il massimo.
Sulla crisi del Benevento, sono cose inimmaginabili, soprattutto per come è andato il girone d'andata.
Sono entrati in una situazione che va al di là dell’organico e di aspetti tecnici e tattici, sono entrati in un loop che ha portato questi risultati.
Parliamo di una squadra, però, che vuole chiudere nel miglior modo possibile per i play-off. 
E' stato inaspettato per tutti, ma ormai è stato digerito: i loro obiettivi sono sicuramente quelli di andare avanti, non pensando a quanto successo in questi mesi".
Per questa gara, Raffaele ha recuperato in extremis Martinelli che sarà regolarmente a disposizione.
Gli unici assenti nelle fila gialloblù così sono gli squalificati Coccia e Visentin, il lungodegente Paolucci e il giovane Carrozza.
Ecco la lista dei 22 convocati: Portieri: Fares, Greco, Saracco; Difensori: Gonnelli, Ligi, Romano, Russo, Velasquez, Martinelli; Centrocampisti: Bianchini, Capomaggio, Ianzano, Mc Jannet, Nicolao, Sainz-Maza, Tascone; Attaccanti: Achik, Cuppone, D'Andrea, Salvemini, Santarcangelo, Volpe.
A dirigere la sfida sarà il quinto anno Andrea Calzavara di Varese.
Suoi assistenti saranno Andrea Zezza di Ostia Lido e Glauco Zanellati di Seregno.
IV Uomo, Fabio Rosario Luongo di Frattamaggiore.
Il fischietto lombardo vanta tre precedenti con la Strega che non è stata mai sconfitta.
Favorevole lo score anche con il Cerignola che con lui hanno ottenuto quattro pareggi e una vittoria.

comunicato n.170229




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