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Benevento, 09-04-2025 20:10 ____
E' finita per Vincenzo De Luca. Non puo' piu' candidarsi a presidente della Regione Campania
Lo ha deciso la Corte Costituzionale. Il commento di Domenico Matera, Fulvio Martusciello, Francesco Maria Rubano e dello stesso De Luca
Redazione
  

La Corte Costituzionale ha giudicato incostituzionale la legge della Regione Campania che consente al presidente uscente, Vincenzo De Luca, di candidarsi per un terzo mandato.
La Consulta ha accolto, dunque, il ricorso presentato dalla presidenza del Consiglio contro la norma in questione.
L'articolo 1 della legge n.16/2024 della Regione Campania, dice la Consulta nel dispositivo della sentenza, "dopo avere previsto che non è immediatamente rieleggibile alla carica di presidente della Giunta regionale chi, allo scadere del secondo mandato, ha già ricoperto ininterrottamente tale carica per due mandati consecutivi", ha tuttavia stabilito che, "ai fini dell'applicazione della presente disposizione, il computo dei mandati decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge".
Secondo i giudici costituzionali "il legislatore campano ha reso inapplicabile, per la prossima tornata elettorale, il principio fondamentale del divieto del terzo mandato consecutivo posto dal legislatore statale con la legge numero 165/2004, violando l'articolo 122, primo comma, della Costituzione, che attribuisce al legislatore regionale il compito di disciplinare, tra l'altro, le ipotesi di ineleggibilità del presidente della Giunta regionale nel rispetto dei principi fondamentali stabiliti con legge della Repubblica.
Il divieto del terzo mandato consecutivo opera, infatti, per tutte le Regioni ordinarie, dal momento in cui esse hanno adottato una qualsiasi legge in materia elettorale, nel contesto di una scelta statutaria a favore dell'elezione diretta del presidente della Giunta regionale".
"E' stata accolta - ha commentato Vincenzo De Luca - una tesi strampalata, progettata in udienza, che ha fatto inorridire autorevoli costituzionalisti.
La buona notizia è che ci sarà molto lavoro per gli imbianchini.
Si dovrà infatti cancellare in tutte le sedi giudiziarie del Paese la scritta: La legge è uguale per tutti".
Intanto, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, Fulvio Martusciello, coordinatore regionale di Forza Italia, ha inviato una lettera ai segretari provinciali del partito per annunciare l'apertura delle liste e una nuova fase di dialogo politico.
"Forza Italia - ha detto - è pronta al dialogo con tutti i consiglieri di centro che hanno condiviso un percorso con De Luca e che da oggi possono sentirsi liberi di fare scelte diverse.
Siamo pronti a valutare la loro adesione a un progetto di cambiamento, offrendo loro una casa in cui non sentirsi ospiti.
I coordinatori provinciali, apriranno le liste con serietà e consapevoli della responsabilità del momento".
"La decisione della Corte Costituzionale di rigettare la possibilità di un terzo mandato per Vincenzo De Luca - ha commentato in proposito il senatore campano di Fratelli d'Italia, Domenico Matera - è una vittoria per la democrazia e per il rispetto delle regole. Questo verdetto riafferma il principio di alternanza politica, fondamentale per un sistema democratico sano, e dimostra che le leggi devono essere applicate con coerenza, senza ricorrere a escamotage per perpetuare il potere.
Il rispetto delle regole come sempre, deve prevalere.
Fratelli d'Italia è pronta a dare battaglia alle prossime elezioni regionali per garantire alla Campania un nuovo corso, liberandola finalmente dal malgoverno del centrosinistra e dal quel sistema di potere contaminato del Pd che ha l'ha caratterizzata questi anni.
E' giunto il momento di guardare al futuro e restituire alla nostra regione una guida capace di risollevare davvero la situazione.
Il centrodestra, unito, è pronto a portare il cambiamento che la Campania aspetta da troppo tempo".
"La sentenza della Corte Costituzionale - ha, invece, detto il deputato di Forza Italia, Francesco Maria Rubano - non ci sorprende: Quella legge non andava fatta.
Le regole si rispettano, sempre.
Il tentativo di forzare la mano sul terzo mandato è stato un errore, che oggi viene spazzato via dalla giustizia costituzionale.
Ora si apre una nuova fase. Forza Italia è pronta al dialogo con tutti gli amministratori di centro che hanno condiviso un tratto di strada con De Luca e che da oggi possono sentirsi finalmente liberi di fare scelte diverse.
A loro diciamo: non sarete ospiti.
La nostra casa è aperta a chi vuole contribuire a scrivere una proposta seria di cambiamento e buon governo per i campani e i sanniti".

ap - Ci sia consentito su questa vicenda una breve considerazione tutta personale e che non attiene ad appartenenze politiche.
Non siamo d'accordo con la limitazione alle candidature. Per nessuno.
E' sempre il popolo che deve decidere e se vuole tenersi un sindaco, un presidente di Provincia o di Regione per un tempo indefinito, lo faccia, utilizzando l'esercizio del voto.
Nel caso specifico Vincenzo De Luca, che non apprezziamo, andava sconfitto nelle urne, avendone la forza politica e la capacità, e non nelle aule dei Tribunali ancorché di primissimo piano come la Consulta.

comunicato n.170152




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