Calcio a 5, Serie A: Uno stoico Benevento 5 sfiora l'impresa sul campo della Feldi Eboli
I ragazzi di Fausto Scarpitti passano in vantaggio subiscono la rimonta e nel finale sfiorano anche il pareggio
Redazione
Uno stoico Benevento 5 ha sfiorato l'impresa facendo tremare il PalaSele e cedendo il passo solo nel finale, 2-3 il punteggio finale, alla Feldi Eboli, fresca vincitrice della Coppa Italia.
I ragazzi di Fausto Scarpitti sono passati in vantaggio, hanno subito la rimonta ma nel finale sono andati ad un passo dal pareggio.
Tante perplessità sull'arbitraggio su tre episodi che lasciano molti dubbi.
Venendo alla cronaca, da calendario è Benevento-Feldi, si gioca però al PalaSele per l'inversione campo come successe nella gara di andata per l'indisponibilità della struttura ebolitana.
Scarpitti fa ancora la conta dei giocatori: Josema e Arvonio sono squalificati, Jonas torna in panchina ma solo ad onor di firma.
Marchesano viene confermato tra i pali dopo l'ottima prestazione di Cosenza: con il portiere ci sono Volonnino, Lolo Suazo, Titon e Fabinho a completare il quartetto di movimento.
Dopo neanche un minuto grossa opportunità per la Feldi con Caruso, ottimo Marchesano.
Dopo quindici secondi occasione d'oro per Lolo Suazo a tu per tu con Dalcin: bravo il capitano della Feldi a dire di no.
La partita ha ritmi alti: Salas va vicino all'1-0 non sfruttando la porta sguarnita, anche Titon impensierisce Dalcin.
Nel finale del primo tempo Lolo Suazo e Volonnino si rendono pericolosi e il primo tempo si conclude sullo 0-0.
Ad inizio ripresa subito una grande occasione per Titon che calcia addosso a Dalcin.
Due minuti dopo Selucio colpisce il palo dopo una superlativa deviazione di Marchesano.
Al 3' si rompe il ghiaccio: assist di Lolo Suazo, De Crescenzo sotto porta sblocca il punteggio. Altra chanche per i giallorossi con Titon che non riesce a battere Dalcin.
Vibranti proteste del Benevento 5 per un tocco dubbio di Ugherani in area di rigore dopo una grande giocata di Volonnino.
Altro episodio poco dopo: Calderolli, già ammonito, ferma Fabinho lanciato in contropiede: gli arbitri fischiano fallo ma risparmiano il secondo giallo al giocatore della Feldi.
Il Benevento 5 ha la doppia occasione per raddoppiare prima con De Crescenzo (lob alto) e Lolo Suazo.
Al tramonto del decimo minuto arriva il pari della Feldi: Caruso vince un rimpallo e serve Etzi che non sbaglia sotto porta.
Poco dopo arriva anche il sorpasso: Calderolli, grazie ad una deviazione, batte Marchesano e fa 1-2.
Altro episodio che scatena la reazione della panchina del Benevento 5: Salas, già ammonito anche lui, ferma un'azione con la mano: anche in questo caso viene fischiato il fallo ma non arriva il secondo giallo.
Scarpitti opta per Fabinho power-play e Lolo Suazo colpisce la traversa a quattro minuti dal termine.
Poco dopo arriva l'1-3 di Dalcin che trova un tocco di Volonnino che beffa Marchesano.
Il Benevento accorcia le distanze con Titon e spinge nel finale ma non basta.
"Sono fieri di questi ragazzi - ha commentato Scarpitti - che hanno tenuto testa ad una squadra che due settimane fa ha vinto la Coppa Italia.
Meritavamo sicuramente qualcosa in più. Sono molto rammaricato per alcune decisioni arbitrali discutibili: il rigore non concesso sullo 0-1 e la mancata seconda ammonizione di Salas sono errori gravi fatti sicuramente in buona fede.
Sono episodi che potevano cambiare l'inerzia del match. Non vogliamo mollare: testa alla sfida di Manfredonia". Ecco il tabellino dell'incontro