Pietro Altieri e' un altro medico dell'Asl che in queste ore ha lasciato il servizio per la pensione
Un saluto affettuoso gli e' rivolto da Peppino De Lorenzo
Redazione
Peppino De Lorenzo rivolge un saluto affettuoso ad un altro medico dell'Asl che, in queste ore, ha lasciato il servizio per la pensione.
Si tratta di Pietro Altieri (foto).
"Nella situazione delicata - De Lorenzo scrive - in cui versa l'Asl della città, frutto, quest'ultima delle assurde decisioni politiche, rimane per me lieto serbare nel cuore, finchè la vita duri, il ricordo di quei medici con i quali, nel corso degli anni, ho intessuto rapporti improntati all'affetto reciproco.
In queste ore, un altro sanitario di specchiata professionalità è andato in pensione, fors'anche, solo per sua volontà, prima del limite imposto dall'attuale normativa.
Si tratta di Pietro Altieri che, dal 2010 ad oggi, è stato direttore del distretto sanitario dell'Asl, con sede in via Perasso.
Lunga la sua attività professionale che, nel corso del tempo, ha visto reiterati passaggi. Dalla direzione dell'Ospedale di Cerreto a quella del nosocomio di Sant'Agata dei Goti, l'apertura, sempre quale direttore, del Presidio Ospedaliero Sant'Alfonso Maria de' Liguori, per, poi, passare, ogni volta con ruoli di primo piano, a San Giorgio del Sannio e Telese. Infine, Benevento.
In ogni sede dove ha operato, Pietro Altieri ha saputo, egregiamente, lasciare una traccia indelebile e feconda del suo passaggio.
Così come si è verificato per altri colleghi, anche a lui non sono mancate amarezze.
E' questo, purtroppo, il prezzo che, oggi, sono costretti a pagare i professionisti da bene.
Rimane, comunque, l'unica certezza che anche di Altieri perdurerà nel tempo un ricordo meraviglioso in quanti, come me, hanno avuto la ventura di avere avuto rapporti con lui.
Pietro carissimo, in questo momento, augurandoti un sereno e meritato riposo, ti abbraccio con immenso affetto.
Ed in tale abbraccio associo i tanti colleghi che hanno sempre sperato in una medicina migliore, senza mai piegarsi al potente del momento, frutto della politica che coinvolge così il nostro territorio.
Di questi personaggi, dopo il passaggio qui da noi, come la realtà dimostra, non resterà traccia alcuna, magari anche sbiadita".
comunicato n.169961
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