Renato Signoriello denuncia lo stato di degrado in cui da anni si trovano a vivere gli abitanti di via don Emilio Matarazzo
I lavori procedono a rilento e sono pochi i giorni nel corso del mese in cui si vedono gli operai.
Noi abitanti viviamo in questo stato precario...
Redazione
Renato Signoriello, già assistente capo della Polizia di Stato, in una nota, denuncia lo stato di degrado in cui da anni si trovano a vivere gli abitanti di via don Emilio Matarazzo.
"Egregio direttore - si legge - in qualità di assiduo lettore della vostra testata, è mia intenzione sottoporre alla cortese attenzione di "Gazzetta di Benevento" lo stato di degrado in cui, da anni, si trovavo a vivere gli abitanti, come me, di via Don Emilio Matarazzo.
Infatti, nel mese di febbraio 2015, d'improvviso, cadde parte del parapetto che costeggiava, da sempre, il fiume Sabato.
La situazione è, poi, rimasta immutata per lungo tempo al fine che il parapetto stesso venisse risistemato.
Ciò, tuttavia, non ha risolto il problema in quanto, da tre mesi sono state anche abolite le transenne delimitanti i lavori per la costruzione della pista ciclabile che, nel progetto, dovrebbe collegare Santa Colomba con lo Stadio.
Allo stato, i lavori procedono a rilento e sono pochi i giorni nel corso del mese in cui si vedono gli operai.
Noi abitanti viviamo in questo stato precario da anni (le foto allegate appaiono eloquenti).
Il manto stradale, segnatamente, sui marciapoedi, è fatiscente.
In queste condizioni, appare difficile il percorso dei bambini e delle persone anziane.
Senza, inoltre, non ricordare la presenza sul posto di animali di ogni genere, ratti in primis.
Attraverso l'intervento di "Gazzetta di Benevento" si è certi di un interessamento da parte del Comune".
comunicato n.169814
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