Calcio, Serie C: Per il Benevento la classica partita dove c'e' tutto da perdere contro un avversario il Team Altamura ancora a secco di punti
Il tecnico Gaetano Auteri fa il pompiere e getta acqua sui facili entusiasmi: La gara della scorsa settimana contro il Potenza la dobbiamo cancellare poiche' ogni sfida ha una propria storia. Convocati in 24. Tornano Agazzi e Meccariello
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Sarà lo Stadio "San Nicola" di Bari ad ospitare, domani, domenica 15 settembre, alle 20.45, la gara tra il Team Altamura, formazione neo promossa in Serie C, ed il Benevento Calcio.
Per i ragazzi di Gaetano Auteri, si tratta della classica partita dove c'è tutto da perdere contro una compagine che, nonostante sia ancora a secco di punti, ha creato non pochi grattacapi agli avversari che ha fino a questo momento affrontato, nell'ordine Crotone, Foggia e Sorrento, centrando anche tre legni, uno per partita.
Una formazione, quella allenata da Daniele Di Donato, che può contare su elementi di categoria come il difensore ex Crotone, Guillaume Gigliotti, il centrocampista ex Turris Daniele Franco, gli esterni Mattia Rolando, lo scorso anno ha diviso la stagione tra Foggia e Renate, l'ex Avellino Felice D'Amico, tra l'altro autore dell'unica rete realizzata dai pugliesi in campionato, l'ex Audace Cerignola Vito Leonetti oltre al fantasista Mattia Minesso prelevato dalla Triestina.
Come attaccante, proprio negli ultimi giorni del mercato, è giunto dalla Carrarese Ryduan Palermo, figlio dell'ex bomber del Boca Juniors, Martin.
In "rosa" ci sono anche sei portieri tra cui l'ex di turno, Pasquale Pane, che si gioca il posto da titolare con il giovane Antonino Viola, preso dal Lecce, il quale, per una questione legata ai contributi per l'impiego degli under, appare in vantaggio rispetto al più esperto collega per scendere in campo.
Proprio alla viglia del match, nella consueta conferenza pre gara, è intervenuto il tecnico sannita, Gaetano Auteri, il quale ha subito gettato acqua sui facili entusiasmi dopo la bella vittoria contro il Potenza.
"La gara della scorsa settimana - ha detto - la dobbiamo cancellare poiché ogni partita ha una propria storia ed ogni volta si deve riprendere daccapo.
Ora affrontiamo un avversario con ha delle caratteristiche ben diverse ma quello che conta è avere sempre la stessa faccia.
Il calcio è fatto di movimento, dobbiamo essere bravi a difendere in undici e ad attaccare con i giocatori giusti e in modo equilibrato.
Diversi sono gli elementi che stanno crescendo da Acampora, a Tosca, da Viviani a Sena ma anche Lanini, Starita e Carfora.
Tutto questo è un bene perché tra poco iniziaranno ad arrivare i turni infrasettimanali ed avremo sempre bisogno di tutti.
Scelte definitive non ce ne saranno mai: resettiamo e ricominciamo.
Sulla partita di domani dico che dobbiamo avere la consapevolezza di avere delle qualità ben sapendo che l'Altamura ha giocatori importanti e che gioca un buon calcio.
E' una squadra che ha giocatori importanti.
Saremmo degli stupidi a pensare il contrario, andiamo in campo applicando i principi che abbiamo con rispetto per l'avversario.
Abbiamo analizzato pregi e difetti dell'avversario e continueremo a farlo.
La crescita c'è è inconfutabile, qualche ragazzo era un pochino indietro.
Questa è la molla che deve spingere le nostre motivazioni, giocare con l'atteggiamento di chi le partite le vuole vincere, ci sono anche momenti in cui subisci ma devi essere solido dal punto di vista difensivo.
Sono sicuro che andremo con l'atteggiamento giusto.
In avanti tutti possono interpretare il ruolo di punta centrale, anche Starita.
Di sicuro, all'interno di questo gruppo non c'è un giocatore che viene impiegato in modo innaturale, Starita può far tutto come tanti altri.
Sull'impiego di Berra ci sto pensando poiché prima di ogni partita valuto ogni cosa.
L'Altamura è una squadra viva, che ha buoni giocatori, che è vivace davanti, ha più o meno le stesse caratteristiche sugli esterni, ha calciatori esperti.
Non è affatto una matricola. Gli episodi bisogna avere la capacità di indirizzarli dalla nostra parte".
Per quanto riguarda i convocati, ne sono 24 con i rientri di Agazzi e Meccariello, entrambi assenti contro il Potenza.
Non ci sono, invece: Borello, Nardi, Pinato (infortunati); Pastina (squalificato); Avolio, Ciurleo (impiegati nel campionato di Primavera 2 nella sfida contro il Perugia di cui parliamo in altra parte del giornale).
Ecco la lista: Portieri: Manfredini, Nunziante, Lucatelli; Difensori: Berra, Capellini, Ferrara, Meccariello, Oukhadda, Sena, Tosca, Veltri, Viscardi; Centrocampisti: Acampora, Agazzi, Prisco, Simonetti, Talia, Viviani; Attaccanti: Carfora, Lamesta, Lanini, Manconi, Perlingieri, Starita.
Daniele Di Donato ha così presentato la sfida contro i sanniti: "Sarà una gara difficile, purtroppo sta mancando la cattiveria che ti consente di vincere.
Dobbiamo diventare più cinici, non possiamo avere tante palle per fare un gol.
Se analizziamo le prestazioni la squadra si è sempre espressa dignitosamente, con delle buone prestazioni.
Per episodi non siamo riusciti a concludere le occasioni create e le altre alla minima occasione fanno reti.
Affrontiamo una squadra importante, questo inizio ci ha messo di fronte a compagini forti e attrezzate per vincere.
Ci misuriamo con realtà importanti, capiamo a che punto siamo con il grado di apprendimento.
Palermo è ancora in ritardo di condizione, l'ultima gara l'ha giocata a maggio scorso con il Martina Franca, valuteremo il da farsi.
Ho bisogno di gente di corsa, di gamba, perché ci sarà da soffrire tanto.
Tranne che a Potenza, ho sempre giocato con le due punte e gli esterni avanzati.
Davanti valuterò chi mi darà più garanzie per quel tipo di partite che dovremo affrontare.
Il Benevento è una squadra forte costruita per vincere, sta a noi cercare di capire dove colpire e farlo.
Il campionato è difficilissimo, va giocata ogni partita.
Sabbatani ha avuto un problema d'infiammazione, non si è allenato da due giorni e abbiamo deciso di non rischiarlo.
Il resto della squadra è convocata e stanno tutti bene".
A dirigere la sfida sarà Giorgio Bozzetto di Bergamo.
Suoi assistenti saranno Matteo Cardona di Catania e Leonardo Tesi di Padova.
IV Uomo, Enrico Eremitaggio di Ancona.
Il fischietto lombardo non ha precedenti né con il Benevento né con il Team Altamura.
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