Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 4888 volte

Benevento, 30-11-2023 12:20 ____
I figli li abbiamo fatti anche nel presupposto che ci fosse una mensa ed un trasporto scolastico gratis. Proprio come promesso dal sindaco...
Evidentemente chi fa affidamento su di voi per fare figli qualche perplessita' la deve avere, ha detto con ilarita' il consigliere Giovanna Megna a proposito della interrogazione sull'argomento discussa nel corso del Question Time
Nostro servizio
  

Confermiamo la considerazione da noi più volte espressa e cioè che così come vengno gestiti i Consigli comunali, in veste di Question Time, non servono a nulla, tranne che a far lucrare il famoso di gettone di presenza ai consiglieri partecipanti.
Scimmiotta il Question Time del Parlamento ma non assume le caratteristiche.
Esso si concretizza nella discussione, con botta e risposta tra interrogante ed interrogato e basta, delle interrogazioni sui più svariati argomenti presentate dai consiglieri comunali.
Non è possibile però che per dare risposte a 12 interrogazioni, ridotte ad 11, si possano impiegare quasi due ora e mezza. Il presidente Renato Parente cerca di contenere le "esuberanze" degli assessori, i più loquaci, spesso anche in ragione di lunghe relazioni lette in Aula che andrebbero invece consegnate all'interrogante ed andare a risposte più dirette, ma non sempre riesce nell'intento.
Non è possibile, ancora, che si diano risposte ad interrogazioni presentate nel mese di marzo, 8 mesi prima!
E' tutto inattuale e decontestualizzato.
Questo stato di cose i consiglieri lo hanno denunciato più volte ma l'incedere non è mai cambiato.
La seduta ha avuto inizio alle 10.00.
Alla chiama hanno risposto 16 consiglieri e per un attimo il segretario generale, che forse pensava ad altro, ha pensato che non ci fosse il numero legale per aprire la seduta.
Sono stati i suoi collaboratori a ricordargli che il Question Time non ha necessità di raggiungere il numero legale e che può essere avviato qualunque sia il numero dei presenti.
E' stato assente alla seduta il sindaco Mastella.
Ad inizio di seduta, il presidente Parente ha letto la missiva del consigliere Alboino Greco che ha comunicato il passaggio dal gruppo di "Noi Campani" a "Insieme per Benevento" dove capogruppo è Capuano che ha accettato il nuovo ingresso riformulando la presenza dei vari consiglieri del gruppo nelle Commissioni permanenti.
Lo stesso ha fatto il capogruppo di "Noi Campani", Marcello Palladino, che il consigliere invece lo ha perso.
Greco è anche intervenuto per motivare l’uscita dal gruppo e per precisare che resta immutata la stima nei confronti dei precedenti compagni di strada, Farese e Palladino.
Le ragioni della dissonanza è scaturita da una differenziazione del voto rispetto ai debiti fuori bilancio.
Continuiamo a giocare nella stessa squadra solo con una maglietta diversa.
A Greco ha risposto Palladino confermando che tutti siamo stati eletti nella stessa squadra capitanata dal sindaco Mastella.
La differenza di vedute è avvenuta sui debiti fuori bilancio ed ha sviluppato un dibattito nella maggioranza che ritengo sia stato costruttivo e capire, per il futuro, l’origine dei debiti e fare in modo che non si ripetano.
A questo punto è cominciata la presentazione e la discussione delle interrogazioni.
La prima è stata "Interrogazione protocollo numero 36003 del 30 marzo 2023 primo firmatario consigliere De Lorenzo, via Annunziata, intervento per strada dissestata".
De Lorenzo, nell'illustrarla, ha detto che essa nasce dalla constatazione dello stato di fatto di una strada importante del centro storico. Nel tratto iniziale danni seri alla strada ed anche di immagine visto che siamo proprio a pochi passi dalla Rocca dei Rettori.
De Lorenzo ha chiesto perché non sia mai stata presa in considerazione la sistemazione di quella strada.
Ha risponde l'assessore alle Opere Pubbliche, Mario Pasquariello citando la relazione del dirigente Antonio Iadicicco.
Non è stato permesso, ha detto Pasquariello, il rifacimento delle strade non riconosciute a supporto della valorizzazione dei beni artistici come è avvenuto per altre realtà del tipo di via Traiano, con l'intento di aumentare i flussi turistici.
Non è stato possibile cogliere finanziamenti importanti ma per il tratto in questione si cercherà di utilizzare i fondi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui per riposizionare i vasoli in pietra lavica che risultato essere sconnessi.
De Lorenzo non si è ritenuto soddisfatto in quanto, ha detto, non comprendo il fatto che quello non sia un tratto con rilievi storici visto visto che siamo a due passi dalla Rocca dei Rettori e della Prefettura.
Comunque sia De Lorenzo ha precisato ancora una volta che non è possibile discutere di interrogazioni presentate 8 mesi fa.
Ovviamente sulle interrogazioni non c'è voto.
Il secondo argomento è stato: "Interrogazione protocollo numero 49263 dell’8 maggio 2023, primo firmatario consigliere Fioretti, recupero e restauro dei lampioni dei Giardini Piccinato".
La risposta è stata affidata anche qui a Pasquariello che ha ribadito cose già dette in precedenti occasioni.
I lampioni sono custoditi da Artistica. Il costo elevato per il loro ripristino non ci ha consentito di provvedere nell'ambito del progetto di recupero dei Giardini Piccinato in quanto si è dovuto dar corso al recupero del paramento murario sottostante che ha assorbito parte dei fondi. Si conferma la volontà di recuperare altri finanziamenti allo scopo.
L'interrogante Floriana Fioretti ha detto che la stessa risposta era stata già data il 25 luglio 2022.
Parliamo di lampioni dal grande valore artistico che facevano parte di una terrazza verde aperta sulla valle del Sabato. A distanza di un anno l’amministrazione non ha fatto nulla.
Ed allora se non ci sono soldi, utilizziamo parte di quei 4 milioni di euro aggiuntivi dei Pics se essi devono essere frazionati.
La terza "Interrogazione protocollo numero 58333 del 30 maggio 2023 a firma consigliere De Stasio, progetto "Navigium Isidis".
Ha risposto l'assessore Antonella Tartaglia Polcini la quale ha sottolineato coma a "La Pelagia", società con Petronilla Liucci, venne accordato il patrocinio e fu poi consegnato nel 2020 il costo del progetto preventivo pari a 167.205.
Il fondo ministeriale non è diretto però a finanziare i progetti ma solo il deficit tra quello previsto e quello speso e dunque nonostante il patrocinio del Comune, la società non può partecipare al bando creando una impossibilità oggettiva da sostenere la candidatura.
Non c'è stata dunque nessuna preclusione o diffidenza verso alcuno mentre è stata sempre massima la disponibilità resa, ha concluso l'assessore.
Rosetta De Stasio nella sua replica ha riconfermato di aver manifestato la disponibilità ad ottenere una risposta scritta alle sue interrogazioni anche per economizzare tempo ed energie.
Oggi in Consiglio arrivano interrogazioni presentate a marzo ed a maggio e dunque chiediamo risposta scritta. Non l'abbiamo mai ottenuta e così dopo mesi parliamo di cose ormai fatte e liontane nel tempo.
Insomma organizzarci diversamente. Non più Question Time ma risposte scritte.
Riguardo questa vicenda mi riservo di parlarne con Liucci.
A seguire c'è stata la discussione del quarto argomento "Interrogazione protocollo numero 85494 del 3 agosto 2023 a firma del consigliere De Stasio, occupazione abusiva immobile comunale via Niccolò Franco, 5".
De Stasio ha detto che anche per questa interrogazione un problema che durava da 7 anni si è oramai risolto con la riacquisizione dell'immobile al patrimonio comunale.
Debbo anche dire che l'epilogo della vicenda l'ho letto dalla Stampa mentre sarebbe stato più garbato avere una risposta scritta.
L'assessore Attilio Cappa, nella risposta ha ringraziato per il plauso fatto all’Amministrazione per la soluzione di un problema che andava avanti da diversi anni.
Mi scuso per non aver fornito risposta scritta ma non ho potuto farlo anche per una questione di ordine pubblico.
Stavolta tutto si è risolto senza problemi a differenza del primo tentativo che diede problemi.
Comunque non vi erano utenze intestate al Comune ma solo allacci abusivi.
Ora l’immobile è stato dichiarato inagibile e gli ingressi sono stati murati.
Il quinto punto posto all'ordine del giorno ha riguardato: "Interrogazione protocollo 101865 del 25 settembre a firma dei consiglieri Megna e De Lorenzo, servizio trasporto pubblico scuolabus".
Giovanna Megna ha parlato di poca chiarezza sul punto.
Durante la campagna elettorale il sindaco Mastella assicurò la formula gratuita per il trasporto degli alunni ma essa non si è poi concretizzata vista la delibera di Giunta che addirittura aumenta i costi.
La risposta è giunta Megna dall'assessore Luigi Ambrosone il quale ha riferito che non c’è stato un aumento del costo sia nei confronti di Trotta Bus che gestisce il servizio e sia nel biglietto acquistato dalle famiglie degli alunni che usufruiscono del trasporto pubblico.
Con Trotta bus è rimasto tutto invariato. Non ci sono state variazioni sostanziali, ha detto Ambrosone nel suo lunghissimo intervento.
E Megna di rimando ha quindi sostenuto: La delibera che riporta gli importi prevede un rincaro che in percentuale è anche abbastanza consistente.
Voi pagate sempre lo stesso a Trotta mentre ai cittadini è chiesto di pagare il 20% in più e questo non sta bene.
E' una delibera illogica.
I figli, ha detto con ironia, li abbiamo fatti anche nel presupposto che ci fosse una mensa ed un trasporto scolastico gratis. Proprio come promesso dal sindaco. Evidentemente chi fa affidamento su di voi per fare figli qualche perplessità la deve avere.
Ambrosone, pur con la contrarietà del presidente Parente è nuovamente intervenuto per ribadire che l'Amministrazione Mastella è vicina alle famiglie più numerose.
Per tutte le altre c'è stato solo un piccolo aumento ma si consideri che se il servizio costa, poniamo, 200mila euro, i cittadini ne pagano 10mila di euro.
Si è giunti quindi al sesto punto posto all'ordine del giorno: "Interrogazione protocollo numero 103179 del 27 settembre 2023 a firma del consigliere Giorgione, miasmi Ponte Valentino".
Il presidente lo ha dichiarato decaduto vista l'assenza del proponente.
Il settimo punto ha trattato: "Interrogazione protocollo numero 105239 del 2 ottobre 2023, primo firmatario consigliere De Lorenzo, immobile ex Metalplex".
De Lorenzo ha parlato del progetto di ristrutturazione sull’Appia antica (nel pressi della Stazione Appia via Valle Caudina), che non ha dato più seguito a nulla mentre la struttura fatiscente è frequentata da persone senza fissa dimora.
Mario Pasquariello, ha risposto ricordando gli atti che negli anni si sono succeduti su questo agomento, a partire dal 2005 relativamente alla realizzazione del Parco Archeologico di Cellarulo ed Anfiteatro romano per circa 5milioni di euro.
Nel 2008 ci fu l'atto di acquisto per 1.300.000 euro, relativamente a suolo e capannoni su finanziamento complessivo di 5milioni.
Fu prodotto un ricorso avverso l'aggiudicazione da parte della seconda ditta classificata.
Il Tar accolse la fondatezza del ricorso. Il cui Comune e la prima aggiudicataria appellarono il provvedimento del Tar ma il Consiglio di Stato respinse i ricorsi ed il Comune aggiudicò la gara all’Associazione Temporanea d'Imprese, "Sannio Appalti".
Il lungo excursus spiega la impossibilità di intervenire mettendo in atto semplicemente la pulizia di quei luoghi il che potrebbe coinvolgere anche il Comune.
Il prossimo finanziamento potrebbe chiudere la vicenda dopo circa 20 anni.
De Lorenzo in risposta ha detto che se l'assessore dice che è colpa di quello di prima ancora una volta, dopo sette anni di Amministrazione Mastella, dimentica che il responsabile del procedimento aveva richiesto un'azione legale contro la regione che aveva individuato come inadempiente e non contro quelli di prima.
A seguire si è giunti all'ottava "Interrogazione protocollo numero 107275 del 6 ottobre 2023 a firma del consigliere De Stasio, parco giochi Rione Libertà".
Ancora, l'assessore Pasquariello ha detto di sottoscrivere, anche da parte dell'assessore Rosa, questa interrogazione.
Sulle giostrine l’assessorato all'Ambiente ha avviato una interlocuzione con McDonald’s che intende adottare l'area con nuovi impianti per bambini.
Riguardo la recinzione al momento non si è ritenuto di eriogerla facendolo rimanere come spazio aperto.
De Stasio in risposta ha detto di prendere atto della iniziativa di affidare a privato la gestione di quello spazio.
Non sono d’accordo poi sulla mancata recinzione che invece ridurrebbe la presenza di animali randagi.
Al nono punto "Interrogazione protocollo numero 110675 del 13 ottobre 2023 a firma del consigliere De Stasio, Giardini di Palazzo Mosti, funzionamento ascensore".
De Stasio ha detto di aver partecipato a giugno alla inaugurazione dei giardini intitolati alla memoria di Alberto Simeone. In quella occasione il sindaco disse che finalmente la città aveva uno spazio verde ed un collegamento tra il Centro storico e la parte bassa della città, un giardino soprattutto per persone portatrici di handicap e che di lì a qualche giorno sarebbe stato installato l’ascensore.
Ieri Picariello mi ha inviato il video che lo vedeva salire in ascensore: Io ci sto salendo, mi ha detto.
Ho ricevuto, ha detto ancora De Stasio, un aggiornamento in diretta anche se non competeva a lui farlo.
Tra poco sarà utilizzabile. Ma resterà chiuso il sabato, la domenica e negli orari serali.
Pasquariello in risposta ha detto che a prescindere dalle interrogazioni io sono sempre disponibile.
E' vero, l'ascensore sarà attivato entro dicembre.
Gli orari sono quelli regolamentati per evitare atti vandalici.
Li dovremmo mettere questi orari in concomitanza con quelli della Villa Comunale visto che la ditta che ne cura la manutenzione è prealtro la stessa.
Le telecamere ci sono ed assicurano la copertura dell’area e l'ascensore è dimensionato per i portatori di handicap. E qui Pasquariello si è tolto un sassolino dalla scarpa.
L'ascensore è stato realizzato con una variante in quanto "quelli di prima" non lo avevano previsto nonostante il finanziamento fosse stato motivato dalla eliminazione delle barriere architettoniche.
Poi Pasquariello ha detto a De Styasio: Il primo giro in ascensore lo faremo insieme al consigliere.
No, ha risposto con il sorriso De Stasio, soffro di claustrofobia.
Si è giunti così alla decima "Interrogazione protocollo numero 110677 del 13 ottobre 2023 a firma del consigliere De Stasio, Hortus Conclusus, rispetto ed applicazione orari di apertura e chiusura".
Dopo la inaugurazione cion il ministro Sangiuliano, ha detto De Stasio, mi sono imbattuta in turisti che ho inviato all’Hortus ma era chiuso.
Nei giornis eguenti si è poi fatto di peggio: E' stata proprio tolta la tabella con gli orari.
Ed allora prima delle grandi inaugurazioni teniamo conto che gli impegni che si assumono poi vanno mantenuti.
Ne va della credibilità dell’Amministrazione.
Su queste cose dovremmo essere più precisi.
A qyuesto punto c'è stata la risposta dell'assessore Tartaglia Polcini la quale ha sottolineato come da ottobre ad oggi ci sia stata l'apertura straordinaria nei fine settimana.
L'area è stata restituita al suo originario splendore nel massimo rispetto dell’esistente a beneficio della collettività.
C'è stato uno sforzo di adeguatezza ma è anche richiesto una buona amministrazione per la conservazione e la custodia di quel bene.
Al momento sono in corso indagini di settore per la installazione del sistema di video sorveglianza relativo alla sicurezza dei luoghi.
Ci saranno sviluppi nel consolidamento e nella messa a regime dell'apertura dell'Hortus assieme anche ad altre sorprese attraverso le immagini prodotte dalle luci.
Insomma in previsione ulteriori e sorprendenti sviluppi.
Sin qui l'assessore che ci è parsa essere rimasta infastidita dal vocio dell'Aula mentre lei leggeva la lunga relazione al punto che aveva anche detto di potersi fermare lì se quanto detto non interessava.
De Stasio ha risposto dicendo che le confesso che ero a conoscenza di tutto.
Bene tutta la sua dotta relazione ma alla mia interrogazione lei non ha risposto.
Non ho capito, dopo tanto parlare, semplicemente se l'Hortus è aperto, chiuso e chi lo gestirà.
Tutta questa bellezza non mi ha detto come goderla.
Questa opera rimane chiusa. E' aperta solo per destinarla agli addetti ai lavori.
Lasciamo stare quello che rappresenta l'Hortus, non è questa la mia domanda.
Come poterlo utilizzare e chi può farlo.
Ci sono trattative con i privati è vero?
Al momento semplicemente non si sa quando l’Hortus sarà aperto. Questo è quanto ho capito.
Decisa e perentoria la risposta di De Stasio a cui l'assessore ha replicato: Ho risposto solo per la mia parte di competenza.
E di chi sono le altre competenze per avere risposta alla mia domanda, ha ribadito De Stasio?
Si è giunti quindi alla undicesima "Interrogazione protocollo numero 119870 del 7 novembre 2023 a firma del consigliere Megna, chiusura plesso scolastico Capodimonte giorni 7, 8 e 9 novembre 2023".
Megno ha ribadito che non è possibile trovarci di fronte a chiusure senza avviso.
La verifica dei danni eventuali dopo le chiusure fatte dal sindaco la fate?
La scuola era stata controllata dopo la chiusura del 3 novembre?
Pasquariello con ilarità ha detto: Vorrei sapere le orde di mamme inferocite dove sono…
Il lavoro è stato posto in essere, ha proseguito.
E Megna in risposta: Avete fatto l’impossibile, Pasquariello e Farese.
Ma avete detto che le scuole sono chiuse quando c'è l'ordinanza del sindaco e quindi non si possano fare i controlli al loro interno.
E’ un paradosso che si chiudano per paura e poi non si possono verificare se non dall’esterno, il che serve poco.
L’infiltrazione pesante che avete trovato, è stata dovuta proprio alle forti piogge. Ma la metodologia adottata non va bene.
A seguire c'è stata l'ultima "Interrogazione protocollo numero 122118 del 13 novembre 2023 a firma dei consiglieri De Lorenzo e Megna, Fondazione Città Spettacolo, richiesta chiarimenti ed informazioni" a cui avrebbe dovuto dare risposta l'assessore Tartaglia Polcini ma dopo il botta e risposta con De Stasio ha lasciato l'Aula per non farvi più ritorno.
La relazione l'ha quindi letta il presidente Parente.
E' stata favorita più ampia partecipazione tenuto conto del numero maggiore di amministratori della Fondazione da individuare.
De Lorenzo ha mostrato la sua contrarietà affermando che avrebbe preferito che a rispondere fosse stato l’assessore.
Prendo atto della revoca della rettifica contenuta nello stesso provvedimento di nomine.
Sono persone che prenderanno un gettone ed avremmo preferito criteri più stringenti e meno discrezionali.
Non essendoci altri argomenti da discutere il presidente ha dichiarato chiusa la seduta alle 12.20.

 

 

 

 

comunicato n.160819




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 674235707 / Informativa Privacy