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Benevento, 25-11-2023 17:23 ____
Nonostante il vento gelido piazza Santa Sofia e' stata riscaldata dal calore umano di giovani ed adulti che hanno organizzato "Self Portrait"
Il tutto e' nato da una idea di Carmen Castiello per sensibilizzare l'opinione pubblica circa la necessita' di contrastare la violenza di genere. Il corteo funebre lungo corso Garibaldi ha consentito a tutti di parlare della morte delle donne e di toccarla con le mani
Nostro servizio
  

Nonostante il vento gelido che da stanotte ha iniziato a soffiare in maniera sempre più intensa, mentre la pioggia ha fatto solo capolino ma poi si è portata altrove, nel giorno dedicato alla violenza di genere, la Compagnia Balletto di Benevento, in sinergia con le associazioni presenti sul territorio ha organizzato una performance intitolata "Self Portrait", nata da un'idea di Carmen Castiello per sensibilizzare l'opinione pubblica circa la necessità di contrastare la violenza sulle donne.
L'evento si è svolto attraverso un corteo che si è snodato lungo corso Garibaldi e poi con una performance a piazza Santa Sofia.
E' il quarto anno che facciamo questa manifestazione, ci ha detto Castiello, con l'intento di parlare della piaga del femminicidio.
Abbiamo anche fatto il nome di tutte le donne che nel corso dell'anno sono rimaste vittime innocenti di queste tragedie.
Attraverso le coreografie e la lettura dei nomi delle persone che sono state uccise abbiamo voluto mandare il messaggio alla gente di Benevento condiviso dalla partecipazione di tutte le associazioni del territorio.
Purtroppo però, la città non ha partecipato.
Il nostro non è stato uno spettacolo ma un momento di commozione e di raccolta di emozioni su quello che accade.
Forse potevamo coordinarci meglio con il resto delle manifestazioni della mattinata, ci ha detto ancora Castiello, ma non è facile farlo in questa città.
Comunque, la processione che abbiamo organizzato lungo corso Garibaldi ha dato l'idea di un corteo funebre per consentire a tutti di parlare della morte delle donne e di toccarla con le mani.
A volte si fanno tanti discorsi, anche importanti, ma è necessario sensibilizzare la gente anche attraverso i gesti ripercorrendo un momento di dolore. Ritengo sia questa una cosa molto importante e che faccia effetto sull'animo umano, ha proseguito la coreografa.
Durante il corteo, infatti, si sono accodate anche persone che non appartenevano alle nostre associazioni e questo è stato molto bello anche perché poi sono rimaste fino alla fine.
Sin qui la dichiarazione resaci da Castiello.
Sia la regia che i testi, che hanno sottolineato le coreografie e i movimenti scenici ideati dalla Compagnia, sono stati curati da Linda Ocone, con la partecipazione dell'attore Maurizio Tomaciello.
In piazza Santa Sofia le coreografie sono state ispirate a Sue Williams, Marina Abramovic e Regina Josè Galindo, accompagnate, come detto, dalla lettura dei nomi delle vittime.

 
 
 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.160715




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