L'apertura straordinaria della chiesa di San Domenico apre una finestra su una delle figure riportate in una degli antichi affreschi
Uno di essi rappresenta la figura di un grande santo beneventano, San Benedetto da Benevento
Redazione
Sull'apertura straordinaria della chiesa di San Domenico, ci scrive Carmine Meoli.
"Gentile direttore - si legge - l'apertura straordinaria della chiesa di San Domenico a piazza Guerrazzi, segnalata da "Gazzetta", apre una finestra (mi si perdoni la espressione) su una delle figure riportate in una degli antichi affreschi della chiesa medesima.
Mi riferisco agli antichi affreschi perché come è noto la attuale chiesa è frutto di una ricostruzione orsiniana del tempio antico distrutto, come altri, dal terremoto del 1688 e riaperta nel 1708.
Un antico affresco rappresenta la figura (nella realtà solo una parte, il volto) di un grande santo beneventano, San Benedetto da Benevento.
Si tratta di un frate camaldolese martire in terra di Polonia, Paese nel quale aveva intrapreso una missione evangelizzatrice che avvio la conversione al cattolicesimo del popolo polacco.
In ricordo, il compianto arcivescovo Serafino Sprovieri, proclamò il 2004 Anno Benedettiano in onore di Benedetto, appunto.
Nello stesso anno, il 21 novembre, vi fu una grande celebrazione per il gemellaggio Benevento-Międzyrzecz, località questa in cui fu edificato il monastero per Benedetto e i suoi confratelli.
Ricorre nel mese di novembre, il giorno 11 precisamente, l’anniversario di Benedetto avvenuto proprio in data 11 novembre 1003, ovvero 1020 anni orsono.
La apertura di oggi riporta alla memoria anche gli eventi del 1943 quando anche questo tempio fu gravemente danneggiato dai bombardamenti alleati".
comunicato n.160205
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