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Benevento, 06-05-2023 13:47 ____
I giovani non siano soggetti passivi. Il sistema della sicurezza e' cosa complessa a cui tutti devono partecipare per fare in modo che esso funzioni
E' la raccomandazione che il questore Edgardo Giobbi ha fatto agli allievi del Liceo Scientifico "Rummo" interessato dalla III edizione di "A scuola di polizia". Sbagliato accreditare tra i giovani il luogo comune che vede nel poliziotto una persona ostile
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Le varie specializzazioni della Polizia di Stato, Polizia Scientifica, Squadra Mobile, Cinofili, Polizia Amministrativa e Polizia Postale, hanno portato le loro conoscenze e rappresentato le loro esperienze professionali, fin dove è stato possibile farlo, ovviamente, agli allievi del Liceo Scientifico "Gaetano Rummo" che, organizzati in vari ambienti della scuola, hanno preso parte a questi segmenti informativi facenti parte della III edizione del progetto "A Scuola di Polizia", evento organizzato dall'Istituto scolastico e dalla Questura di Benevento.
Larga parte dell'organizzazione di tutto l'evento è stata di Gennaro Di Natale (nella foto di apertura è con il questore Edgardo Giobbi), un giovane allievo dell'Istituto, che ha lavorato molto e per mesi per far sì che tutto filasse liscio.
E così è stato.
La Polizia Scientifica ha organizzato la scena di un crimine ed ha spiegato le ipotesi investigative.
La Polizia Postale si è intrattenuta con i suoi funzionari a parlare dei mezzi informatici, dei social e dei canali che maggiormente interessano i giovani ma che nascondono anche insidie con risvolti penali.
All'esterno della scuola c'è stata poi la "esibizione" del gruppo Cinofili che hanno dimostrato come l'abilità del cane, un labrador, fosse in grado di individuare sia la presenza di stupefacenti che di materiale esplodente.
Una sintesi del lavoro fatto in mattinata, è stata poi sviluppata nell'Aula Magna dove la preside Annamaria Morante si è dichiarata molto soddisfatta del lavoro svolto che ha portato ad un ottimo risultato.
Merito certamente dei funzionari della Questura ma anche dei ragazzi del Liceo ed in particolare di Di Natale, che hanno messo in piedi questa interessante e coinvolgente iniziativa.
Il giovane Di Natale, nel prendere brevemente la parola ha voluto sottolineare come l'intento fosse stato anche quello di non accreditare il luogo comune che spesso rappresenta il poliziotto come una persona ostile nella vita dei giovani ma averlo viceversa come un punto di riferimento a cui guardare essendo egli una autorità di tutela dell'ordine e soprattutto della sicurezza pubblica.
Concetto questo ripreso dal questore Edgardo Giobbi il quale si è detto compiaciuto del fatto che sia stato rappresentato il lavoro che quotidianamente svolgono gli uomini della Polizia di Stato, un lavoro che non è fatto solo di manette per assicurare i criminali alla giustizia.
Il questore ha anche anticipato che, sempre in termini di sicurezza, questa volta stradale, sabato prossimo, a piazza Risorgimento, confluiranno mezzi importanti utilizzati per la sicurezza stradale, appunto.
Ci sarà anche la possibilità per i giovani di utilizzare dei visori in 3D che consentono di capire cosa succede quando si è sotto l'effetto dell'alcool o della droga e ci si pone alla guida di un'auto.
Poi Giobbi si è raccomandato al direttivo degli studenti per dire che i giovani non devono essere soggetti passivi.
Il sistema della sicurezza è cosa complessa a cui tutti devono partecipare per fare in modo che esso funzioni.
A Benevento l'ordine e la sicurezza pubblica, ha ancora detto il questore, riferiscono di uno stato di sostanziale tranquillità.
In particolare è da sottolineare, per sostenerla questa tranquillità, l'intervento delle forze di polizia, senza alcuna pietà, nei confronti di chi attenta alla salute dei giovani. Per questo sono stati già chiusi taluni locali, ed altri lo potranno essere, che fanno mescita di alcoolici ai minorenni.
La città ed il Sannio sono interessate da finanziamenti e da interventi di industriali che intendono qui investire i loro capitali.
Francamente se fossi al posto loro aprirei più volentieri un fabbrica a Benevento che a Caserta, ha concluso il questore Giobbi.
L'assessore Carmen Coppola ha sottolineato come quello di oggi sia stato un ragionamento consapevole per i giovani.
L'incontro con la Polizia di Stato è stato importante e ad esso è stata prestata la dovuta attenzione ed importante è stato il messaggio trasmesso sulla prevenzione.
A chiudere, è stata la preside Morante che ha confermato e sottolineato che bisogna vedere nel poliziotto e nell'appartenente alle Forze dell'ordine, non una persona che ci è ostile ma come chi può aiutarci in caso di bisogno.

   

 

 

 

 

 

comunicato n.156737




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