Campo da Golf. Sono portato a pensare che la minoranza del Consiglio comunale a volte si esaurisca solo in clamorose contrapposizioni al sindaco
Dai banchi di opposizione pero' non si fanno solo contrapposizioni ma anche controproposte. Non mancano le ragioni per esprimere riserve opportunamente evidenziate dal consigliere Luigi Diego Perifano, ma...
di Roberto Costanzo
Da qualche mese a Benevento si discute ed anche si litiga su un campo da golf che si vorrebbe costruire alla periferia della città.
Vi è stato un animato dibattito al Consiglio comunale e sulla stampa, che non si sa fino a che punto abbia interessato anche la pubblica opinione.
Personalmente sono stato stimolato a scendere in campo dopo aver letto una esplicita dichiarazione del noto imprenditore turistico di dimensione nazionale, originario di Benevento, il cavaliere del lavoro Costanzo Jannotti Pecci, che è stato presidente dell'Unione Industriale sannita, carica che oggi ricopre a Napoli.
Egli con una sola frase ha inquadrato il non semplice momento che si vive a Benevento, difatti ha detto: "Mi sorprende l'idea che un campo da golf possa suscitare perplessità e polemiche, per non dire peggio".
Per non dire peggio...: Questa espressione mi ha portato a pensare che la minoranza del Consiglio comunale a volte si esaurisca in clamorose contrapposizioni al sindaco, più che esprimere consistenti controproposte su questo problema del campo da golf, come su altri progetti.
Su questo specifico progetto del campo da golf certamente non mancano le ragioni per esprimere riserve, sebbene non vada sottovalutata la non limitata dimensione e prospettiva progettuale, a prescindere dai dubbi tecnico-amministrativi, peraltro opportunamente evidenziati dal consigliere Perifano.
E', quindi, giusto commentare eventuali finanziamenti pubblici, oltre i conseguenti costi ambientali, i prevedibili posti di lavoro ed i probabili movimenti turistici che verrebbero creati.
Ma non è facile acquisire subito tutte le necessarie informazioni per cui si giustificano non solo le ripetute critiche a mezzo stampa da parte di movimenti e associazioni a sfondo politico o ambientalista, ma anche le riserve dei consiglieri comunali di minoranza.
Personalmente, quale dichiarato elettore di diversi consiglieri dell’attuale minoranza, mi permetto rilevare che almeno nell’ultimo anno vi sono state varie occasioni in cui si è notata la mancata incisività dell’opposizione, alla quale tra l’altro forse è sfuggito il dato che negli ultimi anni a Benevento hanno chiuso i battenti ben tre grandi alberghi, dei quali uno, cioè il più storico, potrebbe presto riaprire perché pare sia stato acquistato proprio dalla società che dovrebbe gestire il campo da golf.
Quale è stata la reazione dei gruppi di minoranza al declamato (dal sindaco) insediamento industriale lituano, produttore di pannelli fotovoltaici, interessante non solo per il notevole numero dei posti di lavoro ma soprattutto perché introduce nel Sannio una significativa componente del sistema produttivo di energie rinnovabili, che ormai costituisce la primaria industria della nostra provincia.
Nessuna reazione, perché?
Ci sarebbe da chiedersi, visto il silenzio del sindaco, quale reazione hanno manifestato i consiglieri di opposizione, alcuni mesi fa, quando abbiamo appreso che una società romana si apprestava a istallare alle porta della città un'immensa distesa di pannelli solari, qualcosa come 60 ettari di superficie specchiante, invasiva e deturpante per la città. Altro che campo da golf.
Nessuno se ne è accorto al Comune.
Vi è stata solo una denuncia a mezzo stampa del presidente dell’Asi, oltre un articolo del sottoscritto.
Forse i consiglieri di opposizione non sono intervenuti perché è mancata una posizione del sindaco, alla quale contrapporsi.
Mi scuseranno gli amici, Angelo Moretti e Luigi Diego Perifano (nella foto durante il suo intervento nell'ultimo Consiglio comunale), ai quali confermo stima e fiducia, se mi sono permesso di fare questi rilievi.
L'ho fatto perché io ho sempre creduto che dai banchi di opposizione non si fanno solo contrapposizioni ma anche controproposte.
Infine, non si dimentichi che il campo da golf non è un'opera pubblica progettata dal Comune, della quale il sindaco possa menar vanto.
comunicato n.156701
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