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Benevento, 20-02-2017 20:15 ____
E' un partito che si gonfia nei Congressi, perche' ha le tessere, ma si sgonfia nella quotidianeita' perche' non affronta i problemi reali
Quando le riforme colpiscono il lavoro o umiliano il mondo della scuola, e' evidente che il centrosinistra si aliena i suoi elettori. Assente il Pd alla manifestazione di "Consenso"
di Diego De Lucia
  

"E' un partito che si gonfia nei Congressi, perché ha le tessere, ma si sgonfia nella quotidianeità perché non affronta i problemi reali".
Impietoso, sferzante, polemico Massimo D'Alema.
Giunto in città al Museo del Sannio, l'ex presidente del Consiglio non si è sbilanciato sul tema del giorno, cioè la scissione nel Partito Democratico.
D'Alema ha detto: "Non compete a me decidere determinate cose ma ad Emiliano, Speranza e Rossi".
Ha rifiutato, in maniera categorica, ogni ruolo in questa vicenda che agita i sonni del partito che regge il Governo: "Non sono io il regista occulto di questa possibile operazione politica.
Questo lo pensano solo gli idioti. Solo un imbecille o un provocatore può credere a cose del genere".
D'Alema è venuto in città per tenere a battezzo il Movimento Consenso voluto da Gianluca Aceto ed Enzo Parziale.
Assente come era prevedibile l'intero Partito Democratico sannita, mentre hanno partecipato l'ex paralmentare, Costantino Boffa, ed il sindaco di Arpaise, Mena Laudato.
Presente, invece, il sindaco Clemente Mastella, che ha salutato con affetto D'Alema "membro della mia generazione, costretta a fare politica".
Poi gli ha ricordato che fu proprio lui, Mastella, a volerlo premier in quel lontano 1998.
Per D'Alema, occorre una svolta per il Paese: "Se nel Pd non ci sarà più spazio è necessario una Costituente di centrosinistra che promuova eguaglianza, che abbia una politica efficace per la crescita, che combatta efficacemente la povertà".
Poi ha aggiunto: "Anche la Romania è salita del 4% non facendo le riforme di Renzi".
Quindi ha attaccato: "La realtà è che ci dividono i valori: il Pd ha dimenticato i suoi valori fondamentali".
Critiche anche per i giornali: "Alcuni sono completamente asserviti a Renzi, in maniera indegna per la professione.
Dicono di non comprendere la natura delle polemiche di questa fase, mi domando cosa c'è da da capire?"
Poi ha aggiunto: "D'altronde al Nazzareno pensano a mandare le veline e non si interessano dei problemi dei cittadini".
Giancluca Aceto, ex assessore provinciale di Benevento, ha rimarcato come in Italia manchi la cultura politica.
Per questo "Consenso" ha posto al centro il problema del lavoro e della sua regolamentazione, tema caldo del nostro Paese.
Il Jobs Act additato, ancora una volta, come un fallimento o, per citare il titolo del docente Lorenzo Zoppoli "Il grande bluff".
Il lavoro dei governi precedenti oggi vedono i loro nodi giungere al pettine, registrando bilanci profondamente negativi.
Divari tra Nord e Sud del Paese sempre più marcati, falso dinamismo sempre più presente e la precarietà in netta crescita.
Ma ha toccato anche con Mariateresa Imparato, del Movimento, il tema della riforma della scuola: "Una riforma nata solo con slogan ed avversata già dalla base".
Le conclusione sono state tratte dall'ex presidente del Consiglio: "Dobbiamo fronteggiare il rischio di un Governo che non guarda più al malessere dei cittadini".
D'Alema ha poi rilanciato il movimento lotta di classe ed ha chiosato: "Quando le riforme colpiscono il lavoro oppure umiliano il mondo della scuola, è evidente che il centrosinistra si aliena i suoi elettori".
L'ex presidente del Consiglio ha attaccato, quindi, direttamente Matteo Renzi: "Questo Governo ha solo illuso con riforme che hanno prodotto un tasso di disoccupazione enorme ed ha aggravvato una frattura tra nord e sud".
Poi ha aggiunto: "Le riforme di questo Governo sono state bocciate o cancellate e comunque sono inefficaci e controproducenti.
Il bilancio di questo Governo è certamente modesto".
D'Alema ha riconosciuto come la legge sulle unioni civili sia stata giusta, ma si tratta, comunque, di riforme non di primissima importanza".
Occorre tornare ad essere vicini ai cittadini ed alle loro problematiche e, se necessario, anche fisicamente.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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