| Benevento, 15-02-2017 21:08 |
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I nomi per la presidenza dell'Ente Idrico Campano, segmento Sannita-Irpino, sono sul tavolo. Si tratta di Colucci e Ricci
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Nostro servizio |
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I nomi per la presidenza dell'Ente Idrico Campano, segmento Sannita-Irpino, sono sul tavolo, così come prescrive la legge.
Il Centrosinistra (Pd e Ncd) ha proposto Giovanni Colucci, avellinese ed attuale commissario dell'Ato Calore-Irpino.
I Centristi hanno invece candidato Giuseppe Ricci, vice sindaco di San Giorgio del Sannio.
Ricci è molto più giovane di Colucci e nel caso in cui alle votazioni, il prossimo 20 febbraio, ci dovesse essere un ripensamento in un componente il Consiglio appartenente all'attuale maggioranza e dovesse dunque portare la parità assoluta tra le due componenti (attualmente sono 16 ad appannaggio del Pd e del Ncd mentre gli altri 14 sono dei Centristi "Noi Sanniti"), sarebbe proprio Ricci, in quanto più giovane, a diventare presidente dell'Ente Idrico.
Poi si dovranno eleggere gli organi statutari ma lì occorrono almeno 18 consiglieri (il 60%) ed è dunque evidente che c'è bisogno di una intesa tra le due componenti così come si dovrà poi provvedere alla elezione dei rappresentanti all'Ato regionale (tre persone, il presidente che è di diritto e poi un componente di maggioranza ed uno di minoranza).
L'elezione all'Ato Idrico rappresenta anche un ulteriore banco di prova per la maggioranza di Palazzo Mosti.
Dovesse esserci ancora qualche defezione tra i 14 componenti centristi, allora il problema diventerebbe veramente serio e nulla verrebbe dato più per escluso.
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