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Benevento, 21-01-2017 19:18 ____
Giuseppe Schipani ritiene che Luigi Scarinzi debba dimettersi da consigliere comunale
Questo gli consentirebbe di affrontare da uomo libero il processo che lo riguarda
Redazione
  

Giuseppe Schipani (foto) parla di una città che tace.
"Lo spunto - scrive il presidente di "IoXBenevento" - ce lo dà una vicenda il cui protagonista è un nostro concittadino che ci rappresenta nelle istituzioni e questo ci ha indotti a qualche considerazione.
Luigi Scarinzi, già amministratore di questa città in passato, ne è oggi, consigliere comunale eletto nella lista Pd lo scorso giugno.
Ad urne chiuse, intorno alla fine del luglio successivo, viene fuori che lo stesso era indagato da tempo e dapprima tale indagine era in capo alla Dda di Napoli e successivamente trasferita alla Procura di Benevento.
Ora, poco importa se Scarinzi sia colpevole o meno; la questione la dirimeranno i magistrati; ma ciò che stupisce, è che Scarinzi lo scorso 16 dicembre, in Consiglio comunale, fuoriesca dalle fila del Pd e nello stesso giorno, venga rinviato a giudizio con tre capi di imputazione, per uno dei quali ci sarebbero addirittura delle registrazioni.
Ora, questi eventuali reati, non riguardano altro se non la sua attività di amministratore al Comune di Benevento.
Allora, sarebbe a nostro giudizio opportuno che Scarinzi, prima d'interrogare l'Amministrazione su qualsiasi argomento, fosse egli stesso a rispondere innanzitutto ai cittadini sulle questioni che lo riguardano.
Ricordiamo, che attesa la natura dei reati contestati, l'Amministrazione comunale potrebbe costituirsi parte civile nel processo a carico di Scarinzi, inoltre, va dato atto al nostro sindaco Clemente Mastella, che nel 2008, non essendo neanche indagato, per motivi di opportunità personale, si dimise da ministro della Giustizia del Governo Prodi. Il resto è storia.
Ora, torniamo a noi, ci interesserebbe sapere perché Scarinzi nel 2013 (all'epoca le indagini erano condotte dalla Dda di Napoli) si dimise da assessore alle Politiche Sociali della Giunta Pepe?
Come mai Scarinzi oggi non si dimette da consigliere comunale, affrontando il processo da uomo libero come sarebbe doveroso nei riguardi dei cittadini, ma anzi, si trasferisce dalla lista che gli ha consentito l'elezione in altro gruppo consiliare?
Ed infine, ma questo è un interrogativo alla città e non certo a Scarinzi: perché nessuno accenna a questa vicenda?
Perchè la città tace?
Daremo anche noi una risposta sperando di aver lanciato un sasso nello stagno.
La nostra risposta è la stessa per la quale questa città stenta a crescere, tutto deve rimanere sotto traccia ed evidentemente, più si va in alto, più bisogna volare basso".

comunicato n.98870



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