Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 6695 volte

Benevento, 20-01-2017 19:03 ____
Rosita Galdiero della Cgil attacca la classe politica e la Prefettura sulla vicenda migranti ed annuncia una querela a Paolo Di Donato
Il segretario non ci sta a passare come il Sindacato che fa business sui migranti per un permesso. Bisogna restituire dignita' a chi e' stata negata quando hanno varcato la soglia di quei centri
Nostro servizio
  

"E' pronto un esposto-denuncia alla Procura della Repubblica.
Quereliamo Paolo Di Donato".
Il segretario generale della Cgil, Rosita Galdiero, ha attaccato ad ampio raggio ed ha annunciato che, questa mattina, ha querelato Paolo Di Donato, che gestisce molti centri per gli immigrati, ma ha anche attaccato i partiti politici che latitano, così come la Prefettura, sull'argomento dei migranti.
Pacata, ma estremamente chirurgica conferenza stampa che chiama in correità la classe politica, del tutto assente secondo il segretario provinciale, in questa storia e la Prefettura il cui ruolo appare non privo di lati oscuri.
"Di Donato non ci ha mai spaventato in questi anni.
Non ci spaventa oggi e sicuramente non ci spaventa la macchina di fango che lui prova a mettere in moto per screditare l'unica organizzazione che ha sollevato il problema immigrazione".
E’ la vicenda legata ai centri di accoglienza dei migranti, a quel consorzio di cooperative che fa capo, appunto, Paolo Di Donato e la ex conigliera in cui sono stati sistemati i migranti, ex conigliera del fratello di un politico locale.
Una fiammata che ha riproposto il duello a distanza tra lo stesso Di Donato e la Cgil a proposito della insinuazione di collegamenti poco limpidi dell'Ufficio Legale della Cgil e il grande business dei centri di accoglienza.
Il segretario non ci sta a passare come il sindacato che fa business sui migranti per un permesso: "E' da un anno che abbiamo sollevato questa problematica.
Poi, dopo le mie denunce alla Questura, vedremo di avere le giuste risposte".
Il segretario Galdiero, ha rimarcato di aver ricevuto minacce e che il sindacato si adoperò per creare un ufficio immigrazione nella sede di via Leonardo Bianchi in maniera totalmente gratuita per assistere i migranti: "Di contatti con Di Donato non ne ho mai avuti, ma questi cittadini sono trattati non come esseri umani".
Trenta persone, migranti, hanno inizialmente usufruito di questo servizio.
Anche a Gabriele Corona, Galdiero ha riservato i suoi strali.
"Dire che solo adesso la Cgil si attiva, significa stravolgere la realtà e puntare alla disunità laddove, invece, bisognerebbe coalizzare gli sforzi e dare battaglia alle ingiustizie tutti insieme.
Forse, si è lasciato distrarre da altre cose.
Prima di parlare bisognerebbe documentarsi.
La Cgil appare spesso isolata nelle sue battaglie, ma sarà sempre in prima linea contro la negazione dei diritti.
Non si può immaginare di scoprire l'acqua calda solo oggi quando magari c'è qualcuno che ha già fatto la scoperta l'ha messo anche in circolo e la fa arrivare nelle case".
Poi l'attacco alla Prefettura: "Abbiamo provato ad avere un'interlocuzione, ma non c'è mai stata.
Ci siamo visti costretti a preparare un dossier da inviare alla Procura della Repubblica.
La verità è che ci siamo sentiti isolati su questa vicenda".
Poi ha aggiunto: "Abbiamo avuto dei primi cittadini che hanno negato che ci fossero dei centri migranti nel proprio paese..."
Infine, ha concluso: "Sono convinta che bisogna restituire dignità a chi è stata negata quando hanno varcato la soglia di quei centri".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

comunicato n.98843



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 397196774 / Informativa Privacy