Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 6385 volte

Benevento, 19-01-2017 13:37 ____
Appare oramai certa la proclamazione entro i prossimi 15 giorni di uno sciopero dei dipendenti dell'Inps del capoluogo sannita
Lo ha deliberato l'Assemblea dei lavoratori svoltasi nella sede di viale Martiri d'Ungheria. Alla base della protesta la mancanza di riscaldamento e la inadeguatezza della struttura
Nostro servizio
  

Appare oramai certa la proclamazione, entro i prossimi 15 giorni, di uno sciopero dei dipendenti dell'Inps del capoluogo sannita.
Lo ha deliberato, questa mattina, l'Assemblea dei lavoratori svoltasi nella sede di viale Martiri d'Ungheria (nelle foto).
Alla base della protesta, che vede sul banco degli accusati la dirigenza dell'Istituto, due carenze gravi: l'una contingente e cioé la mancanza di riscaldamento; l'altra più strutturale, cioé la asserita inadeguatezza della struttura che non sarebbe idonea né per chi ci lavora e né per l'utenza.
Ritorna, dunque, clamorosamente nell'occhio del ciclone la questione del trasferimento, avvenuto pochi mesi or sono, degli Uffici dell'Istituto previdenziale dal palazzo bianco di via Calandra, alla struttura che si trova tra in viale degli Atlantici e Mellusi.
Per dare corso all'Assemblea sindacale, gli Uffici sono stati chiusi al pubblico alle 10.00.
I dipendenti hanno deciso di sensibilizzare, sulla questione, il prefetto Paola Galeone, ma a dire il vero i sindacati Cgil Uil e Usb appaiono pessimisti sull'esito di questo tipo di sollecitazione.
I sindacalisti Alfonso De Martino, Luigi Caporaso e Giovanni Venditti hanno attaccato la dirigenza dell'Istituto per i mancati interventi strutturali.
Le assemblee in corso non pregiudicano, per i sindacalisti, le prestazioni offerte all'utenza, in quanto il tutto sarebbe svolto tranquillamente on-line.
Domani, invece, è previsto il ripristino regolare dell'attività lavorativa.
Come si ricorderà i dipendenti circa 200, sono stati trasferiti nello stabile di viale Martiri d'Ungheria dallo scorso marzo, ma i sindacati accusano che all'epoca, come ad oggi, non fossero le garanzie di sicurezza anche perché erano in corso i lavori, peraltro ancora non ultimati.
Alfonso De Martino della Cgil ha rimarcato: "Abbiamo un problema nella struttura del quarto piano, completamente senza riscaldamenti.
E' il piano dove si liquidano disoccupazioni e cassa integrazione.
Per l'utenza è molto importante".
Il sindacalista ha poi aggiunto: "Comunque con il freddo siamo qui e lavoriamo con il cappotto.
Questa situazione, però, dura dal 22 dicembre scorso ed abbiamo esaurito la pazienza.
Non è possibile svolgere visite in locali freddi, mettendo a rischio la salute soprattutto dell'utenza".
Caporaso della Uil ha rassicurato sulla correttezza di queste assemblee: "Ci siamo mossi per tempo ed esse sono state concordate tre giorni prima".
E' stato pessimista però sul buon esito della protesta: "Il problema è strutturale. L'impianto non corrisponde all'esigenza di questo stabile". 
Venditti della Usb ha attaccato: "Sono state spese ingenti risorse, ma ad oggi registriamo una situazione incresciosa.
Non possiamo garantire un servizio efficiente.
Ci sono nuovi impianti di climatizzazione non funzionali".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

   

comunicato n.98795



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 399936630 / Informativa Privacy