Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5789 volte

Benevento, 08-12-2016 09:08 ____
Referendum costituzionale. Anche nel Sannio una valanga di No. Ora il discorso delle Province deve riaprirsi
A cominciare dalla rilegittimazione dell'Istituto e poi trovando una ragionevole distribuzione di competenze, afferma Mario Pedicini nel suo editoriale su Realta' Sannita diretto da Giovanni Fuccio
Redazione
  

E' in edicola il diciannovesimo numero del quindicinale Realtà Sannita diretto da Giovanni Fuccio.
"Referendum costituzionale. Anche nel Sannio una valanga di No", titola così l'apertura a firma di Gino Pescitelli.
Mario Pedicini con il suo editoriale "Ritorna la Provincia" scrive: "Considerato il suffragio di voti che ha stoppato tutta intera la riforma, c'è da credere che il discorso delle province debba riaprirsi.
Prima rilegittimando l'istituto e, secondo, obbligando la classe dirigente del Paese a trovare una ragionevole distribuzione di competenze tra gli enti della sussidiarietà orizzontale sopravvissuta al massacro.
E' probabile che si tornerà all'assalto, con la scusa del risparmio, ed è ipotizzabile che qualcuno ricomincerà con conteggi di comodo.
Il testo costituzionale non elenca le province (come fa per le regioni) per cui con legge ordinaria si può progettare un riassetto.
Per questo bisogna aprire gli occhi e stare svegli.
E' su questa "trincea" che vorremmo vedere schierati Del Basso De Caro e De Girolamo, Viespoli e Mastella, Zarro e Costanzo, Ferdinando Facchiano e Antonio Barbieri, Pietro Perlingieri e Mino Izzo e Davide Nava, nonché i "regionali" Gennaro Melone, Ernesto Mazzoni, Fernando Errico, Sandra Lonardo (se dimentico qualcuno me ne scuso).
Con loro i sindacati.
Il No di domenica scorsa ci ridà una istituzione importante alla quale occorrerà assicurare linfa democratica e funzioni precise, sia statali che regionali.
A quelli che hanno già sbaraccato o hanno solo preparato le masserizie per trasferirsi ad Avellino rivolgiamo un'umile preghiera.
Tornate sui vostri passi e sui vostri pensieri.
L'impegno, vero e onorevole, è qui.
Nel segno di Salvatore Rampone e Antonio Mellusi.
O dobbiamo ancora sentir dire: ma chi mai erano costoro?".
Questi, inoltre, i principali argomenti trattati: "A Confindustria inizia l'era Liverini" di Giuseppe Chiusolo; "La Nestlè investe nel Sannio. Arrivano 150 nuovi posti di lavoro"; "L'ex Caserma Pepicelli, un'occasione da non perdere" di Giovanni Fuccio; "Annibale Ruccello, presentato a Napoli l'ultimo libro di Andrea Jelardi"; "Ecco come si festeggia il Natale nel mondo" di Annamaria Gangale; "La chiesa di San Domenico: un silenzioso scrigno di Bellezza" di Matteo Nobile; "E' fresco di stampa il 22° numero di Reportages Storia e Società"; "Calcio. Con la rabbia e il carattere battuto anche il Cesena" di Gino Pescitelli.
Spazio, come sempre, al comprensorio sannita-irpino con gli articoli: "Al Comune di Montesarchio due consiglieri escono dalla maggioranza" di Lucia De Nisi; "Arriva il finanziamento per la Roccabascerana-Altavilla" di Pasquale Russo; "Dopo l'inaugurazione del Castello di Apice è più ricco il patrimonio castellano nel Sannio" di Lucia Gangale; "Ad Airola mostra di presepi dedicata ai bimbi di Amatrice" di Ettore Ruggiero; "Natale 1931 a Foglianise" di Nicola Mastrocinque; "Le energie rinnovabili all’attenzione del Fortore" di Silvia Rampone.
Infine, le consuete rubriche: "Oltre le mura" di Elio Galasso; "Ti sono quasimente scritto questa lettera" di anonimo; "Sesto potere" di Carlo Delasso.

comunicato n.97661



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400955584 / Informativa Privacy