Benevento, 06-12-2016 19:13 |
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Giovanni Quarantiello e Luigi De Nigris rispondono alle accuse mosse loro dai componenti dell'opposizione sulla mancata tenuta Commissione Finanze
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Nostro servizio |
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Giovanni Quarantiello e Luigi De Nigris (entrambi nella foto), rispettivamente capi gruppo della Lista Mastella e di Noi Sanniti, rispondono alle accuse mosse loro dai componenti dell'opposizione a proposito della mancata tenuta della riunione della Commissione Finanze.
"Non abbiamo mancato di rispetto a nessuno", ci hanno dichiarato.
"Nè alle istituzioni, né ai colleghi consiglieri e nemmeno ai cittadini, circa la mancata partecipazione ai lavori della Commissione Finanze.
Questa assenza, come riportato ieri in un altro articolo di Gazzetta, è stata evidenziata con un comunicato congiunto a firma di Francesco De Pierro, Italo Di Dio, Marcellino Aversano, Vincenzo Sguera e Marianna Farese, componenti di opposizione della citata commissione.
A loro dire, la contestuale assenza di quasi tutti i consiglieri di maggioranza, è apparsa paradossale e non ha consentito di discutere dell'opportunità di modificare alcune delibere.
La nostra assenza, è da attribuire unicamente alla contemporanea conferenza stampa del sindaco sull'esito del referendum costituzionale.
Esperti consiglieri comunali, quali sono De Pierro ed Aversano, conoscono bene le regole che sovraintendono simili circostanze e di tanto avrebbero dovuto informare gli altri sottoscrittori del documento che sono alla loro prima esperienza consiliare.
E', infatti, prassi consolidata che, in occasione di eventi di particolare rilevanza, (elezioni politiche ed amministrative, congressi e manifestazioni di partito, interventi di personalità di rilevanza nazionale, regionale e locale), i lavori consiliari si sospendono per dar modo agli interessati di partecipare, senza che ciò possa influire sulle loro attività politico-istituzionali.
Questa regola non scritta, che fino a ieri ha sempre caratterizzato i comportamenti dei consiglieri di maggioranza e di opposizione, non è stata mai messa in discussione o utilizzata per inconsistenti strumentalizzazioni.
I nostri oppositori, dopo una sconfitta che ha determinato le dimissioni del Governo nazionale, dopo il modestissimo risultato che hanno raccolto in città per il Sì, nonostante il via vai di autorevoli esponenti del partito (Renzi, Martina, Gentiloni, Zanda eccetera), piuttosto che concentrarsi sulla nostra assenza, avrebbero fatto meglio ad analizzare, approfondire e commentare pubblicamente quanto accaduto ieri in Italia.
Una polemica dunque inutile, resa ancor più inconsistente se si considera che l'argomento in discussione è stato ampiamente affrontato nella Commissione del giorno precedente.
Cosa sia cambiato tra sabato e domenica rispetto alle nostre osservazioni, è difficile immaginarlo.
A meno che non voglia spiegarlo il capo gruppo del Pd.
Lo stesso, infatti, nella precedente consiliatura, sulla delibera oggi tornata di attualità, decise di astenersi".
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