| Benevento, 27-10-2016 14:36 |
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Via Annunziata bloccata per circa due ore a causa di una protesta di lavoratori della ex Russo
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Nostro servizio |
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Via Annunziata bloccata per circa due ore oggi a causa di una protesta di lavoratori della ex Russo.
La manifestazione non ha conseguito, tuttavia, alcun risultato concreto se non una richiesta di incontro in Regione per cercare una possibile soluzione di natura estemporanea.
Nessuna prospettiva si è aperta per il futuro occupazionale dei 54 ex dipendenti della nota Azienda beneventana che, per un certo periodo, hanno prestato servizio presso l'Asia, la partecipata del Comune del settore rifiuti, ma che ora non può più riassumerli.
Il cosiddetto Decreto Madia, infatti, taglia bruscamente il raggio di azione delle società partecipate con il fine addirittura di chiudere la gran parte di loro che sono state istituite nel corso degli anni da Regioni, Province e Comuni.
La via d'uscita rispetto alla prospettiva della disoccupazione per queste decine di lavoratori e per le loro famiglie, potrebbe essere rappresentato solo dall'utilizzo dei voucher lavoro che costituiscono una delle innovazioni del cosiddetto Jobs Act del Governo Renzi, ma anche su questo punto le prospettive appaiono nebulose.
Forse se ne riparlerà nelle prossime ore presso la Regione Campania.
Nonostante una fitta e fredda pioggia, i lavoratori della ex Russo hanno invaso la stretta arteria nel cuore del centro storico cittadino all'altezza di Palazzo Mosti ed hanno protestato contro il sindaco Clemente Mastella.
I manifestanti hanno chiesto, a gran voce, l'intervento del sindaco Mastella urlando lo slogan: "Lavoro lavoro".
Altri cori particolarmente duri sono stati diretti personalmente contro il primo cittadino.
La protesta è stata organizzata dalla Cgil, presente con il segretario provinciale Rosita Galdiero.
La contrapposizione è stata acuita dal fatto che più passava il tempo più era chiaro che il sindaco non avrebbe ricevuto nemmeno una delegazione dei manifestanti e dei sindacalisti.
L'incontro, infatti, non c'è stato: il sindaco, seppur presente in sede, ha preferito dirottare i manifestanti presso l'assessore comunale al Bilancio, Maria Carmela Serluca, al cui fianco sono stati convocati in tutta fretta il presidente dell'Asia, Lucio Lonardo, e il suo direttore, Massimo Romito.
Mastella ha fatto sapere di essere impegnato in altre riunioni.
Gli esiti del confronto con assessore, presidente e direttore non sono stati confortanti per i lavoratori.
Ad un certo punto, una notizia è trapelata: era stato proposto d'investire la Regione Campania per cercare di capire se sia possibile uno sblocco sul progetto della stessa Regione denominato "Garanzia Over" e "Ricollocami", per la stabilizzazione dei 54 dipendenti della ex falegnameria.
Tuttavia, si è anche appreso che la posizione della stessa Regione sul punto è netta: la proposta di un contratto è stata già respinta da Palazzo Santa Lucia in quanto la legge Madia sulle partecipate rappresenterebbe un ostacolo già di per sé.
Infatti questo decreto legislativo, che prende il nome dal Ministro della Pubblica Amministrazione e che è stato approvato subito dopo Ferragosto, costituisce una vera e propria mazzata per il settore delle società partecipate il cui numero dovrà essere drasticamente ridotto.
Sulle circa 8.000 che, secondo la Corte dei Conti, sarebbero al momento in piedi in un modo o nell'altro in tutto il Paese, il Governo Renzi ha deciso di farne chiudere non meno di 5.000.
Non basta: il Decreto Madia vieta, in maniera ferrea, fino al 30 giugno 2018 di assumere, a tempo indeterminato, personale da parte delle partecipate pubbliche e degli stessi Enti Locali che le hanno istituite.
E' tuttavia possibile, nonostante questa disposizione che è vincolante ovviamente anche per il Comune, che vi sia una nuova interlocuzione con la Regione per tentare di dare continuità a determinati progetti attraverso l'utilizzo del voucher lavoro.
Dunque, l'incontro potrà esserci in via Santa Lucia, ma non per discutere sul reimpiego di questi lavoratori della Società partecipata Asia.
Al termine dell'incontro con assessore e Asia, Galdiero è stata estremamente dura con l'Amministrazione Mastella: "Non si può buttare tutto dalla finestra soltanto perchè i provvedimenti sono il frutto della precedente gestione amministrativa".
L'assessore Serluca dal canto suo si è detta sensibile alla problematica: "Questi lavoratori hanno già operato per l'Asia.
I progetti regionali che intervenivano nella gestione del ciclo rifiuti facevano comodo ad entrambi.
Eravamo concordi sui progetti regionali, ma da luglio ad adesso le cose sono cambiate con il Decreto Madia".
Qualche spiraglio tuttavia esiste ed ecco perchè viene richiesto il tavolo regionale per un lavoro a tempo determinato.
Infatti, secondo l'assessore Serluca "la legge Madia però permette di trovare sistemazione agli esuberi di altre partecipate.
Quindi, le stesse partecipate comunicano alla Regione le liste, appunto, degli esuberi".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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