| Benevento, 26-10-2016 21:32 |
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Le Commissioni consiliari Ambiente ed Opere Pubbliche proseguono l'audizione delle Associazioni ambientaliste sul sito dove realizzare il depuratore
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Nostro servizio |
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Ancora una riunione delle Commissioni congiunte Ambiente, presieduta da Nanni Russo, ed opere pubbliche, presieduta da Giuliana Saginario, per discutere del posizionamento del depuratore cittadino con particolare riguardo alle problematiche ambientali.
Oggi in audizione ci sono stati i rappresentanti dell'Associazione ambientalista Lipu che ha fatto seguito a quella di Altrabenevento e che precede quella di Legambiente.
Anche questa Associazione porta avanti il concetto che potrebbero essere anche più di uno i depuratori a servizio della città.
Qualora dovesse persistere l'idea di un solo depuratore, esso dovrebbe essere realizzato quattro chilometri più avanti, nella zona di Scafa di Vitulano, dove gli spazi sarebbero maggiori e la biodiversità maggiormente tutelata.
Un'altra zona potrebbe essere località Roseto.
A Sant'Angelo a Piesco non c'è inquinamento di luce e, quindi, non è possibile realizzarlo perché lì e tutelato l'ambiente.
Anche la fitodepurazione è stata proposta, ma questa proposta è stata obiettata da Luigi De Nigris che, documentandosi, ha appreso che questa tecnica risulta efficace ma comuni con non molti abitanti, intorno alle 7mila anime.
Riguardo gli impianti da utilizzare, sarebbero stati attenzionati due piccoli depuratori già gestiti da Gesesa che potrebbero servire ad una parte dello scopo.
De Nigris ha invitato a riflettere perché è da considerare che poi ci sarà un aumento della tariffa.
La Lipu al termine dell'audizione si è impegnata a rimettere alle Commissione una relazione sull'argomento.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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