Benevento, 30-09-2016 19:53 |
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E' Nino Lombardi sindaco di Faicchio, il nuovo presidente dell'Unione dei Comuni "Citta' dei Sanniti"
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Redazione |
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E' Nino Lombardi (foto), sindaco di Faicchio, il nuovo presidente dell'Unione dei Comuni "Città dei Sanniti" che riunisce i centri di Guardia Sanframondi, San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Pietraroja, San Lorenzello, Puglianello e Faicchio.
Un momento strategico per le unioni dei Comuni alla luce delle nuove normative per l'associazione dei servizi, i nuovi bandi regionali, comunitari e nazionali che, tra i requisiti, vedono la premialità proprio nelle forme associate e nei progetti intercomunali.
"In agenda - ha commentato Lombardi - bisogna seguire dei punti fondamentali e propedeutici.
Per primo, la proposta di allargamento della Unione con la Città Telesina, importante per raggiungere i 50.000 abitanti.
Questo consente di candidarci a quasi tutti i bandi pubblici, nel contempo è necessario armonizzare le direttrici di sviluppo con il nuovo Sts, sistema di sviluppo territoriale, che coniuga, per vocazione, le ricchezze del nostro territorio, il patrimonio ambientale, l'artistico monumentale, l'enogastronomico, dai prodotti di filiera a quelli di nicchia, il turistico ed il turistico rurale, l'artigianale e quello termale.
Confido nella collaborazione dei colleghi sindaci prima, che ci deve vedere, a breve, in un Forum, organizzato dal Formez, per costituire un ufficio dell'Unione, poi con le Associazioni di Categorie Agricole (Coldiretti, Cia), quelle artigianali, turistiche, termali, la Confindustria.
Bisogna pianificare una programmazione d'interventi negoziati con la Regione riservati alle Unioni.
Una progettazione condivisa dall'Unione sui prossimi bandi di Microzonizzazione sismica, di Protezione Civile, di dissesto idrogeologico, rete ed itinerari culturali, un calendario di appuntamenti enogastronomici dell'Unione, l'impiantistica sportiva.
Un attenzione particolare sarà riservata al ciclo rifiuti ed alla gestione degli Sto.
Infine, l'Unione può trovare la giusta sinergia con i costituendi Gal, gruppi di azione locale, la Comunità Montana del Titerno Alto Tammaro, il Parco Regionale del Matese e la costituenda Smart Land beneficiaria degli interventi strategici delle aree interne.
Dobbiamo salvaguardare l'identità dei nostri Comuni, ma non si può più rimanere ancorati alla cultura del Municipio, bisogna andare oltre perché il nuovo contesto sociale ed economico ce lo chiedono e noi, responsabilmente, quali amministratori, ci dobbiamo organizzare per garantire crescita e certezze alle nostre comunità".
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