Benevento, 27-09-2016 21:35 |
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La Commissione Politiche Sociali avvia la discussione sul Piano di Zona, il contenitore dei soldi da spendere per il welfare e non solo
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Nostro servizio |
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La Commissione Politiche Sociali, presieduta da Molly Chiusolo (qui nelle foto), ha ascoltato stamane la relazione di Raffaella Liviero, sociologa dell'Ufficio di Piano del Settore Servizi al Cittadino che fa parte a sua volta dell'Ambito B1.
Proprio di ambito si è parlato, un segmento sovracomunale cui è affidata la gestione delle politiche sociali, appunto, un settore delicatissimo dalle variegate e moteplici sfaccettature.
Liviero ha svolto un excursus esplicativo sulla normativa in vigore e su quella appena lasciata proprio per mettere a confronto i provvedimenti precedenti con quelli attuali.
Infatti, in precedenza, i provvedimenti erano singoli, oggi, invece, essi sono integrati includendo le politiche sociali in questi interventi.
Dal 2012 in poi, Benevento è nell'Ambito che coincide con quello del Distretto sanitario, proprio come vuole la legge.
Quindi, tutti gli interventi vanni programmati attraverso gli Ambiti cui giungono i finanziamenti che, una volta, erano destinati ai Comuni.
Nell'Ambito B1, che ha Benevento come Capofila, ci sono anche i Comuni di Arpaise, Ceppaloni, San Leucio del Sannio ed Apollosa.
Ora, l'Ambito dovrà programmare il suo operato attraverso il Piano d'Ambito, appunto, 2016-2018. Ed è lì che i sindaci dovranno stabilire come spendere i soldi, non bastevoli, certo, ma non pochi, che giungeranno.
Il Piano dovrà essere approvato dalla Giunta comunale, dalla Regione e dalla Commissione presieduta da Chiusolo, prima di approdare in Consiglio comunale per la definitiva approvazione.
La programmazione ancora non c'è, in quanto la Regione non ha ancora inviato le linee guida.
Il Piano di Zona, nel particolare, sarà affrontato già a partire dalla prossima riunione della Commissione.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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