| Benevento, 27-09-2016 16:21 |
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Anche la Cgil sannita partecipera' alla manifestazione di protesta del comparto della sanita' privata
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Redazione |
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Anche la Cgil sannita parteciperà alla manifestazione di protesta del comparto della sanità privata che ci sarà venerdì prossimo, 30 settembre, a Napoli, nonché allo sciopero regionale del 17 ottobre.
"La mancata intesa, nelle scorse settimane, tra Associazioni Datoriali del settore della sanità privata e Regione Campania - si legge nella nota inviata alla Stampa - sta provocando, anche a Benevento, un effetto potenzialmente molto pericoloso, qualora il contenzioso rimasto aperto non riuscisse a concludersi ed a mettere fine ad una situazione di contrasto vissuta, ancora una volta, sulla pelle dei lavoratori e dei cittadini utenti.
Infatti, diverse cliniche private convenzionate di Benevento e provincia stanno, verosimilmente, ventilando la dismissione dei servizi gestiti presso le loro strutture, con il forte rischio di mandare a casa pazienti e lavoratori, vittime incolpevoli di decisioni verticistiche votate, da un lato, al continuo ed incessante ridimensionamento della spesa sanitaria che è, invece, estremamente necessaria per la tutela della salute pubblica, specie laddove le sole strutture pubbliche non riescono a sopperire alla forte domanda.
Dall'altro lato, invece, si assiste al cinismo di chi considera utenti e lavoratori come dei numeri utili sui quali operare dei calcoli di opportunità finanziaria senza alcun'altra considerazione di sorta.
Per questi motivi, stiamo mobilitando, già da qualche giorno, tutti i nostri iscritti e simpatizzanti per andare a manifestare, il prossimo 30 settembre, al Palazzo della Regione Campania dove ci recheremo con dei pullman, mentre il prossimo 17 ottobre sarà sciopero regionale del settore della sanità accreditata.
Anche questa volta, non lasceremo soli gli operatori con i quali siamo costantemente in battaglia per la salvaguardia del loro diritto al lavoro, dei loro diritti contrattuali e del mantenimento dei servizi al cittadino che non possono essere ulteriormente sacrificati da miope logiche matematico finanziarie".
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