Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 5176 volte

Benevento, 26-09-2016 13:44 ____
La Rete Campus Benevento chiede al sindaco Clemente Mastella il rispetto degli impegni elettorali
La vicenda, nello specifico, e' quella della Cittadinanza Attiva che non va pero' considerata come soccorso nelle emergenze ma di condivisione delle strategie
Redazione
  

Sul tema della cittadinanza attiva, la Rete Campus Benevento ha scritto una lettera al sindaco di Benevento, Clemente Mastella, e ai capigruppo consiliari di Palazzo Mosti con cui ha richiamato il primo cittadino a rispettare i suoi impegni elettorali.
"L'estate - si legge - ha visto la discesa in campo di una nutrita pattuglia di lavoratori socialmente utili, operai stagionali assunti non dalle istituzioni locali ma dalla coscienza civile, una singolare forma di "agenzia interinale" che viene attivata in realtà molto raramente al servizio dei "riservisti" del bene comune.
Così la città ha potuto schierare un inedito esercito di operatori ecologici mentre quelli in servizio permanente venivano sollecitati a recuperare il tempo perduto.
Così i "netturbini" stagionali sono serviti a ripulire spazi comuni che erano stati lasciati deperire con scandalosa normalità.
Hortus Conclusus, platea del teatro romano, spina verde, aree periferiche degradate, viali e lungo fiumi.
Il sindaco Mastella, ad un certo punto, sbagliando, ha pensato che questa modalità potesse essere considerata una strategia da pianificare, invitando i cittadini a trasformarsi in operai della igiene urbana a tempo indeterminato.
In realtà, nonostante dove non sono arrivati gli stagionali non si sia prodotto molto (che pena il viale degli Atlantici invaso da detriti e cespugli di verde incolto), non è questa la soluzione ai problemi né la maniera migliore per affrontare responsabilmente il tema della partecipazione che non è solo "eroismo di giornata".
I cittadini attivi hanno avuto il merito di toccare un nervo scoperto della gestione ordinaria del decoro urbano, ma la soluzione non può essere il loro coinvolgimento strutturale e sostitutivo di compiti istituzionali.
Rete Campus ritiene che la cittadinanza attiva vada considerata ormai un tassello insostituibile nel mosaico dello sviluppo territoriale.
Ma non in una dimensione di soccorso nelle emergenze bensì di condivisione delle strategie ordinarie in cui gli enti, primo il Comune, dovranno crescere nella loro visione di dialogo con le componenti vive della città, allargando la partecipazione e evitando derive strumentali.
E' cresciuta la sensibilità verso la città che chiede solo di essere "abitata" e non osservata a distanza da semplici "residenti".
Abitare insieme, istituzioni e cittadini, il "Condominio Benevento" è fare in modo che tutti partecipino alle sue "riunioni" più significative dove ognuno possa portare il proprio contributo abbandonando la tentazione di considerare il territorio e i temi del suo sviluppo come pezzi da conquistare.
Rete Campus è impegnata da due anni affinché si costruisca una partecipazione sistemica e non emergenziale, strutturale e non episodica, sincera e non strumentale.
Proseguirà il percorso formativo e di studio ma, come dimostrato nei mesi scorsi, avvierà progetti concreti su obiettivi precisi, sui fronti della gestione dei beni culturali, delle strategie turistiche, dei servizi sociali, della risposta ai bisogni concreti delle fasce deboli, sulle nuove forme di economia al servizio della occupazione giovanile.
Mettendo in campo l'esperienza e le professionalità presenti nella sua rete che conta ora quasi duecento adesioni, di cui esponenti di 35 associazioni.
Rete Campus chiede alle forze politiche presenti in Consiglio comunale di confrontarsi sul tema della partecipazione in termini di concretezza e di apertura e favorire processi che portino a questi primi fondamentali obiettivi:
1) Come articolazione importante della comunicazione ente-cittadino, possibilità di utilizzare il sito web del Comune anche come piazza telematica in cui discutere, fare proposte, esprimere le proprie opinioni su temi rilevanti per migliorare la qualità di vita: un forum aperto a tutti che ha come interlocutori amministratori, dirigenti e posizioni organizzative del comune che interagiscono con i cittadini in un'ottica costruttiva attraverso "cartelle" corrispondenti all'argomento prescelto. Il forum avrà un moderatore che eviterà la pubblicazione di messaggi anonimi, di carattere offensivo o diffamatorio.
2) Discussione e approvazione del regolamento per l’uso dei beni comuni;
3) Elezione dei consigli di quartiere perché essi diventino scuola di democrazia (Capo Il dello Statuto, articolo 73);
4) Osservatorio contrade: gruppo tecnico di lavoro allargato al coordinamento dei referenti delle realtà periferiche;
5) Istituzione del referendum consultivo online (già previsto nello statuto comunale al capo IV dello Statuto, articoli 79-80-81-82);
6) Istituzione (Capi II dello Statuto, articolo 74) della Conferenza Economica Cittadina con compiti consultivi di supporto alla programmazione e alla promozione dello sviluppo nei settori delle attività industriali, commerciali, artigianali e agricole; e della Conferenza degli Enti e degli Operatori Culturali per valorizzare e tutelare le risorse e i beni culturali della città, potenziare gli studi di storia locale e per il coordinamento degli interventi nel settore delle attività culturali in generale;
7) Realizzare il programma "Città civile": distacco programmato di una quota percentuale dei giovani impiegati nei progetti del servizio civile nazionale da destinare ad alcune priorità di impegno territoriale per l’annualità 2016-2017, e predisposizione di un progetto esclusivo del Comune per l'annualità 2017-2018;
8) Condivisione nella gestione e manutenzione degli spazi artistici e culturali, a partire dall'Hortus Conclusus, che ha bisogno di un urgente restauro e di un disciplinare per la cura e la sua piena valorizzazione, con il coinvolgimento di gruppi organizzati e singole professionalità.
Molte proposte, che riteniamo decisive in tema di partecipazione, sono contenute nello statuto del Comune.
Registriamo, infine, che il sindaco, nel suo programma elettorale, aveva annunciato che avrebbe garantito la "massima trasparenza dei processi decisionali e la massima pubblicizzazione delle scelte, in modo tale che le stesse siano condivise dal maggior numero dei cittadini coinvolti".
Aveva, inoltre, anticipato che "il bilancio dell'Ente dovrà essere discusso e redatto in modo partecipato", che vi sarebbe stato "un rapporto costante con l'associazionismo mirato al suo sviluppo ed a contrastare il distacco sempre più evidente tra politica e società, attivando, dunque, tutte le forme possibili di partecipazione e di confronto per tenere conto dei contributi offerti".

comunicato n.95315



Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 399632077 / Informativa Privacy