| Benevento, 24-09-2016 19:42 |
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La Fiat ha avuto il merito di aver ancora creduto nella piazza di Benevento mantenendo un presidio di primo livello, una cosa questa affatto scontata
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Nostro servizio |
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Una grande folla ha accolto la cerimonia inaugurale di Sara 3.
Una sigla criptica? Niente affatto.
Sara è il nome dell'Azienda della famiglia Ricciardi, che in Sara, appunto, ha una delle componenti.
Dunque, Sara 3 perché si aggiunge alle precedenti esperienze commerciali nel campo della vendita delle automobili e ad altri marchi ora aggiunge quelli nazionali più prestigiosi: La Fiat innanzitutto e poi la Lancia e l'Abarth.
Il fondatore di tutto questo è Roberto Ricciardi che ha avuto la fortuna di veder proseguita la sua attività e la sua passione nei figli Luca ed Alessandro e per parte nella figlia Sara, appunto, che vive a Milano, ma che quando può e deve risponde: Obbedisco, alla chiamata familiare.
Entusiasmo e passione è quello che abbiamo posto, ci ha detto Roberto Ricciardi in un momento della festa inaugurale che è stata partecipata da tantissime persone.
Dopo tanti anni di sacrifici, ha proseguito, siamo nel settore dal 1963 e dopo aver resistito alle alterne vicende del mercato, oggi abbiamo piantato questa bella realtà nel Sannio con la concessionaria Fiat, Lancia ed Abarth di livello qualitativo nazionale.
Per questo, bisogna ringraziare il team di Malchionne che ha scelto il nostro impianto industriale dandoci la opportunità di sconfiggere così la agguerrita concorrenza di cordate regionali, napoletane ed anche nazionali.
Siamo fieri di questo e speriamo, anzia siamo certi, ora, di fare il nostro dovere.
Noi ce la metteremo tutta, come è sempre stato perché è nel nostro dna e con la nostra azione familiare, unita ed energica, sapremo andare avanti.
Sin qui il fondatore.
La nuova attività è stata benedetta dal parroco dello Spirito Santo, don Maurizio Sperandeo che ha invocato la benedizione celeste su quanti verranno a lavorare o a visitare questo luogo.
La parola è quindi passata a Luca Ricciardi che ha dato atto a papà Roberto di essere stato il fondatore di un'azienda che ha sfidato le intemperie del mercato.
Questo momento corona la nostra vita imprenditoriale, ha detto Ricciardi, perché rappresentare un marchio così importante come quello della Fiat, la regina del mercato, ci rende particolarmente orgogliosi.
Un particolare ringraziamento, Luca Ricciardi lo ha rivolto anche ai dirigenti Fiat presenti e cioè Gianluigi Iodice, di Sviluppo Rete Italia area centro-sud e Roberto Vaccatorelli, direttore commerciale Italia centro-sud.
Un ringraziamento che rivolgo loro anche da utente sannita, ha detto Ricciardi, alla Fiat che ha avuto il merito di aver ancora creduto nella piazza di Benevento mantenendo un presidio di primo livello, una cosa questa affatto scontata per una provincia che non vive di una economia brillantissima.
Fiat, invece, con la famiglia Ricciardi rilancia e rinnova il suo impegno qui a Benevento.
Alessandro Ricciardi, fratello di Luca, ha impostato, invece, il suo intervento sugli aspetti tecnici dell'operazione ed infine parole di reciproco ringraziamento sono state espresse dai dirigenti Fiat Iodice e Vaccatorelli.
Sara Ricciardi ha, quindi, accompagnato il pubblico all'ascolto della esibizione dei percussionisti Alberto Borino, percussionista all'elettronica e Sandro Verlingieri, musicisti, studenti del Conservatorio della classe di percussione, che hanno utilizzato come strumenti pezzi di auto abbandonati, soprattutto ovviamente di auto Fiat.
Al termine della cerimonia, così come è nella tradizione dell'accoglienza della famiglia Ricciardi, i numerosi ospiti hanno potuto godere di un ricco buffet servito all'aperto.
Ora che il nastro è stato tagliato al lavoro, famiglia Ricciardi, per questa nuova ed esaltante avventura.
In bocca al lupo.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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