| Benevento, 23-09-2016 15:13 |
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La famiglia scolastica de "Le Streghe" ha posto in essere tutte le proprie armi, pentole, mestoli e forchettoni, per solidarizzare con Amatrice
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Nostro servizio |
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L'Istituto "Le Streghe" solidarizza con la scuola alberghiera di Amatrice messa in ginocchio dal terribile sisma di San Bartolomeo ed ha messo all'opera tutta la famiglia scolastica per cercare di raccogliere fondi da devolvere ai loro sfortunati colleghi del paese più martoriato dal terremoto dello scorso agosto.
Le loro armi sono state pentole, mestoli e forchettoni.
Tutta la loro arte e professionalità è stata rivolta al piatto che identifica una intera area geografica, ma forse una nazione, la matriciana, ribattezzata aMatriciana, un piatto solidale insieme ad un bicchiere di vino, ad un dolocetto e ad un caffè.
L'iniziativa voluta dal dirigente scolastico Luigi Mottola, è stata molto apprezzata dal direttore dell'istituto di Amatrice, Fabio D'Angelo.
Il contributo minimo richiesto è stato di 10 euro.
Alla iniziativa hanno preso parte le autorità cittadine.
Sono contento, ci ha detto l'arcivescovo Felice Accrocca, perché quelli della solidarietà sono gesti di speranza e finché c'è la capacità di compierli, gratuiti e disinteressati, c'è anche la speranza che da qualsiasi situazione, anche la più brutta ci si possa risollevare.
Abbiamo ricordato a mons. Accrocca anche la grande generosità che la gente del Sannio ha rivolto nei confronti di se stessa, dei propri fratelli colpiti dalla terribile alluvione dello scorso anno...
E' un valore da incentivare, quello della solidarietà, ci ha detto l'arcicescovo, non solo da conservare perché se non c'è la capacità di unirci e di compiere gesti solidali, potremmo dire che non abbiamo futuro.
Il prefetto Paola Galeone ha concordato: Il Sannio ha già dimostrato quando c'è stata la nostra alluvione, forti espressione di solidarietà che hanno costituito una vera e propria forza.
E dunque credo che sicuramente anche l'iniziativa di oggi corrisponda a quella azione generosa che è propria dell'anima dei sanniti.
Oggi siamo qui, tutte le Istituzioni del territorio, per dare un segnale forte e preciso.
Il presidente della Provincia Claudio Ricci ha favorevolmente sottolineato la manifestazione di oggi.
Le tragedie, così con lei ha ricordato con l'arcivescovo, quelle dell'alluvione del 15 ottobre o del terremoto del 24 agosto, sono sicuramente negative.
Paradossalmente però hanno anche un lato positivo e cioè che fanno riscoprire a noi italiani il grande cuore che abbiamo.
Da queste situazioni drammatiche viene fuori il meglio di noi e quella di oggi è appunto una manifestazione di questo tipo, di grande solidarietà.
Mi sono congratulato con il preside Luigi Mottola per tutto ciò che ha fatto.
Qualcosa faremo anche noi come Provincia per la metà di ottore.
Di queste iniziative abbiamo bisogno per stare bene con noi stessi.
Il sindaco Clemente Mastella non ha potuto partecipare alla manifestazione ma a rappresentare il Comune c'erano il vice sindaco Erminia Mazzoni ed i consiglieri Molly Chiusolo e Luca Paglia.
Il presidente della Commissione Politiche Sociali, Chiusolo, ci ha detto che di essere molto contenta di questa iniziativa a sostegno dei terremotati di Amatrice.
Il popolo beneventano è stato sempre molto solidale verso le popolazioni colpite dalle avversità naturali anche perché esso stesso, il Sannio, è territorio martoriato da eventi devastanti come il terremoto e per ultimo l'alluvione dello scorso anno.
Siamo anche noi un territorio ad alta sismicità e dunque siamo vicini a chi ha subito danni dal terremoto e ci sforziamo di porre in essere ogni iniziativa per alleviare in qualche modo le sofferenze di chi duramente ha subito questa devastazione.
E dunque oggi siamo veramente contenti di essere qui, idealmente, accanto alla popolazione di Amatrice.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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