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Benevento, 24-08-2016 13:04 ____
Terremoto nell'Italia centrale. Gli interventi a commento del fatto e la solidarieta' alle popolazioni colpite
Luigi La Monaca, Carmine Valentino, Umberto Del Basso De Caro, Erasmo Mortaruolo, Pasquale Carofano, Lucio Garofalo, Teresa Ciarlo, Giuseppe De Nigris, Fernando Errico
Redazione
  

Terremoto nell'Italia centrale: Ecco gli interventi a commento del fatto e la solidarietà alle popolazioni colpite che sono giunti in redazione.

Luigi La Monaca, presidente provinciale Ekoclub International
"Ci risiamo, dopo L'Aquila, ritorna un terremoto devastante.
"Violento sisma nel centro Italia: il bilancio al momento di 22 morti accertati, 11 nel Lazio di cui sei ad Accumoli e 5 ad Amatrice, in provincia di Rieti, e 11 nelle Marche a Pescara del Tronto e Arquata (Ascoli Piceno).
Vengono, però, segnalate molte persone sotto le macerie e il bilancio delle vittime è destinato a salire".
"Decine di vittime, tanti sotto le macerie, stiamo allestendo un luogo per le salme", dice infatti il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.
In 2.500 anni, l'Italia è stata interessata da più di 30.000 terremoti di media e forte intensità superiore al IV-V grado della scala Mercalli e da circa 560 eventi sismici di intensità uguale o superiore all’VIII grado della scala Mercalli (in media uno ogni 4 anni e mezzo).
Solo nel XX secolo, ben 7 terremoti hanno avuto una magnitudo uguale o superiore a 6.5 (con effetti classificabili tra il X e XI grado Mercalli).
La sismicità più elevata si concentra nella parte centro-meridionale della penisola, lungo la dorsale appenninica (Val di Magra, Mugello, Val Tiberina, Val Nerina, Aquilano, Fucino, Valle del Liri, Beneventano, Irpinia), in Calabria e Sicilia, ed in alcune aree settentrionali, tra le quali il Friuli, parte del Veneto e la Liguria occidentale. 
I terremoti che hanno colpito la Penisola hanno causato danni economici consistenti, valutati per gli ultimi quaranta anni in circa 135 miliardi di euro, che sono stati impiegati per il ripristino e la ricostruzione post-evento.
A ciò si devono aggiungere le conseguenze non traducibili in valore economico sul patrimonio storico, artistico, monumentale. 
Il Governo deve, assolutamente, intervenire per attuare una messa in sicurezza delle zone e delle abitazioni a rischio, altrimenti, tra qualche anno, ci ritroveremo a piangere ancora sui corpi delle vittime.
Ekoclub fa appello, ancora una volta, a chi governa questa nazione di cominciare a prendere sul serio una campagna di bonifica delle, tante, zone a rischio.
Ovviamente, massima solidarietà alle popolazioni colpite.

Carmine Valentino, segretario provinciale del Pd
"Il Partito Democratico del Sannio è vicino alle famiglie delle vittime, a chi ha perso un figlio nel tragico terremoto di stanotte, a chi ha perso un genitore, a chi ha perso un fratello, un amico, a chi sta vivendo ore drammatiche nella speranza di poter riabbracciare un proprio caro.
Il Sannio sta piangendo dei propri fratelli e sta rivivendo quelle tragiche notti dell'ottobre 2015 quando gran parte del nostro territorio fu spazzato via dall'alluvione.
Da stamattina presto, sono in contatto con il nostro sottosegretario alle Infrastrutture, Umberto Del Basso De Caro, che sta seguendo da vicino questa vicenda insieme al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e all'intero Governo.
Sin da subito, il sottosegretario mi ha detto che la situazione fosse alquanto tragica con diversi morti e tanti dispersi.
Da stanotte la macchina operativa del volontariato si è messa in moto con grande decisione e determinazione.
Vorrei che a tutte e a tutti i soccorritori arrivasse il nostro grazie... un lavoro che sicuramente continuerà nelle prossime ore, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane.
L'emergenza non finisce qua! 
Questo è il momento della commozione ma deve essere anche il tempo dell'azione.
Il Pd sannita è vicino a questi territori e alla loro gente...
Un plauso va alla Protezione Civile, ai vigili del fuoco, alle strutture sanitarie, a tutte le Forze dell'ordine e ai volontari che stanno lavorando da ore in modo incessante... con la speranza di continuare a strappare dalle macerie delle vite umane e restituire una speranza a quei territori così duramente provati.
Invito, infine, tutti i nostri iscritti a dare un proprio contributo in diverse forme.
C'è bisogno di aiuto. E il popolo sannita è un grande popolo...dal cuore grande.

Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario di Stato
"Sto seguendo con apprensione i fatti relativi al terremoto che la notte scorsa ha colpito l'Italia centrale ed esprimo la sentita vicinanza alle famiglie, soprattutto a quelle sconvolte dai lutti.
Il governo si è immediatamente attivato attraverso la preziosa azione della protezione civile che, insieme alle Regioni, ai Comuni, ai Vigili del Fuoco e a tutti i soccorritori, con grande professionalità, dedizione e determinazione, sta affrontando queste prime ore a sostegno della popolazione.
Sono in contatto con il ministro Graziano Delrio che in queste ore è sui territori colpiti e che farà un sopralluogo nel pomeriggio insieme al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Saremo al fianco delle istituzioni locali e dei cittadini nei prossimi giorni sia nella fase dell'emergenza acuta che nella successiva fase della ricostruzione.
Il Fondo per le emergenze nazionali dispone di 234 milioni che saranno utilizzati per la gestione delle esigenze immediate.
Anche dal nostro Sannio sono arrivati sul posto soccorritori, volontari e Vigili del Fuoco.
Il governo è al fianco di istituzioni e famiglie sia oggi che domani per la ricostruzione".

Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale del Pd
"In queste ore drammatiche che seguono il terremoto sono vicino alle famiglie, soprattutto a quelle sconvolte dai lutti alle quali va il mio profondo cordoglio.
La Regione Campania si è immediatamente attivata attraverso la preziosa azione della protezione civile che, insieme ad altre Regioni, ai Vigili del Fuoco e a tutti i soccorritori, con grande professionalità, dedizione e determinazione, sta affrontando queste prime ore a sostegno della popolazione.
La Protezione Civile della Regione Campania, in costante contatto con il presidente Vincenzo De Luca, ha immediatamente dato la propria disponibilità ad intervenire per supportare le operazioni di soccorso delle popolazioni colpite dal sisma di questa notte.
In particolare, come richiesto, la Campania invierà unità cinofile, ed è disponibile ad attivare in tempi rapidi un campo base per l'accoglienza di 500 persone, attrezzato con una cucina da campo, con tecnici esperti nella valutazione della sicurezza degli edifici. Inoltre la Campania ha dato la disponibilità immediata di un elicottero del 118 e di posti letto per politraumatizzati.
Aggiungo che già dalle prime luci dell'alba sono partite alcune squadre dei Vigili del Fuoco da tutta la Regione Campania.
Oggi il terremoto e domani il dissesto idrogeologico.
Ad ogni modo, sull'onda emotiva si dicono sempre le stesse cose. Ma ora basta.
C'è bisogno di prevenzione su tutti gli edifici sia pubblici che privati.
C'è bisogno di prevenzione partendo dal nostro territorio.
Mi riallaccio alle due ipotesi progettuali che ho presentato ad aprile a Torrecuso, nel corso di Sannio Start, con l'obiettivo di costruire un territorio ecosostenibile, il cui capitale naturale deve poter essere valorizzato, messo in sicurezza e in grado di produrre ricchezza intelligente perché "messo a rendita" senza esborso di cassa per la pubblica amministrazione.
La prima ipotesi un project financing per la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dell’habitat fluviale della provincia di Benevento; la seconda un contratto di sviluppo ed avrà come oggetto la tutela e la conservazione delle risorse forestali.
L'auspicio è che queste due ipotesi progettuali possano diventare realtà.
Il nostro territorio ne ha fortemente il bisogno!"

Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme
"Il violento sisma che si è abbattuto nell'area del Centro Italia è un evento tragico che lascia tutti noi attoniti e profondamente scossi per l'elevato numero di vittime e feriti che ha provocato.
A titolo personale, dell'Amministrazione comunale e dell'intera Città di Telese Terme intendo esprimere in modo presente e concreto la nostra commossa solidarietà e vicinanza a tutti i centri investiti dalla immane tragedia. Abbracciamo con la mente e con il cuore tutti i paesi, tutte le popolazioni che hanno subito danni dal sisma specialmente le famiglie che piangono la perdita dei propri cari e che in un drammatico istante hanno perso tutto.
Sin dalle prime ore, tramite i mezzi di comunicazione, ho seguito gli sviluppi del devastante fenomeno tellurico e ho notato una crescente onda di solidarietà che sono convinto si propagherà significativa e imponente anche dal Sannio, terra che di fronte a questi terribili tragedie rinnova ancora il dolore per le vittime del sisma irpino di trentasei anni fa.
Saranno attivati, presso la Casa comunale, la sede della Protezione Civile e la Pro loco Telesia in piazza Minieri, tre presidii per la raccolta di generi di prima necessità a sostegno delle persone colpite.
Essendo inagibili tutti gli esercizi commerciali dei territori coinvolti, l'emergenza immediata è quella del reperimento di beni alimentari per le persone che hanno perso tutto.
Pertanto, i cittadini, singoli o in forma associata, che vorranno attivarsi per la raccolta di beni alimentari non deperibili (scatolame, pasta, prodotti per l’infanzia) potranno consegnarli nei punti raccolta negli orari che saranno a breve resi noti.
Seguiranno comunicazioni in tempo reale sugli orari e sugli aggiornamenti delle necessità".

Lucio Garofalo, lettore
"Un sisma di magnitudo 6.0, pari a quello che nel 2009 devastò la città de L'Aquila, ha colpito un'area assai vasta compresa tra Lazio, Marche ed Umbria, provocando danni ingenti alle abitazioni e, purtroppo, alle persone. Sembra che in particolare un intero paese, Amatrice, sia stato raso al suolo e si scava sotto le macerie per recuperare le vittime e salvare i superstiti.
Questa ennesima calamità "naturale" conferma, casomai ce ne fosse ancora bisogno, che il territorio appenninico dell'Italia centro-meridionale denota un elevatissimo rischio di sismicità, pari ai livelli del Giappone, giusto per intenderci.
La frequenza e la pericolosità dei fenomeni tellurici che si verificano, forniscono la prova più tangibile ed inequivocabile.
Per cui, occorre un grado di preparazione tecnologica, di educazione preventiva civile (a cominciare dalle istituzioni scolastiche), di politica seria in chiave antisismica, che evidentemente non è stato ancora raggiunto nel nostro Paese, malgrado le disastrose esperienze del passato.
Sarebbe l'ora di attrezzarsi in modo adeguato, come avviene da tempo in Giappone.
In Italia non si è appreso nessun insegnamento dalla storia.
Ora è il momento del dolore, della rabbia, della solidarietà morale e materiale, ma dovrà pur venire il momento dell'assunzione di responsabilità e di scelte politiche serie.

Teresa Ciarlo, consigliere provinciale e capogruppo di Forza Italia
"Esprimo solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime colpite dal grave sisma di questa notte e soprattutto un ringraziamento a coloro che stanno prestando soccorso alle comunità disastrate.
Ci attiveremo in qualsiasi modo collaborando con la Protezione Civile ed attraverso le strutture territoriali".

Giuseppe De Nigris, coordinatore Flp - Funzioni Locali di Benevento e provincia
"Con tanto dolore e vicinanza, la Flp - Funzioni Locali esprime una profonda solidarietà umana a tutti i cittadini delle regioni colpite dal sisma devastante del 23 e 24 agosto, sopratutto quei paesini, distrutti da questa grave calamità naturale che è costata la vita di centinaia di persone tra cui molti bambini ed anziani.
La Flp auspica a tutte le istituzioni nazionali e locali e alla classe politica, di tenere sempre informati costantemente, tramite gli organi d'informazione e Protezione Civile, tutti i cittadini al fine di conoscere dettagliatamente, le prevenzioni e la messa in sicurezza del territorio, da prendere in questi tremendi momenti vissuti nel dolore e la perdita di tantissime vite umane .
La Flp sollecita le istituzioni del Comune di Benevento e fa appello a tutte le istituzioni locali di ogni ordine e grado, al fine di salvaguardare e mettere in sicurezza, tutti gli immobili ancora da ristrutturare e in corso di opera, non dimenticando, i gravi danni causati dall'alluvione del 15 e 19 ottobre 2015.
Un saluto di affetto fraterno e di solidarietà e vicinanza da parte di tutta la Flp al profondo dolore di queste popolazioni gravemente colpite dal sisma".

Fernando Errico, coordinatore provinciale di Forza Italia
"Il coordinamento provinciale di Forza Italia si stringe attorno alle popolazioni colpite dal devastante sisma nell'Italia centrale.
Un evento terrificante che suscita sentimenti di pietà umana ma che obbliga tutte le istituzioni ad attivare la massima solidarietà per supportare gli amici delle province più colpite come Rieti e Ascoli Piceno.
Ribadisco, a nome di tutti gli amministratori sanniti del partito, la massima vicinanza alle vittime del sisma.
Nei prossimi giorni concorderemo, anche con il movimento giovanile del partito, iniziative di concreta solidarietà.
Questo, intanto, è il momento della preghiera e del raccoglimento".

comunicato n.94313



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