| Benevento, 22-08-2016 20:45 |
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Non c'e' nessun ridimensionamento. Si punta ad un Torneo di sano agonismo e ricco di pubblico
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Nostro servizio |
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"Non c'è nessun ridimensionamento. Puntiamo ad un torneo di sano agonismo e ricco di pubblico".
Il Torneo Shalom di calcio giovanile compie 32 anni e protagoniste saranno 6 squadre campane: Salernitana, Casertana, Avellino, Juve Stabia, Napoli e ovviamente Benevento nel torneo dedicato ai "Derby della Campania".
Non più, dunque, il Napoli, la Sampdoria, la Lazio che vide protagonista come mister Simone Inzaghi, oggi allenatore della prima aquadra biancoceleste, o team strenieri come le slovacche Tatran e Senica.
Il presidente ed ideatore del torneo, Nunzio Raffio, però, si è augurato di eguagliare e, perchè no, sorpassare le 8mila presenze che lo scorso anno l'evento registrò.
Un'edizione, però, scossa dalla prematura scomparsa dell'avvocato e presidente degli Arbitri di Benevento, nonché amico dello Shalom, Francesco Castracane, deceduto pochi giorni fa, a causa di un male incurabile.
L'organizzazione, con Daniele Mazzulla e il nuovo presidente degli Arbitri di Benevento, Nazzareno Mignone, lo ha voluto ricordare.
Commosso proprio Mignone, che da 8 anni era il suo vice, che ha rimarcato: "Castracane voleva espellere questo male, ma purtroppo un'invasione di campo non l'ha permesso".
Mazzulla ha voluto sottolineare un particolare: "E' stato un uomo che ci ha dato una grande testimonianza di vita".
Tornando alla kermesse, riservata alla Categoria Allievi, è stata presentata questo pomeriggio in piazza Orsini presso la sede della Curia Arcivescovile.
Presenti anche l'assessore comunale alla Cultura, Oberdan Picucci, ed il consigliere delegato allo Sport, Enzo Lauro.
Il Torneo, per questa stagione, a differenza della precedente, resterà in città nel capoluogo.
Unico campo di gara sarà il "Meomartini" al Rione Libertà.
Come detto, sei le compagini partecipanti, divise in due gironi eliminatori da tre squadre con partite di sola andata.
A qualificarsi saranno le prime due.
Il Torneo si svolgerà a Benevento dal 24 al 28 agosto prossimi.
Il 27 agosto, la manifestazione usufruirà di un giorno di riposo vista la concomitanza del debutto casalingo del Benevento Calcio in Serie B.
L'evento ha un intrinseco contenuto di natura etica, oltre che sportivo: il Trofeo, infatti, si intitola alla pace, all'amicizia, al valore sociale, oltre che al gioco del calcio.
Shalom, come sollecita il nome della competizione, cioè "pace" in ebraico, sollecita una riflessione sulla solidarietà e l'amicizia.
Raffio ha rimarcato: "Questo è uno dei tornei giovanili più longevi in Italia.
Abbiamo invitato società professionistiche della regione".
Mazzulla, altro organizzatore del torneo, ha affermato: "Questa edizione sarà particolarmente combattuta, considerato che le varie formazioni s'incontreranno anche in campionato.
Non dimentichiamoci la rivalità sportiva che aumenta senza dubbio l'agonismo".
Infine, ha detto: "C'era tanta disponibilità per la concessione dell'Antistadio "Imbriani" o del "Mellusi", ma i vari impegni delle squadre cittadine non ne hanno permesso lo sfruttamento".
Anche il delegato provinciale del Coni, Mario Collarile, ha sottolineato il valore aggiunto del Trofeo: "Non basta avere la tenacia, la passione e la costanza, occorre anche avere la giusta competenza, coraggio per le nostre difficoltà economiche e lo stile dell'organizzazione".
Il delegato regionale alla Figc, Giulio Iacoviello, ha elogiato Raffio: "Ha trovato il bandolo della matassa, rinnovando la formula che sarà vincente".
Ha poi detto al neo consigliere delegato allo Sport, Enzo Lauro: "La nostra città ha bisogno di campi sportivi".
Proprio Lauro ha risposto che ci vorranno 30 giorni per rimettere a posto il Meomartini e poi sarà a disposizione".
A chiusura della conferenza è intervenuto Oberdan Picucci: "Il calcio è cultura, è turismo e mediaticamente sappiamo bene come questo sport possa attrarre flussi di cittadini".
Per Picucci questo è un torneo che sarà valorizzato dalla Giunta Mastella: "Sarà incentivato e coccolato".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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