| Benevento, 22-08-2016 13:31 |
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Al "Trappeto" del Castello mediotemplare di Campolattaro, e' in corso una mostra didattica
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Redazione |
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Al "Trappeto" del Castello mediotemplare di Campolattaro, è in corso una mostra didattica, frutto di una manifestazione tenutasi il 19 agosto scorso nell'ambito delle festività del centro sannita, dal titolo "Percezioni in Campo/traducendo Monet/incontriamo i luoghi con l'emozione della pittura".
Tra gli interessati, hanno partecipato bambini dai 5 anni in su, studenti e ragazzi appassionati di pittura: Carmen e Francesca Barbieri, Gabriella Caiazza, Elodia Guerrera, Manuela Guerrera, Valentina Anja Morelli, Giulia Morelli, Adelaide Nardone, Luca Temerio.
La mostra è stata ideata e curata dall'Associazione Culturale Geoperazione, rappresentata da Salvatore (Saav) Zacchino, con l'intento di sensibilizzare all'interesse per l'arte visiva, informando sulla storia dell'arte e per far emergere forze creative propositive, contribuendo così alla crescita culturale-turistica.
Questa iniziativa è stata condivisa da Gerardo Ciannella De Agostini, che ha voluto ospitare i lavori negli spazi del "Trappeto" del Castello di sua proprietà, fino al 29 agosto, inserendola nell'ambito delle visite guidate al castello su appuntamento (ore 10.00-12.00 e 17.00-19.00, tutti i giorni).
Negli stessi spazi del "Trappeto", sono in mostra anche tre "geopercezioni" di Saav Zacchino, installazioni artistiche che dialogano coerentemente con la storia degli spazi del luogo di lavoro del trappeto, e degli attrezzi come le macine per la frantumazione delle olive, risalenti a circa cinque secoli fa.
Sono presenti anche tre grafiche dell'"artista in erba" Valentina Anja Morelli, formatasi all'Accademia di Belle Arti di Roma/Comics e Grafica Editoriale; sono ispirate a simbologie esoteriche che dialogano anch'esse con gli spazi magici del trappeto, che, prima di avere questa funzione fu, come testimonia il suo proprietario, stalla per cavalli e ricovero dei cavalieri templari, luogo di sosta del tragitto verso la Puglia e poi verso la terra santa.
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