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Benevento, 27-07-2016 12:33 ____
Fausto Pepe sul positivo parere espresso dai revisori dei Conti sul suo Conto Consuntivo: Le nuvole nere previste da qualcuno, si sono allontanate
L'ex sindaco commenta anche la vicenda del debito da pagare al Consorzio dei Rifiuti Bn1 e indica la strada alla nuova Amministrazione, una strada gia' tracciata
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Fausto Pepe (foto), per come ci ha oramai abituati ad osservarlo nel suo ruolo di consigliere comunale di opposizione, ma non dimentico di aver fatto il sindaco della città fino a poco più di un mese fa, incalza la attuale maggioranza lì dove ritiene che essa maggioranza stia diffondendo notizie che vanno meglio approfondite.
Pepe a "Gazzetta" parla del parere espresso dai Revisori dei Conti sul Conto Consuntivo, il suo conto consuntivo e dei debiti da pagare compreso quello che riguarda il Consorzio Rifiuti Bn1.
"Finalmente - ci ha detto - abbiamo il parere sul Conto Consuntivo 2015, parere favorevole con qualche riserva che mi preoccuperò di verificare e di approfondire.
C'è da dire che, rispetto alle grandi nuvole nere che erano state previste da qualcuno, già il parere sul Conto Consuntivo è significativo di un lavoro svolto dalla mia Amministrazione.
Debbo dire però che io, al riguardo, ero assolutamente tranquillo.
Ora bisogna immediatamente convocare la Commissione Bilancio per poter parlare del Conto Consuntivo, del Bilancio Preventivo e finalmente, della modifica del Piano di Rientro.
Quindi, se si smette di dare i numeri al lotto sui debiti o sui conti dell'Ente e si passa ad approfondire le cose, tanto meglio per tutti e per la città.
Debbo ripetermi e confermare che la campagna elettorale è finita da un pezzo".
Pepe ha passato, quindi, ad analizzare la vicenda del debito che il Tribunale ha stabilito debba essere pagato al Consorzio Rifiuti Bn1 ed atteso dagli ex dipendenti che da esso trarrebbero liquidità per vedersi pagati gli stipendi mai corrisposti da oltre sei anni.
"C’è confusione sotto al sole e a Palazzo Mosti", ha sostenuto a commento della riunione svoltasi ieri al Comune e di cui abbiamo dato ampio spazio nel nostro resoconto ancora in pagina.
"Dare tempi non è semplice, ma dire che per effettuare i pagamenti si debba attendere l'approvazione del Piano da parte del Ministero degli Interni e dalla Corte dei Conti è un errore.
Per pagare i lavoratori dei Consorzi basta l'approvazione del nuovo piano in Consiglio comunale e la copertura dei nuovi debiti, utilizzando l'ex Dl 35 ed il fondo Cassa Depositi e Prestiti, piuttosto che il fondo rotativo del Ministero degli Interni.
Se si operasse di più in Commissione Bilancio, peraltro mai ancora convocata, anziché perder tempo a lamentarsi del duro lavoro che spetta agli amministratori con dichiarazioni stampa inopportune, probabilmente ci sarebbe maggiore contezza dei fatti e si intraprenderebbe la strada delle soluzioni, che ancora una volta è quella che già noi avevamo tracciato.
Il Comune di Benevento è in piano di riequilibrio da quattro anni.
Noi, non altri, abbiamo pagato debiti antichi, la maggior parte provenienti da espropri risalenti agli anni '70, '80 e '90.
Tra il 2006 ed il 2011, durante la mia prima consiliatura, abbiamo pagato circa 21 milioni di euro ed altri 40 milioni di debiti fuori bilancio durante la seconda consiliatura.
Soldi che abbiamo restituito ai cittadini beneventani creditori nei confronti dell'Ente, senza mai cadere nel facile tranello del "è colpa di chi c'era prima".
La modifica al piano di rientro, così come la norma prevede, deve essere approvata dal Consiglio comunale, prima ancora che dal Ministero e dalla Corte dei Conti.
Mi permetto di suggerire alla nuova Amministrazione di non proporre come elementi principali del piano, così come dichiarato nel loro programma elettorale, l'alienazione, ossia la vendita, dei beni di proprietà del Comune e i fitti dalle proprietà del Comune, perché questi due elementi sono già stati ritenuti non validi dalla Corte per il piano da noi proposto nel 2013.
Il vigente piano di riequilibrio, che nel 2014 il Consiglio comunale approvò e che adesso è al vaglio degli Enti competenti, è evidentemente superato dai nuovi debiti, di cui sempre la mia Amministrazione si è fatta carico pur non avendoli prodotti, riconoscendoli il 28 aprile scorso e che rendono, pertanto, necessaria la modifica di quel piano.
Quando vogliamo riunire la Commissione bilancio per discuterne?
In effetti senza la nomina del presidente non è possibile convocarla, ma se la calma è la virtù dei forti non è di certo la virtù che serve oggi al Comune di Benevento, che su alcune urgenti questioni dovrebbe procedere più spedito".

comunicato n.93652



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