| Benevento, 26-07-2016 18:28 |
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Gestione e celere soluzione da dare alle questioni sul tappeto. Luigi De Nigris: Ansie ed aspettative incomprensibili
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Redazione |
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Luigi De Nigris, (foto), capo gruppo della lista "Noi Sanniti per Mastella", interviene nella polemica politica che si sta accendendo tra maggioranza ed opposizione a proposito dei tempi per la gestione e la soluzione da dare alle questioni sul tappeto.
"Le ansie e le aspettative manifestate a mezzo stampa da alcuni ex amministratori comunali sull'operato dell'attuale governo cittadino- scrive - mi appaiono del tutto incomprensibili.
Coloro che hanno governato la città per tanti anni, meglio di chiunque altro conoscono la drammaticità della realtà comunale, non possono oggi sollecitare una rapida risoluzione dei problemi, ma concedere ai nuovi amministratori almeno una parte del lungo tempo che hanno avuto a disposizione.
I numerosi problemi di ordine tecnico, amministrativo e finanziario che hanno travolto l'Ente nel recente passato e, forse, lo hanno spinto verso un'irreversibile crisi, sono ora oggetto di una profonda ricognizione da parte di un’amministrazione comunale insediatasi solo pochi giorni fa.
L’invito che posso rivolgere ai vecchi amministratori non è tanto di "stare sereni" (nel gergo del loro partito ciò significherebbe l’esatto contrario), ma di avere pazienza e fiducia nella scelta operata dagli elettori.
E' vero, si tratta di una pazienza lunga cinque anni, ma l'augurio è che possa essere vissuta senza troppo sconforto o avvilimento, senza rimorsi o rimpianti, per ciò che si poteva fare e non si è fatto.
Un discorso a parte meritano, invece, le numerose domande che, sempre a mezzo stampa, vengono continuamente rivolte agli attuali amministratori da alcuni consiglieri comunali.
La normativa di riferimento prevede lo strumento dell'interrogazione o dell'interpellanza consiliare.
Perché non utilizzarlo?
Si tratta pur sempre di una di garanzia democratica che consente a ciascun consigliere, soprattutto quando le risposte vengono fornite in tempi ragionevoli e non biblici, come purtroppo accaduto negli ultimi cinque anni, di svolgere al meglio il proprio mandato elettorale".
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