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Benevento, 26-07-2016 12:20 ____
Non arrivano buone notizie per i lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti che dal 2009 reclamano la salvaguardia del proprio posto di lavoro
Siamo gia' in pre-dissesto, ha detto loro il vice sindaco Mazzoni e stiamo cercando di evitare il dissesto. Siamo tenuti a portare il bilancio all'approvazione del Ministero e poi alla Corte dei Conti
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"Siamo già in pre-dissesto e stiamo cercando di evitare il dissesto.
Siamo tenuti a portare il bilancio all'approvazione del Ministero e poi alla Corte dei Conti".
Non arrivano buone notizie per i lavoratori degli ex Consorzi Rifiuti che, dal 2009, reclamano la salvaguardia del proprio posto di lavoro.
E' difficile che possa essere onorato il debito di 992mila euro che il Comune di Benevento ha nei confronti del Consorzio Bn1 anche dopo una sentenze del Tribunale.
Dopo la veemente protesta di ieri, i dipendenti hanno ottenuto l'incontro con la Giunta.
A prendere parte ai lavori, anche l'assessore comunale al Bilancio, Maria Carmela Serluca, il capogruppo di Noi Sanniti per Mastella, Luigi De Nigris, ed il consigliere comunale Nicola Sguera.
L'incontro di stamane con una delegazione dei dipendenti era stata convocata dopo che gli stessi avevano effettuato una protesta in Aula nel corso della seduta del Consiglio comunale.
L'esito non è stato, però, positivo.
Questa mattina, il vice sindaco, Erminia Mazzoni, ha confermato le parole che la settimana scorsa già l'assessore all'Urbanistica, Gerardo Giorgione, aveva annunciato in un incontro con il Comitato di Quartiere Zona Alta un debito assai significativo.
Il vice sindaco ha attaccato: "E' meno di un mese che ci siamo insediati.
Abbiamo verificato che l'esposizione è molto forte ed ogni giorno il debito aumenta".
I lavoratori volevano sapere se il Comune avesse voglia e possibilità di pagare quel debito, uno dei tanti fuori bilancio.
Alla fine, è emerso che tutto è sub judice con l'approvazione del bilancio che la Giunta di Clemente Mastella è chiamata a fare anche dopo la notifica arrivata dal prefetto con la relativa diffida.
E' necessario procedere all'approvazione del rendiconto finale 2015 e del Bilancio di Previsione 2016.
Oggi è soltanto una presa d'atto della grave situazione economica ed un'apertura di un dialogo franco.
Ha tenuto a ribadirlo Mazzoni: "Tutto è subordinato all'approvazione da parte del Ministero dell'eventuale Piano di riequilibrio.
Stiamo lavorando a questo piano e stiamo modificando quello precedente che ha già avuto osservazioni da parte della Corte dei Conti".
Dopo questo passaggio, a dir poco fondamentale, Mazzoni ha assicurato che sarà pagato il debito, ma azzardare tempi non è possibile: "Il sindaco ha chiesto un'accellerazione al Ministero che esamini questa nostra proposta e in tempi più rapidi possibile".
Amareggiato, al termine dei lavori, Piero Mancini: "Abbiamo occupato per anni Palazzo Mosti anche con l'ex sindaco, ottenendo parzialmente anche qualche vittoria come il reinserimento al lavoro di tre dipendenti all'Asia Oggi lo abbiamo fatto anche con la nuova Giunta".
Mancini ha, però, aggiunto: "Siamo consapevoli delle difficoltà.
Pretendiamo, però, che la sentenza da parte della Magistratura venga al più presto eseguita.
Noi in pre dissesto ci siamo da sei anni.
Qualcuno si assumesse le responsabilità".
Il vicesindaco e l'assessore alle Finanze hanno offerto la propria disponibilità ad incontrare nuovamente i lavoratori degli ex Consorzi per aggiornarli su eventuali novità che dovessero emergere nelle prossime settimane.

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