| Benevento, 24-07-2016 18:41 |
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Il temporale che ha investito la citta' nel pomeriggio ha lasciato qualche segno. Il sindaco Mastella presente nella zona delle operazioni
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Nostro servizio |
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Il classico temporale estivo ha lasciato qualche segno in città.
Si sono ripetute, ma fortunatamente in minima parte, scene già scritte nei copioni aventi a tema le bombe d'acqua che esplodono di tanto in tanto.
La pioggia, venuta giù copiosamente dalle 16.00 alle 18.00 circa, ha creato torrenti d'acqua nella zona martoriata di Ponticelli; ha buttato giù un albero in via Calandra, proprio sopra una macchina parcheggiata, ma fortunamente senza passeggeri a bordo.
Altri alberi sono caduti in via Teatro Romano, chiudendo completamente al traffico quella strada fino all'arrivo della Protezione Civile e poi dei Vigili del Fuoco.
Un altro albero è caduto in via Port'Arsa, vicino alla scuola San Filippo ed un altro ancora in una abitazione privata in via Gesù Bambino di Praga (tutti questi episodi sono illustrati nelle foto).
Anche a contrada Olmeri ed Olivola ci sono stati allagamenti per via del sistema fognante che non ha retto alla forza d'urto dell'acqua piovana.
Stesso discorso in via Appia Antica dove provvidenziale è stato l'intervento della Protezione Civile. Anche in viale Virgilio c'è stato l'allagamento del sottopasso e qui la zona è stata subito presidiata dai tecnici della Gesesa e dagli operatori della ditta incaricata dell'espurgo.
In tutti questi casi costante è stata la presenza della Polizia Municipale.
Complessivamente, però, il classico fenomeno dei forti acquazzoni, al culmine delle giornate di maggiore calura, non ha creato i drammatici problemi di due anni or sono al rione Libertà.
Non di meno i Vigili del Fuoco hanno ricevuto numerose richieste di intervento per far fronte a piccoli-grandi problemi.
Nella zona della scuola San Filippo si è intrattenuto a lungo il sindaco Clemente Mastella che ha lasciato la compagnia dei nipotini nella sua casa di Ceppaloni per raggiungere il capoluogo.
Qui si è svolta la scena di quanti, affacciatisi dal balcone, gli hanno chiesto di intervenire manifestando, nel contempo, anche la soddisfazione della presenza del sindaco nel luogo della difficoltà.
La situazione non è buona, ha detto Mastella conversando con i giornalisti presenti sul posto e la preoccupazione poi è subito tanta perché siamo già provati da precedenti eventi che hanno segnato in maniera indelebile la città.
Debbo dire, però, che alla mia chiamata hanno risposto tutti e subito, anzi l'attivazione del sistema di allerta era già scattato.
Un plauso va, dunque, ai Vigili Urbani, alla Protezione Civile, alla Gesesa per restare nell'ambito delle attribuzioni comunali che attengono alla mia funzione.
Insomma noi ci siamo e la gente può contare su di noi.
Tempestività ed operatività, quindi, ineccepibili.
Mastella è stato, però, critico con il presidente dell'Asia, Lucio Lonardo, da cui non ha avuto la risposta sperata.
Mi ha detto che la domenica non ha disponibilità di uomini per le emergenze.
Questa è una cosa che dobbiamo correggere perché il temporale non bada se il giorno sia festivo o feriale.
Quando c'è l'emergenza dobbiamo essere presenti tutti ed anche gli operatori dell'Asia.
Non dobbiamo allarmarci troppo, ha detto poi il sindaco, perché noi tutti ci siamo.
Ho chiesto alla gente di chiamarci al bisogno perché penso che da noi possano trovare una giusta forma di risposta.
Lavoreremo ancora per rendere più incisiva la nostra operatività ed eliminare delle sfasature che possono presentarsi anche al di là della volontà di ciascuno di noi.
So che dalla Protezione Civile regionale è stata emessa un'allerta meteo a partire dalla mezzanotte e per le successive 24 ore.
Non dovrebbe essere nulla di particolarmente importante, è un codice giallo e tuttavia siamo pronti ad intervenire in caso di necessità.
In verità, ha detto Mastella aprendo e chiudendo un'altra piccola polemica, ho rinunciato allo stipendio, ho rinunciato all'autista ma almeno il telefonino sul quale potermi contattare per queste urgenze, penso che me lo debbano dare...
Sono cose queste un po' singolari, ma andiamo avanti lo stesso...
Mastella in via Port'Arsa ha parlato anche della necesità di rivedere il dosso posizionato per diminuire la velocità delle auto nei pressi della scuola.
Fa da diga e, quindi, bisogna ristudiarlo.
Subito dopo questa sua prolungata presenza in strada, Mastella ha presieduto il suo secondo Comitato Operativo Comunale (Coc) che si è riunito nella sede del Comando della Polizia Municipale.
Una riunione, comunque, preventiva e non emergenziale ed alla quale hanno partecipato i Vigili del Fuoco, il presidente di Gesesa Gino Abbate e funzionari dell'Asia oltre che della Protezione Civile.
Oggi non è successo nulla di eclatante, ha detto il sindaco nel corso della riunione.
Diciamo che abbiamo fatto delle prove generali.
Abbiamo avuto qualche piccola emergenza che ha visto marginalmente coinvolta l'area esterna dell'Istituto San Filippo Neri ed anche due famiglie.
Il sindaco si è detto consapevole del dato emotivo che un cittadino può manifestare dopo l'alluvione che colpì lo scorso anno, ad ottobre, il capoluogo sannita.
I cittadini vogliono sentirsi tutelati e vogliono trovarsi accanto una presenza istituzionale.
Domani, intanto, riunione a Palazzo Mosti sulla capacità di gestione del sistema fognario.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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