| Benevento, 21-07-2016 21:07 |
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L'assessore Gerardo Giorgione ospite della Zona Alta attacca su piazza Colonna: Va abbattuta e ripresa la vecchia struttura che era spettacolare...
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di Diego De Lucia |
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"La piazza della Stazione va abbattuta. E' una vergogna.
Stiamo studiando un programma di parcheggi in zona.
Non possiamo avere quella fontana, mentre la vecchia piazza Bissolati era spettacolare, oggi è distrutta".
Il neo assessore all'Urbanistica, Gerardo Giorgione, ospite del Comitato di Quartiere Zona Alta al viale Mellusi, ha discusso di problematiche che affliggono tale zona della città, ma ha parlatro anche di altro.
Nella prima uscita pubblica, non ha mancato di attaccare le Associazioni ambientaliste, ma ha anche annunciato che oscillerebbero tra gli 80 ed i 100 milioni di euro i residui passivi lasciati in eredità dalla vecchia Amministrazione.
Per il viale Mellusi, si prospetta una perequazione urbanistica.
Sono previsti 19 milioni di euro per interventi in zone degradate sia per le contrade che per la riqualificazione urbana.
Assente il presidente del Comitato di Quartiere, Carlo Stasi, il padrone di casa è stato l'ex parlamentare nonché già consigliere comunale, Giovanni Zarro, il quale ha ricordato come, nella scorsa consiliatura, fosse stato tentato di effettuare un concorso d'idee per la zona alta per definirne ruolo e prospettiva e per dare una certa direzionalità.
Zarro ha ricordato anche l'idea di creare un parcheggio sotterraneo con relativa viabilità di servizio in piazza Risorgimento.
Lo stesso assessore Giorgione, non ha bollato come fantasiosa un'idea già in cantiere nelle precedenti Amministrazioni.
Esiste poi il problema creato dal trasferimento dell'Inps in via Foschini con l'accorpamento agli uffici dell'Agenzia del Territorio.
Oltre all'intasamento del traffico in maniera abnorme, ha sottolineato Zarro, ai cittadini non va giù che i due uffici messi insieme non facciano altro che venir meno alle funzioni istituzionali.
Sotto attacco anche gli esercizi commerciali di via Salvator Rosa: E' serio il timore per l'igiene con la frutta sui marciapiedi e le autovetture che passano a fianco.
Per i cittadini, via Nicola Sala dovrebbe diventare isola pedonale.
Ma l'assessore Giorgione ha anche lanciato l'avvertimento a chi gestisce negozi vicino alle aiuole: "Se sporcano poi dovranno pulire altrimenti li faremo chiudere".
Rito Martignetti dell'Associazione Isidea ha esortato l'assessore ad azzerare i Comitati di Quartiere.
Giorgione ha rimarcato: "La città ha bisogno di concertazione e di programmare insieme ai cittadini.
Non è facile, la città è morta, ma non è colpa di nessuno".
Poi ha attaccato: "Si è intervenuti in altri rioni, ma non al viale Mellusi".
In questa zona, i marciapiedi sono stati abbandonati, ho già presentato una relazione in Giunta per intervenire a riqualificarli.
Tra 15 giorni presenterò i mini progetti".
L'assessore ha ritenuto come priorità le contrade.
Poi ha lanciato strali: "Gli ecologisti hanno reso brutta questa città e molti l'hanno tollerato.
Le conifere non mi piacciono e rompono i marciapiedi (l'esempio lampante è viale degli Atlantici con i pini), nelle città non stanno bene.
I marciapiedi sono quasi tutti rotti proprio per questi tipi di alberi.
Occorre rivedere la piantumazione all'interno della città".
Poi ha concluso: "Gli ambientalisti vanno rispettati, ma occorre compartecipare e non denigrare oppure essere depositari di verità assolute altrimenti si è di fronte a false ideologie".
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.
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